2 giugno 2013 - 936 gli arrestati in 48 città del Paese, nonostante gli appelli alla calma dal primo ministro Erdogan: la protesta si è trasformata in rabbia diffusa contro "un'agenda di governo sempre più conservatrice e autoritaria" e contro il progetto di "re-islamizzazione" del Paese
Il Primo ministro della Turchia Recep Tayyip Erdoğan ha dichiarato che i lavori per la ricostruzione del parco centrale Taksim Gezi ad Istanbul continueranno, nonostante le proteste di massa.
Inoltre Erdoğan ha dichiarato che la polizia rimarrà su piazza Taksim per controllare l'ordine pubblico e ha esortato i manifestanti di smettere con le proteste.
Le manifestazioni contro la ricostruzione del parco ad Istanbul, iniziate alcuni giorni fa, si sono sparse in tutta la Turchia e pian piano si sono trasformate in proteste antigovernative.
Intanto i brand mondiali hanno rinunciato ad aprire i loro negozi nel nuovo centro commerciale che si prevede di costruire al posto del parco.
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