Quotidiani svizzeri denunciano: Francia in default non paga piu' debiti

14 dic 2013 - Lugano - L’affare del mezzo miliardo di franchi di imposte dei frontalieri che la Francia avrebbe dovuto pagare a diversi cantoni svizzeri in questi mesi (e che non sta pagando) oscilla fra due interpretazioni.

Prima ipotesi : la Francia esercita misure di ritorsione a seguito di un clima attualmente poco favorevole in Svizzera, trattandosi di un contenzioso fra vicini. Potrebbe anche trattarsi di pressioni a causa del dibattito sulla nuova imposizione franco-svizzera sulle successioni. Queste presunte intenzioni sembrano in realtà talmente mediocri che equivalgono a ridurre la nazione francese a livelli drammaticamente insignificanti.

Seconda ipotesi, più credibile (e che non esclude la prima) : la Francia si trova in default di pagamento. Non ha più i mezzi per far fronte ai suoi impegni finanziari, con l’aggiunta di una capacità di indebitamento molto ridotta. Questo significa che i redditi fiscali incassati che deve alla Svizzera stanno finendo nell’intervento armato nella Repubblica Centrafricana.

I sorpassi del bilancio dovuti alle operazioni militari esteriori della Francia, circa 1,25 miliardi di euro per il 2013, sono cominciati ben prima dei movimenti delle truppe venerdì scorso. In queste condizioni, le proteste in Svizzera per le fatture non pagate dalla Francia potrebbero ben presto sembrare fuori luogo. La Francia è in missione nel mondo, addirittura starebbe forse salvando l’Africa.

Dopo che di fronte alla Siria gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno deposto le armi per motivi economici, la cosa più importante oggi sembra essere non lasciare sola la Francia di fronte a questa immensa responsabilità. Questo semplice esempio fiscale localizzato rende l’idea dei vicoli ciechi nei quali è andato a fermarsi il mondo sviluppato.

(Fonte : agefi.com)

Nessun commento:

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny