L'Europa è una dittatura, bisogna uscirne il prima possibile. Senza chiedersi cosa sarà della bolletta della luce o della rata del mutuo, perché non ci lasceranno né luce né casa. Siamo in mano a dei pazzi furiosi.Trovo questo bel post sul blog di Alberto Bagnai, ad opera di Alex, che così riflette:
L'unica cosa amaramente buona di questa crisi è che ho capito come nascono le dittature, che SI, è proprio vero, più che da una violenza dei padroni derivano dalla tentazione dei servi, dall'ignoranza dalla mediocrità e dall'ignavia della gente (...); e a cosa dovrebbe servire la cultura umanistica: ad insegnarti con chi hai a che fare affinché tu possa fare/ripetere meno errori possibili. Infatti è per questo che l'hanno piano piano distrutta.
Evidentemente stiamo riflettendo un po' tutti sulla stessa cosa: sta nascendo una dittatura, in Europa? A volte, mentre sento le notizie, ho dei flash di voci future "Ma noi non sapevamo, ma noi non volevamo!", chissà se è la sindrome di Cassandra, o soltanto memorie di un passato ancora recente.
Lo stesso concetto di dittatura non è antico: nessuno si sognava di chiamare "dittatori" il re Sole, il Papa o l'imperatore di turno. E' un concetto nuovo.
Fatto sta che l'abbiamo introiettato molto bene, al punto che vediamo dittatori dovunque, persino in leader democraticamente eletti (vedi Chavez o Ahmadinejad) o addirittura in comici col blog. Ma quando si tratta di noi, ehh: la dittatura è l'elefante nella stanza. Nessuno riesce ad accorgersene.
Forse perché si tratta di una declinazione di dittatura finora inedita. Nell'immaginario, il dittatore ha una faccia cattiva, impone le sue idee al popolo con gli eserciti, e sbatte i dissidenti in gabbia o alle torture. Ora sembra che non ce ne sia più alcun bisogno: il dittatore non ha un nome e cognome, anzi si nasconde in una massa amorfa di oscuri burocrati. L'esercito di cui si serve? Stampa, media e politici compiacenti o corrotti. L'arma principale? La shock economy, eventi che terrorizzano i cittadini e li rendono consenzienti a qualsiasi nefasto provvedimento passi per indispensabile. I dissidenti? Nessun problema: li si lascia a sbraitare nel recinto di Internet, che danno vuoi che facciano. Una dittatura il cui scopo è l'impoverimento generalizzato e il controllo da esso derivante, non ha bisogno di sparare un colpo: stiamo consegnando tutto senza fiatare.
Qualcuno obietterà che non è vero, che tanti si stanno accorgendo di ciò che accade. Ah si? Beh io non credo. Come scrive ancora Bagnai nel suo libro, quando i partigiani andarono in montagna non si preoccuparono dell'inflazione, della perdita di potere d'acquisto, del mutuo in euro. Quando c'è da combattere si combatte, costi quel che costi. Noi non siamo ancora pronti. Siamo ancora come quelle famiglie ebree che nel '36 consegnavano l'oro, consegnavano i pianoforti, pensando che presto sarebbe finita e peggio di così non poteva andare. E invece, si è visto com'è andata.
Noi stiamo consegnando oro e pianoforti per paura dei finti mostri che ci hanno dipinto, e alla fine perderemo tutto senza avere più nulla per cui combattere. Vogliamo davvero ridurci così?
L'Europa è una dittatura, bisogna uscirne il prima possibile. Senza chiedersi cosa sarà della bolletta della luce o della rata del mutuo, perché non ci lasceranno né luce né casa. Siamo in mano a dei pazzi furiosi e l'unica è svignarsela, le difficoltà successive le affronteremo poi, ci penseremo dopo come si sono detti i partigiani scalando la montagna. Ora il pensiero è uno, e uno solo, e questo dobbiamo chiedere con forza a chi ci rappresenta:
http://crisis.blogosfere.it/2013/03/europa-sta-nascendo-una-dittatura-fuggite-sciocchi.html
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6 commenti:
Si belle parole, come se non l'avessimo gia' capito.. Ma nessuno di quelli che ci rappresenta lo farebbe mai, cosa piu' impossibile di questa non esiste soprattutto in Italia, e fuggire materialmente anche non sarebbe semplice e i problemi su questo pianeta primitivo sono ovunque
E' vero che ogni regime inizia e finisce, così finalmente dopo il comunismo, il fascismo cade la democrazia, però non ci sono promesse ma soltanto pressione e disperazione dei popoli, non ci resta che processare chi con demagogia ha dato la possibilità di far nascere delle lobbi che ci porteranno alla rovina.
nn serve fuggire tanto il mondo e' diventato paese... dappertutto sara' cosi... bisogna togliere tutti i soldi dalle banke e scendere in piazza ad oltranza... poi vedi ke succedera'ma purtroppo nn accadra' siamo un popolo ke pensa solo al calcio e alle cavolate... affrontiamo i problemi sl quando accadono,nn ci prodighiamo ad evitarli prima...
OK e allora perchè sti italiani dormono , non sanno manco cosa gli accade intorno, poi piangono quando le cose ormai stanno accadendo.. è il colmo. Se non vi svegliate ora , presto sarà troppo tardi.
se si fosse votato tutti grillo,non eravamo in questa situazione....ancoracon pd e pdl
le parole devono ora servire solo x far capire al popolo che e' arrivato il momento di dire basta-
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