Un episodio incredibile ha interessato qualche settimana fa, la notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, la spiaggia di Los Frailes, nel sud della Baja California, in Messico: oltre 200 metri di spiaggia sono sprofondati in mare a oltre 100 metri di profondità! Il tutto è successo all’improvviso, nella notte, in quanto al tramonto della sera prima la spiaggia è stata com’era sempre stata mentre poi all’alba i pescatori e i residenti locali si sono accorti dell’incredibile accaduto, che da settimane ha mobilitato esperti di tutto il mondo nella zona. Sono scomparse circa 13.000 tonnellate di sabbia, un fenomeno chiamato “cascata di sabbia” che è allo studio degli scienziati.
Il tutto è accaduto nella zona protetta di Cabo Pulmo National Park, dove d’estate ci sono migliaia di bagnanti e se fosse accaduto in quei momenti, sarebbe stata una tragedia.
La cosa più incredibile, è che il “collasso” è accaduto anche sott’acqua e che a pochissimi metri dalla battigia la profondità del mare è diventata di 140 metri in una sola notte!
I turisti sono avvertiti del rischio e in tutte le spiagge intorno a Los Frailes sono stati installati dei cartelli che invitano chiunque a non andare in spiaggia, che è comunque transennata.
Qualcuno ha associato questo fenomeno a una serie di piccole scosse sismiche verificatesi nella zona proprio in quella notte, ma su quest’aspetto gli esperti stanno ancora facendo studi e analisi per capire se è possibile che i terremoti abbiano provocato quest’evento, oppure se sia stato lo sprofondamento, dovuto a chissà quale altra causa, a determinare lievi movimenti tellurici.
E’ comunque stata esclusa ogni pista di natura “antropica”, e tutti sono convinti si tratti di un fenomeno naturale.
Un vero e proprio mistero.
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