La Cannabis come la Penicillina



Lester Grinspoon, psichiatra e professore emerito dell'Università di Harvard, è uno dei maggiori studiosi della canapa e dei suoi usi, tra i quali quello terapeutico. A quest'ultimo ha dedicato «Marijuana: la medicina proibita», una pietra miliare per il movimento americano e internazionale che si batte per vedere riconosciuto il diritto dei malati di curarsi con la canapa senza dover ricorrere necessariamente ai derivati sintetici o semi-sintetici,
come il Marinol o il Sativex, acquistabili in farmacia. Grinspoon ha tenuto un seminario ieri a Roma per iniziativa di Forum droghe-Fuoriluogo, in collaborazione con la Regione Lazio.Professor Grinspoon, perché ha paragonato la cannabis alla penicillina?Per me è sempre più chiaro che la marijuana è un farmaco meraviglioso. 

Quando la penicillina fu scoperta per la prima volta, nel 1928, il suo valore terapeutico non era stato ancora riconosciuto, e fu compreso solo nel 1941. Essa aveva tre qualità. La prima era il suo bassissimo livello di tossicità; allo sesso modo, la marijuana ha una tossicità molto bassa, e non ha mai causato un singolo caso di morte per overdose. In secondo luogo, la penicillina era estremamente versatile; così anche la marijuana, che è indicata per trattare il glaucoma, il morbo di Crohn, la sclerosi multipla, l'emicrania, e l'elenco potrebbe continuare a lungo. In terzo luogo, la penicillina, una volta entrata in produzione, si è rivelata poco costosa. Lo stesso vale per la marijuana, se togliamo quella che io chiamo la «tassa della proibizione». Negli Usa, un'oncia di marijuana sul mercato nero può costare anche 300 dollari (un'oncia è pari a 28,35 grammi, ndr). Se non fosse proibita, costerebbe al massimo 30, 40 dollari. E un'oncia è tanto! Ma c'è di più: la marijuana può essere inalata e quando la si fuma, va subito nei polmoni e fa effetto in pochi minuti. Questo è molto importante per il paziente, perché gli consente di valutare qual è la dose sufficiente a lenire il dolore o a produrre l'effetto desiderato. Il paziente è la persona che si trova nella condizione migliore per giudicare e regolare la dose a seconda del bisogno. Ma secondo la sua esperienza clinica, i pazienti sono in grado di autoregolarsi? Sì, ci riescono molto bene. Alcuni di loro assumono cannabis solo due volte alla settimana e gli basta. La necessità varia a seconda del tipo di disturbo di cui il paziente soffre, e anche da persona a persona, ma le persone imparano a capire quel è la dose di cui hanno bisogno. Il fatto che il paziente abbia il controllo su ciò che assume è un bene.Lei ha parlato di «farmaceuticalizzazione» della marijuana. Cosa intende?Prendiamo la GW Pharmaceuticals (casa farmaceutica inglese produttrice del Sativex, uno spray sublinguale, ndr). Nel Sativex non c'è niente che non sia presente anche nella marijuana fumata. Mancano però degli ingredienti che a mio parere possono contribuire all'effetto terapeutico insieme al Thc. La GW è andata dal governo inglese e ha detto: «Noi possiamo produrre una marijuana che non rappresenta una minaccia per i due principali effetti tossici: il danno polmonare e l'effetto psicoattivo». Per me questo non ha senso, perché chiunque può avere un effetto psicoattivo assumendo il Thc, che è il principale principio attivo della marijuana. Inoltre, con il Sativex, è molto più difficile adattare la dose alle proprie esigenze. In teoria dovrebbe fare effetto in una ventina di minuti, ma è difficile valutare quanto principio attivo venga assorbito attraverso la lingua, e quanto venga ingerito involontariamente, con un assorbimento molto più lento. Vi è poi un'altra considerazione. Non sono affatto sicuro che l'effetto psicoattivo costituisca un problema. Che c'è di male se un paziente malato di sclerosi multipla riferisce di sentirsi meglio? Tra le altre cose, la cannabis è un antidepressivo. Secondo me il governo federale teme che la gente veda con i propri occhi gli effetti benefici della marijuana. Vedendo che assumendola non succede niente di terribile, le persone si chiederanno perché negli Usa vengono arrestate quasi 800.000 persone all'anno per uso di cannabis, quando perdiamo ogni anno 150.000 persone per il tabacco e 50.000 per l'alcol, e nessuno per la marijuana.Sugli effetti medici della canapa c'è chi chiede ulteriori sperimentazioni cliniche, nonostante esista già una mole enorme di evidenze aneddotiche. Qual è il valore di queste ultime?Quelle che adesso sono chiamate evidenze aneddotiche, fino all'inizio degli anni '60 venivano chiamate evidenze cliniche. Le persone facevano osservazioni empiriche sui pazienti, ed è così che abbiamo scoperto tante cose sulle medicine. Poi sono arrivati gli «studi controllati a doppio cieco», diventati la misura dell'efficacia del farmaco. Ma questi studi non sono infallibili, come dimostra ad esempio il caso del Vioxx, un farmaco simile all'aspirina, ritirato dal mercato perché aveva fatto registrare una maggiore incidenza dei casi di infarto. Altri farmaci approvati dalla Food and Drug Administration si sono rivelati dotati di una efficacia molto bassa. Inoltre, i criteri con cui stabiliamo se un farmaco è accettabile sono due: l'efficacia e la tossicità, più o meno bassa. A suo parere l'approvazione della cannabis da parte della Food and Drug Administration dovrebbe essere o no un obiettivo per il movimento americano?No, penso che non sia necessario. Che cosa fa la Fda? Essa garantisce al paziente che una sostanza sia efficace e sicura. Ma migliaia di anni di uso della marijuana hanno dimostrato, in particolare negli ultimi duecento anni, che è un farmaco efficace ed è infinitamente meno tossico, ad esempio, dell'aspirina.

