Ue: Presto confisca conti bancari in tutta Europa


- Franco Fracassi -

Cipro come cavia d’Europa. La confisca dei depositi a Cipro non è che la prima applicazione pratica di una soluzione pianificata da tempo per tutta l’Europa. Il piano prevede di passare dai salvataggi esterni (bailouts) delle banche
eseguiti con il prelievo fiscale, ai salvataggi interni (bail-ins) eseguiti confiscando azioni, obbligazioni e depositi. Il Parlamento Europeo sta per votare una legge per la «risoluzione» delle banche in difficoltà la cui bozza è stata presentata dalla Commissione Ue il 6 giugno 2012, basata su uno schema di bail-in, che include la confisca dei depositi al di sopra della quota garantita di centomila euro. Il relatore della legge, Gunnar Hokmark, ha dichiarato alla Reuters il 20 marzo che probabilmente la legge passerà così come è stata scritta.

«Dovremo essere in grado di eseguire il bail-in anche attingendo ai depositi. Quelli sotto i centomila euro sono protetti, quelli sopra i centomila non sono protetti e dovranno essere trattati come parte del capitale che può essere usato per il salvataggio». Hokmark è fiducioso che la maggioranza del Parlamento Europeo voterà in questo senso.

L’esenzione dei piccoli depositi (sotto i centomila euro) non deve trarre in inganno: i conti nel mirino dell’Unione sono quelli commerciali, e cioè appartenenti a piccole e medie imprese che ne hanno bisogno per i pagamenti correnti ai fornitori, ai dipendenti e all’erario. In altre parole sono conti indispensabili per lo svolgimento dell’attività economica. Si tratta dei conti più liquidi della banca, e quindi più ghiotti.

Il 25 marzo il nuovo presidente dell’Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, aveva creato scalpore affermando che la confisca dei depositi a Cipro era un «modello» per l’Eurozona. In seguito, l’incauto olandese ha dovuto fare marcia indietro, ma il membro del Consiglio della Bce Klaas Knot ha confermato dichiarando al quotidiano olandese Het Financieele Dagblad alcuni giorni dopo che questa politica «era da tempo sulla scrivania» in Europa.

Infatti, la legge presentata dalla Commissione Ue nel 2012 e attualmente all’esame del Parlamento Europeo è la prova che il colpo di mano deciso per Cipro non è l’invenzione del governo tedesco, ma piuttosto un’operazione a lungo pianificata da parte della Commissione.

Nel caso in cui la legge non passasse è comunque pronto il piano B. I depositi possono essere requisiti anche usando il metodo spagnolo: un milione di famiglie spagnole sono state raggirate quando sono state convinte ad acquistare “azioni privilegiate” nelle banche del Paese. Nel caso di Bankia, l’istituto finanziario fallito, quelle azioni oggi valgono meno dell’un per cento del valore originale.




Tratto da: Ue: Presto confisca conti bancari in tutta Europa | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/04/06/ue-presto-confisca-conti-bancari-in-tutta-europa/#ixzz2Php6MZxK 

12 commenti:

Stefano Grossi ha detto...

credo non sia fattibile, comunque se l'UE, in caso di emergenza, decidesse di prelevare una piccola percentuale dai conti correnti sopra i centomila euro, farebbe non bene, ma benissimo

Anonimo ha detto...

Stefano Grossi..
si vede che non capisci un c*#%o.
Fino a quando in Italia e nel mondo la maggioranza delle persone saranno come te.. chi governa continuerà a mettercelo nel (_._)

Anelius ha detto...

Bravo stefano ragiona cosi'...vorrei vedere se hai 100 mila euro e uno straniero o molti stranieri prelevano dal tuo conto corrente...a me roderebbe il c....sopratutto se sono sacrifici della vita... Usciamo dall' Europa prima che ci fanno fuori del tutto!!!

Anonimo ha detto...

Se all'imprenditore che possiede un milione di euro in banca gli prendono il trenta per cento sul capitale non garantito (270000) è molto probabile che il suo povero dipendente non vedrà la busta paga per un bel pò.Alla fine tra prelievi forzosi e debiti PA non riborsati le piccole aziende sono spacciate.

Anonimo ha detto...

La cosa più triste è vedere che c'è gente convinta che l'UE sia una cosa "buona" per l'Italia.

Anonimo ha detto...

Bisogna uscire immediatamente dall' Europa.
Se non ci sbrighiamo a farlo ci trasformeranno come la Grecia in una nuova Cina europea.
Dove le persone per lavorare accettano 200 euro al mese per lavorare 12 ore al giorno e senza nessun diritto o tutela.

Apriamo gli occhi e facciamo come L' Islanda.

Guardate come stanno bene loro....

Bisogna metterli in galera questi delinquenti di banchieri ladri.

Emanuele

Anonimo ha detto...

la verità è che siamo indebitati e uscendo dall'ue non cambierebbe nulla.... anzi forse peggiorerebbe la situazione perchè uno degli stati più indebitati è proprio l'italia!!!
quindi ben vengano i prelievi dai conti dei più ricchi, perchè loro, a differenza dei più poveri, riusciranno ugualmente ad avere una vita agiata.

Anonimo ha detto...

Perchè secondo te 100.000 Euro sul conto sono cifre da nababbi? anche vendendoti una catapecchia puoi arrivare a metterti da parte 100.000 Euro. Come fai a parlare di ricchi.

Stefano Grossi ha detto...

grazie per i complimenti che alcuni lettori anonimi mi han fatto. Ribadisco che sarebbe coisa buona e giusta, non depredare o rubare come sostengono in tanti, bensì intervenire, in una situazione di emergenza qualora ve ne fosse bisogno, con un piccolo prelievo su conti superiori ai centomila euro. Non penso che l'UE sia un paradiso ma, metafora per metafora, non credo che essa sia un inferno, come molti oggi credono. Se non fosse esistita l' UE oggi l' Italia si troverebbe in una situazione economico-sociale ben più tragica. Tuttavia L' Ue é un organismo da perfezionare e migliorare, magari migliorando e perfezionando i "pesi" politici,limando una eccessiva burocrazia. Seguo da tempo, con interesse, Terra Real Time; lo trovo ricco di notizie interessanti,ma un po' "sparate", a volte eccessive. Grazie per l'ospitalità.

Anonimo ha detto...

a mio giudizio il sig. Grossi si vede che non ha mai lavorato oppure , fortunato lui , sa fare facili guadagni..
dal suo commento si denota un totale disprezzo per chi lavorando ha accumulato un piccolo risparmio di 100-200 mila euro, semmai privandosi di tante cose.
è vergognoso quello che dice..
spero che stia scherzando.

Anonimo ha detto...

L'Islanda è il precedente.Si puo' fare.Nel frattempo,chi ha denaro in banca,prelevi tutto e si prenda la briga di studiarsi che cos'è O.P.P.T.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te Stefano Grossi, qui in italia ce ne sono parecchi di porci ricchi e visto che cè chi dice che 100.000 € non sono molti, mi piacerebbe sapere quanto cazzo guadagnano al mese (oltre che rubare naturalmente) perchè se hanno da pagare 3 mutui come me e prendono 1.100€ al mese, non credo che 100 o 200 mila euri sono pochi, forse sono pochi 400 0 500 € sul conto corrente quando va bene, perciò magari lo facessero in italia il prelievo dai conti sopra 100.000 €, gli sta bene a questi PORCI italiani!

 


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