Squali attaccano l'uomo,aumentano i casi!

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Gli attacchi mortali di squali all'uomo sono raddoppiati nel 2011 rispetto all'anno prima a causa soprattutto della 'scoperta' di nuovi santuari per questi animali da parte dei turisti. Lo afferma il 2011 Worldwide Shark Attack Summary preparato come ogni anno dall'università della Florida.


Secondo i numeri presentati gli squali hanno ucciso 12 persone nel mondo lo scorso anno, un numero che non veniva raggiunto dal 1993 e doppio rispetto alla media del decennio 2000-2010 che era di 4,3 vittime. Anche la mortalità degli attacchi registrata, il 16%, è molto più alta della media del decennio che era del 6,7%.
Il record di morti spetta all'Australia, con 3, mentre a 2 ci sono isole Reunion, Seychelles e Sud Africa: "Molti degli attacchi recenti sono in nazioni dove storicamente erano molto rari, come Costa Rica, Kenya, Nuova Caledonia o Isole Reunion - spiega nel rapporto George Burgess, l'autore principale - penso che molte di queste comunità non siano preparate strutturalmente ad avvisare della possibilità di un attacco da parte degli squali finché questo non è avvenuto. Una volta che il numero di corpi in acqua raggiunge una massa critica è inevitabile che si abbia un primo attacco, ma bisogna reagire".(ANSA).

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