Finisce sotto terra, inghiottito da una voragine che si è aperta nella sua camera da letto. E’ successo a Tampa, in Florida, nella casa di Jeffrey Bush, che la polizia presume sia morto. Jeffrey, 36 anni, stava dormendo quando il buco si è aperto sotto il suo letto.
Ha gridato, il fratello ha tentato di salvarlo. Nella stanza non c’erano più mobili, spuntava solo un pezzo di materasso. Microfoni e sensori dei soccorritori non avrebbero riscontrato segnali di vita.
Ha gridato, il fratello ha tentato di salvarlo. Nella stanza non c’erano più mobili, spuntava solo un pezzo di materasso. Microfoni e sensori dei soccorritori non avrebbero riscontrato segnali di vita.
“Ho sentito qualcuno gridare, era mio fratello”, racconta Jeremy Bush. “Quello che potevo vedere era solo un grande buco, sono saltato dentro per cercare di tirar fuori mio fratello, ma non ci sono riuscito”.
“Il buco ha un diametro di circa nove metri e si trova completamente all’interno della casa, è profondo circa sei metri”, spiega l’ingegnere Bill Bracken. “E’ stata creata una zona di sicurezza di trenta metri perché anche il terreno circostante ha subito degli effetti, lo hanno determinato le nostre ricerche”.
L’area residenziale è stata evacuata. La voragine sarebbe dovuta alla dolina, fenomeno geologico frequente in Florida: i terreni sono ricchi di rocce calcaree che corrose dall’acqua possono cedere al peso delle abitazioni.
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