Draghi ricorda: "Euro? L'Italia ne ha beneficiato più di tutti"

Vallo a dire agli italiani mi verrebbe in mente di dire...signor Draghi affiliato del gruppo bilderberg commissinoe trilaterale al servizio dei Rockfeller...italiani siete circondati da massoni illuminati!!!

5 nov 2013 - “L'Italia è il Paese che più di tutti ha beneficiato dell'entrata in vigore dell'euro”. Lo ha detto Mario Draghi, numero uno della Bce, citando Luigi Spaventa nel corso della giornata organizzata dall'Università Bocconi in memoria dell'economista ed ex ministro scomparso lo scorso gennaio.

“Ora ci preoccupiamo del deficit al 3% – ha aggiunto Draghi, continuando a ricordare il pensiero di Spaventa –, ma quali sarebbero le cifre se fossimo fuori dall’Eurozona? E che dire dell'inflazione da euro che in Italia ha offuscato la popolarità della nuova moneta? Pur se la conversione ha offerto l'occasione per un balzo dei prezzi, chiediamoci piuttosto perché altrove lo stesso evento non abbia prodotto lo stesso effetto, o lo abbia prodotto in misura minore. La risposta forse non è difficile: minore concorrenza, liberalizzazioni mai compiute, protezioni garantite a corporazioni interessate e a settori inefficienti. Questi, e non quelli dell'euro, sono i costi che continuiamo a sopportare”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si certo adesso dobbiamo pure mostrare riconoscenza per la grazia (leggasi euroinculata) concessaci dalla lobby finanziaria.

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! cit. Alighieri Dante

Anonimo ha detto...

Andrebbe processato e condannato per alto tradimento stò porco!!

Anonimo ha detto...

MESSAGGIO A TUTTI GLI UOMINI LIBERI.

Buona sera, Pianeta Tera. Prima di tutto vi preghiamo di scusarci per questa interruzione: come molti di voi, anche noi apprezziamo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione; ne godiamo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della verità e della realtà, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a quanto sta avvenendo in questi anni, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questi anni ci stiano provando in varie maniere strillando ordini al telefono o modificando le costituzioni e che presto arriveranno a compimento di questo piano. Perché? Perché, mentre il nuovo ordine mondiale può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo sistema. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere e sottomettervi. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio. Lo sappiamo perché l'avete fatto: sappiamo che avevate paura, e chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie: c'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di tutti, e il caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste alle istituzioni. Vi hanno promesso ordine e pace e un nuovo ordine mondiale in cambio del vostro silenzioso obbediente consenso. In questi anni stiamo lottando peri porre fine a questo silenzio. La nostra speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo sistema vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservati questi ultimi anni. Ma se vedete ciò che vediamo noi, se la pensate come la pensiamo noi, e se siete alla ricerca come lo siamo noi, vi chiedo di mettervi al nostro fianco, per continuare a divulgare la vera e relale informazione e insieme offriremo loro degli anni che non vorrano mai più dimenticare.

Tratto dal Film: V x Vendetta.

Modificato da: Gattolin Ivano.

Anonimo ha detto...

Sono sempre stato contro la pena di morte,ma per questi alti traditori dell'Italia e del popolo italiano la vorrei ripristinare. Fare come in Cina,colpo di pistola alla nuca e il proiettile per l'esecuzione lo paga la famiglia del condannato,non deve gravare sulla collettività.

 


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