La BCE deve rientrare di oltre 400 miliardi. L'Italia contribuisce al salvataggio delle banche spagnole con un prestito di 20 miliardi al tasso del 3% ma per ottenere i 20 miliardi da prestare li compra ad un tasso del 7% oppure svende i beni immobiliari o tassa gli italiani.
In parole povere l'Italia presta soldi che non ha e si fa prestare prendendoli a prestito a tassi sempre più elevati dai mercati internazionali. Un suicidio finanziario! A breve avrà bisogno di aiuto, ma la BCE è già in sofferenza! Il tutto senza avere la possibilità di stampare neanche una banconota di 5€.
Morale: l'euro è già fallito. Si sono già incartati in maniera paurosa. L'Euro è collassato, ma non ancora ufficialmente, perché non lo possono dire, per ovvie ragioni.
I processi economici di questo genere, di natura eccezionale e straordinaria (lo smantellamento dell'Euro, ndr), non possono essere gestiti senza "un calmiere" dell'inevitabile panico generale che si genererebbe se dessero subito la notizia che noi tutti conosciamo già: questa divisa ha appena qualche altro mese di vita (formale, molto formale per la verità). Non è la fine del mondo, non è la terza guerra mondiale, ma potrebbe comunque essere un trauma collettivo, non paragonabile ai bombardamenti degli alleati, ma sempre trauma è, perché prima della ripresa ci vorranno anni.
I soldi (quelli veri, le banconote, non i byte della BCE, che vanno avanti e indietro), sono usciti dalle Elites della Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio e Germania. Qualche dubbio in tal senso? Non mi pare proprio, i super ricconi, hanno già messo al sicuro, tutto quello che potevano - provocatoriamente vi dico che noi tutti, nelle stesse condizioni avremmo fatto la stessa cosa, piuttosto che attendere impassibili il crack - hanno investito solo in beni tangibili e metalli preziosi. E' chiaro che molte notizie, sono mascherate, se non del tutto occultate, al massimo tra tre mesi - ma le mie previsioni non arrivano a ferragosto - ci sarà il collasso ufficiale. Non è terrorismo finanziario, è la realtà! Questa economia non regge, con questa divisa.
Per arrivare a casa nostra: il FMI sostiene, che per l'italia, vanno incoraggiate "le privatizzazioni sia a livello centrale sia a livello dei governi locali per frenare il coinvolgimento dello stato nell'economia e ridurre il debito". Tutto sommato potrebbe essere condivisibile, ma mi sorge un dubbio: che paghiamo a fare il 47% fra tasse e contributi (65% per le imprese ed iva al 23% fra un po'), se poi dobbiamo avere tutto privato; se poi, in pratica dobbiamo svendere l'Italia. Ma poi dovremmo procedere a tutte queste mega dismissioni, con l'Euro che ci sta crollando addosso? Mi sembra un suicidio, più che una manovra di risanamento. Ok, chiariamoci su un punto, paradossalmente potrei anche assecondare la linea della vampira del FMI, ma se l'Euro non fosse una moneta in procinto di deflagrare. Non solo, ma noi abbiamo un "quid plus": chi la dovrebbe portare avanti questa politica economica, l'attuale governo sostenuto dall'attuale partitocrazia alias la kasta politica bancaria e tecnocratica che ha fatto strame di tutto in italia anche della dignità?
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