Trentanove mesi dopo le varie esplosioni di Fukushima, il tasso di cancri della tiroide tra i bambini che vivono intorno si è elevato più di quaranta volte oltre il normale.
Più del 48% dei 375.000 giovani – quasi 200.000 bambini – esaminati dall’Università Medica di Fukushima nei dintorni dei fiammeggianti reattori soffrono di disturbi pre-cancerosi alla tiroide, soprattutto noduli e cisti. Il tasso va accelerando.






