Il pianeta che vaga solitario nello spazio: PSO J318

11 ott 2013 - Un team internazionale di astronomi ha scoperto un giovane pianeta esotico che non orbita intorno a nessuna stella. Questo pianeta – che ad una prima osservazione sembra del tutto libero di fluttuare nello spazio- è stato battezzato PSO J318.5-22, ha una massa sei volte quella di Giove e si trova soli 80 anni luce dalla Terra.
Secondo le prime stime, questo pianeta si sarebbe formato solo 12 milioni di anni fa; è un pianeta praticamente neonato. I risultati della ricerca stanno per essere pubblicati su Astrophysical Journal Letters e sono disponibile on line su Arxiv.org. 


E’ stato possibile identificarlo grazie alla sua firma inconfondibile, una scia di calore molto debole che Pan-STARRS 1 (PS1), un telescopio situato a Haleakala, Maui, è riuscito a catturare. Un confronto con un insieme di dati acquisiti grazie ad altri telescopi delle Hawaii hanno permesso ai ricercatori di comprendere che ha proprietà molto simili a quelle dei giganti di gas che orbitano attorno ad una stella madre. Ma, sorprendentemente, PSO J318.5 -22 è tutto solo nello spazio.

“Non abbiamo mai visto prima un oggetto libero di fluttuare nello spazio che sia simile a questo. Ha tutte le caratteristiche dei giovani pianeti trovati intorno ad altre stelle, ma sta andando alla deriva tutto solo”, ha spiegato il Dr. Michael Liu dell’Istituto di Astronomia presso l’Università delle Hawaii a Manoa. “Mi ero chiesto spesso se esistono simili oggetti solitari, e ora ne abbiamo la conferma”. Negli ultimi dieci anni, i pianeti extrasolari sono stati scoperti ad un ritmo incredibile, con circa un migliaio di esemplari catturati con metodi indiretti, come l’e oscillazioni della loro stella gemella indotte dal campo magnetico del pianeta. Tuttavia, solo una manciata di pianeti è stata ripresa direttamente, e questi orbitano tutti intorno a stelle giovani (con questo termine si intende che hanno meno di 200 milioni di anni).

PSO J318.5-22 è, invece, uno degli oggetti che fluttuano liberamente e che ha la massa più piccola fino ad ora nota. Ma il suo aspetto più singolare è il colore e la produzione di energia. ” I pianeti trovati dall’imaging diretta sono incredibilmente difficili da studiare, dal momento che sono proprio accanto alla loro stella che è molto più brillante e ne rende difficile l’individuazione. Visto che PSO J318.5 -22 non è in orbita intorno a nessuna stella, sarà molto più facile studiarlo.

PSO J318.5 – 22 è stato scoperto nel corso di una ricerca volta a studiare le nane brune. Grazie alle loro temperature relativamente fresche, le nane brune sono molto deboli e hanno colori abbastanza sgargianti – sono per lo più rosse. Per aggirare queste difficoltà nelle osservazioni, gli scienziati hanno usato PS1, che scansiona il cielo ogni notte con una macchina fotografica abbastanza sensibile per rilevare le tracce termiche deboli tipiche delle nane brune. 

Ma quello che hanno trovato è qualcosa di sensibilmente diverso da una nana bruna: gli spettri infrarossi intercettati con l’Infrared Telescope Facility della NASA e il telescopio Gemini Nord hanno confermato che ha una massa più piccola ed è molto più giovane delle nane brune a noi note. Non solo. PSO J318.5 – 22 ha un colore rosso più acceso di quanto ci si aspetterebbe anche dalla più fredda nana bruna. “Ci descrivono spesso la ricerca di oggetti celesti rari come le nane brune come la ricerca di un ago in un pagliaio. Così abbiamo deciso di cercare all’interno del più grande pagliaio che esiste in astronomia, l’insieme di dati raccolti da PS1″, ha precisato Eugene Magnier dell’Istituto di Astronomia dell’Università delle Hawaii e co-autore dello studio .

Eugene Magnier coordina il team di elaborazione dei dati per PS1: per dare un’idea della sua portata, il telescopio produce l’equivalente di 60.000 foto di iPhone ogni notte. Il dataset totale ad oggi è di circa 4.000 terabyte, un numero quasi incredibile. PSO J318.5-22 appartiene ad una collezione di stelle giovani chiamata Gruppo di Beta Pictoris che si è formato circa 12 milioni di anni fa. Ma resta ancora molto lavoro da fare: mentre infatti la stella omonima del gruppo, Beta Pictoris, ha un giovane pianeta gassoso gigante che orbita attorno ad essa, resta da capire come si sia formato PSO J318.5-22 e se la sua massa così esigua sia in relazione alla sua condizione, il fatto di non essere in un sistema binario.

http://gaianews.it/scienza-e-tecnologia/spazio/pso-j318-5-22-un-bizzarro-pianeta-dallorbita-solitaria-46461.html#.UlevR9K8DHA

Nessun commento:

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny