Tempesta geomagnetica in atto dopo l'espulsione di massa coronale


25 ott 2011 - Secondo gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard, l'impatto della CME ha causato una forte compressione del campo magnetico terrestre, che ha consentito al vento solare di penetrare fino all'orbita geostazionaria per un breve periodo tra le 19:06 e 19:11 UT UT.I satelliti in Orbita attorno alla Terra avrebbero potuto essere direttamente esposti al plasma del vento solare in quel periodo.


Ad alta latitudine osservatori celesti devono prestare attenzione per la formazione di aurore visto che il campo magnetico della Terra continua a riverberare dopo l'impatto della CME. Il momento migliore per osservare è di solito durante le ore intorno alla mezzanotte locale.

3 commenti:

Cyberaler ha detto...

Ciao sono Cyberaler di Climatrix, volevo porre alla vostra attenzione questi due video che ho postato di recente... sono in stretta correlazione con quello di cui trattate. Saluti

http://www.climatrix.org/2011/10/la-cometa-elenin-in-realta-e-un-buco.html

terrarealtime ha detto...

avevo letto da qualche parte di questa ipotesi, fin troppe congetture sono state formulate su questo corpo celeste... l'unico dubbio ripeto e' capire quando entreremo nella sua scia cosa potrebbe' caderci sulla testa...ciao.

Cyberaler ha detto...

Quelle nei video purtroppo non sono congetture, ma prove sulle caratteristiche di questo corpo. Concordo con te sul rischio degli allineamenti che si creeranno a novembre...figuriamoci se qualcuno ci avviserà

 


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