L'inventore israeliano Izhar Gafni ne è convinto: la sua bici in cartone riciclato rivoluzionerà il modo di concepire questo mezzo di trasporto. L'ultimo prototipo, dopo anni di studi e progressivi miglioramenti, è finalmente pronto per la produzione di massa che inizierà nei prossimi mesi.
Il cartone, che tutti noi conosciamo come un eccellente materiale per imballaggi, non è di certo ritenuto la scelta adatta per realizzare strutture resistenti
alle sollecitazioni e agli agenti atmosferici, ma grazie ad alcuni particolari accorgimenti la due ruote di Izhar Gafni sfida i metalli e le fibre di carbonio. Il telaio della bici è interamente in cartone riciclato, opportunamente tagliato e sagomato e poi sottoposto ad un trattamento con una miscela segreta, fatta di materiali organici, che rende la struttura impermeabile ed ignifuga; infine, al telaio viene applicato un rivestimento in lacca che dona un aspetto più accattivante.
alle sollecitazioni e agli agenti atmosferici, ma grazie ad alcuni particolari accorgimenti la due ruote di Izhar Gafni sfida i metalli e le fibre di carbonio. Il telaio della bici è interamente in cartone riciclato, opportunamente tagliato e sagomato e poi sottoposto ad un trattamento con una miscela segreta, fatta di materiali organici, che rende la struttura impermeabile ed ignifuga; infine, al telaio viene applicato un rivestimento in lacca che dona un aspetto più accattivante.
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