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Secondo Darren Curnoe, il leader del team, questa scoperta rappresenta una versa svolta nell'evoluzione umana. ''I fossili potrebbero appartenere a una specie finora sconosciuta, sopravvissuta fino alla fine dell'era glaciale, circa 11.000 anni fa. In alternativa potrebbero rappresentare un'antichissima e finora sconosciuta ondata migratoria di uomini moderni provenienti dall'Africa, una popolazione che non avrebbe pero' contribuito dal punto di vista genetico alle popolazioni moderne'. Queste popolazioni sono state battezzate 'popolazione del cervo rosso' perchè nelle grotte dove sono stati ritrovati i resti nel 1989, furono ritrovate anche dei resti di carne di cervo rosso. E' un radicale cambiamento rispetto a ciò che si è creduto fino ad ora considerando le tracce fossili di specie umane diverse dall'Homo sapiens risalenti agli ultimi 100.000 anni. Per questo si pensava che la regione fosse disabitata prima che arrivassero i primi uomini moderni. Presto proprio in considerazione di questa scoperta, vi posterò un'altra interessante storia molto simile a questa risalente a qualche anno fa.
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