Non si comprende la motivazione della cattura di un singolo meteorite per lo studio della sua composizione, dato che ogni asteroide può variarla, quindi studiarne uno in particolar modo sembra non avere alcun senso. La cosa decisamente più difficile di questa progetto e prendere l’asteroide al volo; per farlo alla NASA vogliono approntare un mega pallone o paracadute che lo freni e lo catturi con un gancio, il come, non è ancora di facile comprensione, anche perché dobbiamo ricordare che in media,
i piccoli corpi come gli asteroidi, viaggiano a diverse migliaia-decine di migliaia di km orari in consideraizone della loro vicinanza con un corpo che li attrae e considerando l’inerzia spaziale, senza propulsori contrari, è alquanto difficile fermare una palla di cannone.
Per farlo in teoria si dovrebbe superarlo in corsa, aprire il freno cominciare a rallentare gradualmente fino a far poggiare il resistentissimo paracadute e rallentare talmente lentamente, da non creare mai eccessiva pressione sullo stesso fino a rendere l’asteroide totalmente inerte, poi lo si dovrebbe arpionare e trainare con dei propulsori. L’interesse NASA (secondo il The Japan Times) sembra però rivolto ad un’asteroide in particolare, che passò nel 2011 vicino la Terra. Una volta fatte queste cose, che di per se sembrano improbabili, rimane comunque il fatto di approntare rapidamente accurate analisi (sulla Luna) dell’asteroide, cosa anch’essa non ben definita e delineata dall’Agenzia spaziale USA, non si capisce infatti se ci sarebbero sonde robotizzate o se si dovrebbe approntare un laboratorio spaziale mobile con astronauti.
1 commento:
Secondo me è un test per vedere se è fattibile.
Poi si attrezzeranno per rimorchiare asteroidi per recuperare acqua e metalli.
A quel punto inizieranno a costruire industrie direttamente sulla luna... oppure già ci sono e sono a corto di materie prime?
e devono giustificare le future attività di recupero che non potrebbero essere tenute nascoste?
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