http://www.free-italia.net/2013/07/la-cannabis-come-la-penicilina.html

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Penicillina! con 2 "L"

Anonimo ha detto...

A me la maria e te tienti pure le tue 2"L"

Anonimo ha detto...

Per precisare meglio l'argomentazione la Canapa e la "Maria" sono piante ben distinte tra di loro,anche se fanno parte della stessa famiglia. La differenza sta che la Canapa nel 99% dei casi e maschio e quindi senza nessun principio attivo ed utilizata per varie cose fin dall'inizio dei tampi con vari utilizzi,quali: Carta,Medicinali,Oli essenziali,ecc. Mentre la "Maria" è femminina con una alto tasso di principio attivo utilizata in medicina generale con vantaggi nella cura di molte malattie,ecc. Quali: Antidepressivi,Nausea e vomito,Anoressia e cachessia,Spasticità,Disturbi del movimento,Dolore,Glaucoma,Epilessia,Asma,Dipendenze e astinenza,Sintomi psichiatrici,Malattie autoimmuni e infiammazione,Sindromi varie e miste. Secondo le ultime ricerche in questo campo potrebbe curare e prevenire Cancri e Tumori,ma ovviamente i ricercatori ci vanno con i piedi di piombo. Se fosse legalizata anche in Italia si eliminerebbe il 90% dello spaccio per le strade delle nostre Città,senza considerare il profitto economico che lo stato ne ricaverebbe dalla stessa vendita.Tagliano profitti considerevoli alla Mafia ed altre associazioni illegali.Dopo tutto sulle sigarette c'è scritto a caratteri cubitali che IL FUMO UCCIDE con migliia di vittime ogni anno e con lo sperpero di fondi statali per la cura e la prevenzioni di varie patologie derivate dal FUMO. Ricordiamoci che spesso i giovani sono spinti dal farne uso solo perchè viene classificata illegale. Approposito dimenticavo che molte culture di tutto il mondo ne facevano uso senza dimenticare illustri scienziati,filosofi,artisti,scrittori,medici,alchimisti,ecc ne facevano un grande uso dato che a loro dire sbloccherebbe parti del cervello del quale solitamente non facciamo uso aumentando in maniera espodenziale Memoria,Apprendimento,ecc. Quindi dico solo W LA MARIJUANA.

