Un Chaos Orwelliano





E’ diventato quasi impossibile discernere la “verità” dei fatti in questo nostro pianeta sempre più caotico. La realtà è contorta, quasi ribaltata sotto sopra, in questo rapido dispiegamento di crisi su più fronti. Il mondo sta affrontando una nuova guerra mondiale nel mondo arabo, l’olocausto nucleare di Fukushima, il totale collasso economico e un aumento sorprendente del costo dei beni essenziali.


In ogni caso, al pubblico è stata mostrata una realtà molto lontana dal vero, quasi opposta. E’ così palesemente chiaro, che sembra un test per vedere in quanto tempo la psiche umana, sotto stress, può reggere prima di deformarsi. George Orwell sarebbe impressionato dal livello raggiunto grazie all’informazione (manipolata) a 2 vie, che si è interessata dei recenti eventi catastrofici.

La guerra viene ora classificata come azione umanitaria. Le radiazioni nucleari di Fukushima…fanno bene. Il crollo della finanza pubblica e privata è colpa del contribuente. Il prezzo dei prodotti alimentari e del petrolio dipendono dalle speculazioni in borsa, non dalla domanda e dall’offerta effettive.

Mai prima d’ora, abbiamo subito così tante crisi in una sola volta, seguite da spiegazioni inaccettabili dei cosiddetti “leader” del popolo. Il presidente degli Stati Uniti può tranquillamente mandare dei soldati americani in guerra e spendere i soldi dei contribuenti senza neanche consultare i rappresentanti eletti dai cittadini ‘. L’EPA può autocraticamente regolare i livelli di radiazioni sopportabili dall’uomo, nonostante tutte le prove sostengano il contrario. I banchieri privati possono richiedere salvataggi e tagli di austerità ad una popolazione già in difficoltà che non ha nulla a che fare con i loro debiti. Il prezzo del cibo e del petrolio può essere determinato nel casinò di Wall Street a scapito dell’umanità. A noi viene detto che è per il nostro bene, per la nostra sicurezza personale e per la nostra sicurezza economica.

Questa folle deformazione della morale e del buon senso può avvenire solo sotto la direzione di una forza che richiede “la confusione delle masse” e un compromesso alla morale umana, per realizzare una impolare agenda. Una forza il cui motto è “Order Out Of Chaos“.” Una forza il cui scopo è creare deliberatamente tali situazioni disastrose per consolidare sempre di più il controllo. Chiaramente, è una forza che ha un ottima risonanza nei media e che sfrutta per diffondere propagandisticamente la sua verità.

La diversità di questi eventi rispetto al passato è la loro dimensione, la portata, e la coalescenza nello stesso tempo. Ciò che David Icke definisce come “totalitarismo in punta di piedi” è quella strisciante tirannia che costruisce le crisi sul modello di ragionamento “problema-reazione-soluzione”, che apparentemente, negli ultimi tempi, sembra essere arrivato all’ultimo giro di boa. In altre parole, è chiaro che ci stiamo muovendo rapidamente verso una dittatura globale con o senza l’accettazione delle masse. Tuttavia, gli sforzi per disinnescare e desensibilizzare la popolazione con messaggi moralmente conflittuali, sembra si stiano intensificando.

Al fine di indurre l’ipnosi, un ipnotizzatore deve sovraccaricare la mente dei partecipanti con “unità di messaggio” sconosciute, al fine di far scattare i primitivi istinti di sopravvivenza quali ” la lotta, la fuga, o il fingersi morti.” Quando la mente cerca di interpretare queste unità messaggio sconosciute ne viene sopraffatta. L’ipnotizzatore avverte il picco di sovraccarico e permette al soggetto di liberarsene con il comando “dormi.” Tuttavia, è probabile che il partecipante avrebbe comunque scelto questo percorso, indipendentemente dal comando, poichè il soggetto aveva iniziato il processo in una posizione rilassata e, come un animale addomesticato, è stato sicuramente precondizionato per fuggire in caso di sopraffazione.

