E’ la prima volta in
cui, per quanto ci consta, sono segnalati rintronanti clangori in
Finlandia. A nord est della capitale, Helsinki, la popolazione si è
allarmata per una serie di boati sulle cui vere cause gli organi
ufficiali o non si pronunciano o divulgano versioni for dummies. Da
ricordare che l’enigmatico fenomeno potrebbe essere collegato all’uso
dei riscaldatori ionosferici (esplosioni radianti) – un impianto del
genere è ubicato a Tromsø,
in Norvegia
– forse in concomitanza con manifestazioni più o meno
naturali, come cambiamenti nel nucleo terrestre e nella magnetosfera. La
magnetosfera si è indebolita di circa il 15 per cento negli ultimi due
secoli, mentre, da alcuni decenni, i militari la intaccano con le
emissioni elettromagnetiche irradiate dalle installazioni basate sui brevetti di Bernard Eastlund e Nikola Tesla.
Più volte il 28 e 29 giugno 2014, i residenti di Kouvola e Kotka, Finlandia, a nord est di Helsinki, hanno pensato che fossero esplosi degli ordigni, avendo udito dei formidabili boati. Molti residenti hanno chiamato la polizia ed i servizi di emergenza, ma i responsabili delle forze dell’ordine hanno dichiarato di ignorare la causa dei fragori. Il 30 giugno esperti (?) dell’Istituto di sismologia (Universita di Helsinki) hanno riferito che in quei due giorni sono stati rilevati quattro terremoti di magnitudo intorno ad 1,9 della scala Richter. Secondo il parere degli specialisti, i sismi spiegano le assordanti deflagrazioni. I residenti, però, ritengono che la delucidazione degli scienziati sia poco persuasiva. Sommovimenti tellurici sono stati registrati negli ultimi due anni nella regione di Kouvola, ma non erano mai stati segnalati rimbombi.
Fonte: iltalehti
Più volte il 28 e 29 giugno 2014, i residenti di Kouvola e Kotka, Finlandia, a nord est di Helsinki, hanno pensato che fossero esplosi degli ordigni, avendo udito dei formidabili boati. Molti residenti hanno chiamato la polizia ed i servizi di emergenza, ma i responsabili delle forze dell’ordine hanno dichiarato di ignorare la causa dei fragori. Il 30 giugno esperti (?) dell’Istituto di sismologia (Universita di Helsinki) hanno riferito che in quei due giorni sono stati rilevati quattro terremoti di magnitudo intorno ad 1,9 della scala Richter. Secondo il parere degli specialisti, i sismi spiegano le assordanti deflagrazioni. I residenti, però, ritengono che la delucidazione degli scienziati sia poco persuasiva. Sommovimenti tellurici sono stati registrati negli ultimi due anni nella regione di Kouvola, ma non erano mai stati segnalati rimbombi.
Fonte: iltalehti
Nessun commento:
Posta un commento