Anonimo ha detto...

Volevo semplicemente aggiungere
qualcosa:
1-L'olio ricavato dai semi ad oggi
in commercio ha molteplici
effetti benefici sull'organismo.

2-Quasi tutto ciò che ad oggi si è
prodotto in plastica poteva essere
benissimo prodotto in canapa.

Mettiamoci anche il carburante x
le auto...

3-Questi cari signori che decidono
qual'è il modo giusto per curarsi
perchè sapienti di una sapienza
che ormai ha distrutto un
pianeta,avvelenandoci tutti.
Come in una medioevale caccia alle
streghe infangano l'onore e
sopprimono il diritto di chi viene
perseguito e condannato assieme
ad una pianta che se il buon Dio
ha creata non certo fu per dare un
pretesto di brutale esercizio di
potere a quel mostro disumanizzato
che l'ignoranza di turno
partorisce già in stirata
divisa...
Per chi come me crede,la speranza di vedere tante ginocchia prima o poi piegate innanzi un giudizio cui il trapasso obbligato da questa vita è accesso,
dà la forza di non vomitare ascoltando in radio i legiferanti friggere aria e riscaldare la solita banalità e lungi da volontà reale di fare il bene del nostro oramai schiavizzato popolo.
amen


Anonimo ha detto...

http://disinformazione.it/olio_canapa.htm

per saperne di più riguardo i benefici

Anonimo ha detto...

Anonimo del commento 4. Concordo pienamente con tutte le tue affermazioni. Per di più aggiungo che la parola Democrazia deriva dal Greco (Dèmos=Popolo) e (Cràtos=Potere). Etimologicamente significa: "Potere al Popolo" o "Governo del Popolo". Il concetto in sè di Democrazia viene caratterizzata in una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare. Cosa che al giorno d'oggi non accade. Ergo quando tali condizioni vengono a mancare al solo scopo di favorire gli interessi di pochi a scapito di quella dei molti viene definita Oligarchia,ovvero: (Oligoi=Pochi) e (Archè=Potere,Comando). Aristotele disse che l'Oligarchia favorisce l'interesse dei pochi a scapito di quelli della comunità.
Ed ecco il vero significato del sistema nel quale viviamo. Consapevolezza e Lungimiranza sarebbero graditi da tutti coloro che si definiscono esseri "Umani". Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

ciao,
son sempre io del comm.4...
La domanda è solo una:quanto tempo
dovrà passare ancora perchè
sorgano dei mosè disposti a morire
pur di opporsi al potere
schiavizzante delle false
sicurezze che i padroni usano come
droga per tenerci soggiogati
fin quando saremo loro utili?

Dei Mosè che sappiano offrire una terra promessa,
raggiungibile forse attraverso il deserto
creato abbattendo quei falsi modelli di vita
oramai nauseabondi per l'uomo di
oggi,
portato al suicidio dal vuoto di senso esistenziale proprio da questi!

oligarchia dicevi?
Oggi,alla luce del più brillante
sole d'agosto,la chiamerei
aberrante discendenza del principe
di questo mondo!

Possa IL PADRE avere pietà di noi
ed iniziare ad estirpare un pò di cotanta gramigna ormai soffocante anche per le spighe di grano più alte...
amen




Anonimo ha detto...

Ti rispondo con una citazione:

"Non sono gli "Dei",le Religioni ho le leggi nel quale crediamo che ci rendono "Umani",ma il modo in cui decidiamo di agire che ci rende tali". Di: ( Gattolin Ivano ).

Anonimo ha detto...

essere umani,per come la vedo io è l'espressione stessa di una libertà di essere nel bene o nel male,nella coerenza o nella codardaggine,nella forza o nella debolezza... essere umani è essere quella dualità sempre in cerca di equilibrio,è sopra ogni cosa comprendere di essere gli occhi di un universo che compassionevolmente guarda se stesso attraverso se stesso(noi)

Anonimo ha detto...

..Mi e' venuta voglia di una canna. Dite che e' il troppo parlarne?

 


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