Ne avevamo già parlato a maggio (vedi articolo). Il costo per l’acquisto dei cacciabombardieri F-35 (ad oggi circa 13 miliardi), fortemente voluto dal governo Monti e, prima, da Berlusconi, è destinato a lievitare pesantemente: dagli 80 milioni (annunciati a febbraio) a 127 milioni di dollari a velivolo (ricordiamo che ne abbiamo acquistati un centinaio). Le stime precedenti, infatti, sono risultate imprecise poiché riferite al velivolo “nudo” e ad una pianificazione ormai superata. Ed è proprio a causa dell’incertezza su queste previsioni che alcuni governi, tra cui Canada e Australia, si erano ritirati dal programma Joint Strike Fighter. L’Italia, invece, vi è rimasta dentro. E ora ne paga il prezzo.
Lo ha spiegato il generale Claudio Debertolis, segretario generale della Difesa, in un’intervista rilasciata al magazine Analisi Difesa. Nella foto la tabella 2013-2017.
La domanda è d’obbligo: ma tutto ciò è proprio necessario?
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1 commento:
Alguma coisa esta prestes a acontecer...
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