Una volta in questo stato di sovraccarico, la parte del cervello necessaria al pensiero critico viene ridimensionata e il soggetto è disposto ad accettare quasi ogni suggestione – come comicamente visto in alcune dimostrazioni di ipnosi. Durante questo spettacolo messo in scena dalle elite, abbiamo assistito a dei rabbiosi liberali anti-guerra che si sono trasformati in cagnolini sul tema delle uccisioni preventive. Assistiamo come di consuetudine alla messa in commercio di veleni da parte delle case faraceutiche. Abbiamo infine assistito agli economisti del libero mercato promuovere intese come nel vero capitalismo monopolistico.
Le conoscenze “accettate” sono straordinariamente facili da manipolare utilizzando una suggestiva messaggistica, specialmente se collegata a una forte risposta emotiva, come la paura. Gli esseri umani tutti, sono certamente sensibili a queste tecniche manipolative. Quindi, come possiamo mantenere una sorta di morale durante questo attacco calcolato di riprogrammazione?
In primo luogo, dobbiamo riconoscere quando la paura, che è il più potente attivatore emotivo, viene usato per influenzare la nostra percezione di una determinata politica, o di una realtà in genere. Non dobbiamo permettere a noi stessi di sentire la paura, ma dobbiamo invece riconoscerla per quello che è, cioè uno strumento di controllo. Una volta padroni della propria percezione, si noterà altri inneschi emotivi meno potenti volti a convincere l’umanità ad accettare certe incognite. Sarete stupiti da come molti vostri coetanei si perdono nella paura e cercano disperatamente di sostenere che essa giustifichi alcune azioni disumane.
In secondo luogo, è opportuno far cadere il significato del dualismo politico, destra e sinistra, capitalismo contro comunismo, ecc. Dobbiamo smettere di tifare per una squadra o seguire ciecamente un leader sulla base di certe etichette. Ad esempio, una guerra di aggressione è giustificabile se a lanciarla è un liberale di sinistra con tanto di nobel per la pace? E se anche i leader religiosi ne promuovessero la causa? Non essere accecato dall’insensato pensiero di gruppo il quale ha spesso come regista l’autorità, in tutte le sue forme. Pensa con la tua testa.

In definitiva, dobbiamo focalizzare la nostra bussola verso le credenze fondamentali dell’uomo quali la pace, l’amore e la libertà. Quando la nostra volontà viene bilanciata da queste forze, ci sono meno probabilità di essere portati fuori rotta. I credenti nella pace non possono giustificare la violenza a meno che una minaccia diretta richieda un’immediata auto-difesa, e solo allora utilizzarla come ultima risorsa. I credenti nell’amore considererebbero i loro vicini come pari e li proteggerebbero come fratelli. Icredenti nella libertà preferirebbero morire come conseguenza delle proprie decisioni piuttosto che essere privati delle loro libertà dall’autorità. Significativamente, quando la nostra bussola punta verso questi principi, in genere, ci troviamo in conflitto nei confronti dell’attuale autorità e di come essa spieghi gli eventi e proponga soluzioni. Queste forze completamente opposte ci permettono di vedere la vera agenda in modo più chiaro.
Riconoscendo la battaglia che si sta giocando per il controllo delle nostre menti possiamo filtrare le famigerate “unità messaggio sconosciute”, identificandole come spazzatura in modo che esse non si accumulino creando un sovraccarico. Questo processo permette di vivere una vita spontanea, in cui la volontà non viene controllata se non da te stesso. E’ questa la chiave per il “cambiamento”. In altre parole, non possiamo sconfiggere questa potente forza negativa, giocando con le loro regole. Dobbiamo, singolarmente, vivere rispettando i nostri principi, evitando di cedere anche quando tutti sembrano contro di te o quando l’occasione ti porta davanti alla scelta di tradire i tuoi valori. Non ti preoccupare, forse anche gli altri riusciranno a rompere l’incanto, quando l’odio costruito giustificherà un’altra guerra, quando si accorgeranno del costante bombardamento di ingiustizie che grava sulle loro spalle da quando sono nati. E voi, mattinieri, seguendo i vostri ideali di giustizia, libertà e pace, smentirete migliaia di anni di bugie.

fonte: Neovitruvian

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