Scie chimiche: siamo tutti coinvolti


ROMA-Sin dalla metà degli anni 90 nella città di Espanola (Canada) si cominciò a vedere volare strani aerei che rilasciavano fitte scie di condensazione che invece di dissiparsi restavano per ore nel cielo, e in quel periodo, la gente cominciava ad ammalarsi sempre più soprattutto i bambini accusando dolori alle giunture ed in tutto il corpo fino, nel tempo, alla morte. Nel 1998 la gente cominciò a protestare e fare pressione sul Governo locale affinché si fosse fatta chiarezza su ciò che stava accadendo, ed il Ministro per l’ambiente,


in un meeting pubblico, spiegò alla popolazione che l’aria era sana, ma la commissione non pubblicò mai la lettura delle analisi, così il popolo si ribellò e diede vita ad una rivolta che portò, nel novembre dello stesso anno, a far firmare una petizione dove si evinceva la presenza di alluminio e quarzo in quantità pericolose per la salute dell’uomo. Il Governo di Espanola rispose 45 giorni dopo, dicendo che loro non sapevano nulla e che l’Esercito non era a conoscenza di nessun Paese che richiese un permesso diplomatico per tali attività.
Anche in Italia, all’aeroporto di Fiumicino, sono stati avvistati aerei bianchi senza nessun logo o scritta, aeromobili simili a quelli che usano per il rifornimento in volo e quindi perfetti per queste operazioni e il muro della menzogna dopo anni e’ crollato in quanto gli Stati Uniti hanno ammesso che si tratta di operazioni militari del genere in tutto il mondo, in un primo momento, e successivamente dichiarato che servirebbero ad aumentare lo strato dell’ozono per riflettere la luce solare.
Le normali scie di condensazioni di un aereo, al momento del rilascio, durano non più di 10 secondi, quelle cosiddette “chimiche” hanno anomalie simili in tutti i paesi in cui sono state osservate e sono facilmente riconoscibili, oltre alla consistenza maggiore , anche dalla durata, infatti non si dissolve subito ma tende a restare compatta per poi sfilacciarsi e formare una foschia e si possono notare bene perché vengono rilasciate a quote basse rispetto agli aerei che si trovano a quote molto alte. Varie associazioni si sono mobilitate sul territorio Italiano e Mondiale perché dalle analisi del terreno e dell’aria si e’ riscontrato una quantità spaventosa di bario e alluminio, tossici per il nostro organismo soprattutto quando e’ al di sotto dei 100 micron (grandezza di ogni granello). Molti ricercatori del mondo sono preoccupati perché questi elementi chimici vengono rilasciati ad un altezza dove sono presenti molti funghi patogeni con la conseguenza della caduta sui terreni e nell’aria ed il corpo umano non e’ assolutamente pronto per tali situazioni.
Di recente, fonti ufficiali, hanno dichiarato che la presenza di bario e’ dovuta al fatto che e’ un ottimo conduttore di elettricità, quindi l’esercito userebbe questo elemento come una grossa antenna radio temporanea per scopi segreti. Gruppi di potenti, ancora una volta, sta mettendo a dura prova l’essere umano, la natura in questo caso, cercando di modificare il naturale corso di essa non mettendo in conto il probabile innesco di un meccanismo di non ritorno fatale sia per l’uomo che per tutto il mondo stesso sempre per l’ambizione malata del controllo assoluto.
Come al solito prendete quello che vi scrivo come una favoletta, ma considerate sempre la morale.


1 commento:

  1. Sarebbe interessante avere delle fonti riguardo tutti questi dati e ricerche in modo da permettere a chi vuole di approfondire..
    Ad esempio ho trovato degli articoli sulla storia di Espanola dove si parla di un intreccio di 30 scie apparse in 45 minuti a formare una griglia che andava da un orizzonte all'altro, con la presenza di 5 o 6 jet visibili in ogni direzione in una zona che solitamente non prevede traffico aereo particolare.
    Questa griglia si è espansa e fusa formando un filtro verso il sole che mostrava riflessi prismatici tipo arcobaleno.. successivamente il numero di linee è salito a 370 (trecentosettanta) e fino a 3 anni dopo nella acque piovane sono stati trovati livelli elevati di alluminio.
    Ecco questo è l'effetto di un esperimento con scie chimiche: 370 linee nel cielo a formare una griglia con riflessi colorati.

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