REPUBBLICA CECA CACCIA LA NATO (E LA UE): NIENTE TRUPPE STRANIERE NEL PAESE

PRAGA – La Repubblica Ceca non ha bisogno di truppe della NATO sul suo territorio e non chiede di rinforzare la presenze militare dell’Alleanza atlantica in Europa, ha dichiarato il primo ministro ceco Bohuslav Sobotka in risposta alle dichiarazioni fatte dal presidente americano Barack Obama in Polonia.
La Repubblica Ceca si oppone alle intenzioni militari americane, mentre la Polonia è favorevole. Prima di Sobotka anche il ministro ceco della Difesa Martin Stropnický si era pronunciato contro la presenza delle truppe della NATO nel suo paese. Le dichiarazioni di Sobotka e Stropnický hanno provocato la reazione critica dell’opposizione, ma un sondaggio recente mostra che almeno il 60% della popolazione condivide la posizione del governo. Secondo l’opinione pubblica ceca, è indubbio che il rinforzamento della NATO in Europa è tornato all’ordine del giorno a causa dell’Ucraina e della Russia. Il governo ceco non intende nemmeno finanziare il progetto di difesa degli alleati. Solo l’1% del suo Pil è consacrato alle spese militari, mentre NATO e Stati Uniti ne esigono almeno il doppio. La Polonia invece è una “buona allieva” e sostiene appieno i progetti espansionistici della NATO. Potrebbe apparire strano che questi due paesi limitrofi abbiano posizioni opposte, ma Dmitri Danilov dell’Istituto europeo dell’Accademia delle scienze della Russia ritiene che invece non vi sia nulla di eccezionale: “La Repubblica Ceca non si considera uno Stato frontaliero in materia di dissuasione e non vuole essere un territorio di difesa del fronte della NATO. E’ cosciente dell’importanza delle relazioni con la Russia e il governo tiene conto delle opinioni dei suoi abitanti. Per quanto riguarda la Polonia e i paesi del Baltico, dall’inizio hanno voluto rinforzare la difesa collettiva argomentando che è per questo che hanno aderito all’Alleanza. Sono convinto che molti europei condividono le preoccupazioni dei cechi, ma non hanno il coraggio di opporsi apertamente ai piani di Washington”. La situazione geopolitica potrebbe portare la NATO a dispiegare truppe terrestri supplementari negli Stati membri situati nell’Europa orientale, rinforzare la sorveglianza aerea e soprattutto i sistemi di sorveglianza a lungo raggio, oltre a prestare particolare attenzione alla cooperazione con l’Ucraina nella regione del Mar Nero. Le esercitazioni americano-ucraine previste per quest’anno sembrano confermare questa volontà.  http://www.ilnord.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene ogni tanto qualcuno che si oppone alle smanie di espansionismo (democratico con le bombe) degli USA e NATO.

Max Mattoni ha detto...

l'assurdo paradigma di instaurare la pace con le armi

Anonimo ha detto...

Bene, e cosi dovrebbe fare anche l'intero Territorio Libero di Trieste, il Trattato di Pace glielo consente

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny