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Le misteriose anomalie magnetiche terrestri


La cartografia globale del campo magnetico terrestre mostra un forte minimo dell'intensità del campo in un'area, della grandezza di diversi milioni di chilometri quadrati, che si estende dall'America meridionale verso est a interessare una vasta regione di Oceano Atlantico meridionale. È la cosiddetta anomalia magneticadel sud Atlantico, una regione di considerevole attenuazione del campo magnetico terrestre rispetto al valore che si ha altrove normalmente a quelle latitudini.


Come noto il campo magnetico terrestre non consente al vento solare di giungere direttamente alla superficie del nostro pianeta che proprio a causa dello schermo formato dal campo, viene protetto dalla radiazione corpuscolare di origine solare. La regione di spazio a forma di cometa nella quale in campo è così confinato si chiama magnetosfera. Solo in certe condizioni che dipendono da alcuni parametri nel vento solare, la magnetosfera può aprirsi e consentire alla particelle del vento solare di raggiungere la nostra atmosfera.

L'anomalia atlantica, proprio per il basso valore del campo magnetico terrestre, rappresenta una piccola “buca” nello scudo magnetico della Terra.

Il fenomeno avviene nella fascia dell’atmosfera del nostro pianeta, chiamata ionosfera. Strato il cui settore si estende da un minimo di 80Km ad un massimo di 500Km di altezza dal suolo.




Il misterioso spostamento veloce del Polo Nord magnetico

Il Polo Nord magnetico si è spostato di 1100 chilometri in un secolo, gli scienziati ritengono che le oscillazioni, nella loro fase finale, causeranno un'altra inversione dell'asse Nord-Sud.
Il Nord magnetico si sta muovendo verso Est e potrebbe raggiungere la Siberia in un cinquantennio. È stato identificato nel 1838 e attualmente si sposta alla velocità media di 40 Km l'anno. Oggi il polo sud magnetico è in prossimità del polo nord geografico, proprio a causa della precedente inversione dei poli magnetici.


Si pensi che l'anomalia del Sud Atlantico produce conseguenze di grande importanza per i satelliti astronomici e per altri veicoli spaziali che orbitano intorno alla Terra ad altezze di diverse centinaia chilometri in quanto queste orbite portano questi oggetti periodicamente, ad ogni orbita, all'interno dell'anomalia esponendoli così ogni volta a forti radiazioni per la durata di parecchi minuti.

La progettazione della Stazione Spaziale Internazionale, che vi passa attraverso in una parte delle sue orbite, ha richiesto una schermatura supplementare per risolvere questo problema: il telescopio spaziale Hubble e altri satelliti non effettuano osservazioni quando attraversano l'anomalia.

Nessun effetto registrabile dell'anomalia atlantica si verifica invece al suolo, protetto non solo dalla magnetosfera, ma anche dall'atmosfera terrestre.

Nell’area oggetto del fenomeno atmosferico si nota la caratteristica che il valore del campo magnetico terrestre è più basso, rispetto a quello che si registra in tutte le altre corrispondenti aree geografiche del pianeta. E visto che la difesa dal vento solare dipende proprio dall’influenza e quindi dal valore del campo magnetico che è direttamente proporzionale all’influenza. Nell'area del Sud-Atlantico abbiamo uno scudo protettivo più debole, rispetto a tutto il resto della ionosfera che circonda il globo terrestre .


Molti scienziati pensano che l'anomalia sia un effetto secondario dell'inizio di un'inversione magnetica: la letteratura esistente sull'argomento riporta come una delle varie cause dei cambiamenti dei confini dell'anomalia del Sud Atlantico dalla sua scoperta ad oggi il lento indebolimento del campo magnetico terrestre.

Quello che è certo è che il campo magnetico si sta indebolendo e che le fasce di Van Allen si avvicineranno alla superficie terrestre allargando di conseguenza l'area dell'anomalia.









La misteriosa veloce diminuzione del campo magnetico terrestre

Tratto ed adattato in parte da qui

È stato dimostrato che il campo magnetico terrestre sta diminuendo più velocemente di quanto non si credesse in passato: i dati mostrano che l’intensità del campo magnetico terrestre si sta riducendo da almeno 2000 anni. 
Il problema sta nella velocità stimata per la decrescita, che secondo gli scienziati sarebbe decisamente maggiore di quanto non sia stato valutato in precedenza.

Tra l'altro, ai tempi di Gesù il campo era notevolmente più intenso di quello che è oggi, almeno un cinquanta per cento più intenso. Ma solo poco prima, ai tempi dei costruttori delle piramidi d'Egitto, era invece ancora più basso del valore attuale. Una storia di alti e bassi lunghissima nel tempo.

Nel profondo interno della Terra viene originato il campo e la sua dinamica è causata dal complesso sistema di correnti elettriche che fluisce nel nucleo terrestre. Dalla metà dell'Ottocento a oggi il campo è diminuito di circa il 7-8% del valore che aveva ai tempi di Gauss, il grande fisico matematico tedesco che agli inizi dell'Ottocento ne stabilì per primo quantitativamente le caratteristiche globali. Questa diminuzione di intensità, proseguendo al livello attuale, porterebbe in solo un millennio alla fine del campo magnetico terrestre! 

Il campo magnetico della Terra ci protegge dal vento solare, ma che cosa accadrebbe se il campo magnetico scomparisse completamente? 
Nel corso dei miliardi di anni di evoluzione del nostro pianeta, il campo magnetico è diminuito di intensità molte centinaia di volte, per poi riacquistare vigore successivamente. Sono cambiamento che si verificano in centinaia di migliaia di anni, molto lenti, graduali, spesso con delle oscillazioni su scala temporale minore. Tuttavia non ci sono tracce di estinzioni di massa causate da questo fenomeno: il campo magnetico è stato nullo o molto minore di oggi per un periodo di tempo fortunatamente troppo breve perché la sua assenza potesse produrre conseguenze perniciose. 
Il campo magnetico terrestre, infatti, svolge un ruolo fondamentale per il mantenimento di condizioni ambientali favorevoli alla vita sul nostro pianeta. Grazie al campo magnetico, sia i raggi cosmici, cioè quelle particelle cariche di alta energia che piovono sulla Terra dallo spazio profondo, sia il vento solare, cioè quelle particelle cariche che provengono dalla corona solare, sono in gran parte deviate o rallentate prima di raggiungere gli strati atmosferici. 
Se questo non accadesse, i raggi cosmici e il vento solare depositerebbero grandi quantità di energia in atmosfera attraverso gli urti con il gas. Questo causerebbe un riscaldamento atmosferico, che avrebbe come conseguenza la perdita dell’atmosfera stessa per evaporazione. Incidentalmente, questa è proprio una delle ipotesi per spiegare l’assenza di atmosfera su Marte, che è privo, appunto, anche di campo magnetico.

Fra l’altro un’atmosfera molto più rarefatta di quella attuale non sarebbe più in grado di assorbire la radiazione solare di alta energie né gran parte delle particelle di alta energia che costituiscono i raggi cosmici stessi: la superficie della Terra sarebbe raggiunta da dosi di radiazione ionizzante sufficienti per sterilizzarla. 
Tuttavia, il fatto che il campo magnetico si stia riducendo non significa affatto che scomparirà per sempre. È vero, invece, che il campo magnetico terrestre ci ha abituato a variazione e oscillazioni di intensità e di direzione su diverse scale temporali. Ben sappiamo che le bussole dei navigatori del ‘700 oggi non sono affidabili: il polo sud magnetico ha vagabondato per 1100 km dall’800 a oggi. 
Quindi non solo l’intensità ma anche la direzione campo magnetico terrestre è variabile, ed è il nucleo fluido della Terra che genera il campo magnetico.

La rotazione terrestre crea una serie di vortici nel nucleo liquido. Le correnti e le differenze di temperatura danno vita a una grande dinamo: è così che si forma il campo magnetico intorno alla Terra.
Ma quale è il meccanismo attraverso il quale intensità e direzione del campo magnetico vengono modificate?
Abbiamo molti indizi che l’inversione delle polarità del campo magnetico terrestre si sia verificata centinaia di volte negli ultimi miliardi di anni. La diminuzione del campo magnetico misurata negli ultimi 2000 anni potrebbe essere proprio un indizio di un campo magnetico che nei prossimi millenni è destinato a invertirsi: la “calamita” terrestre si potrebbe completamente capovolgere.

Insomma, tutte le anomalie magnetiche terrestri fanno pensare che siamo prossimi ad un imminente inizio del processo di inversione dei poli magnetici terrestri. Questo porterebbe ad incredibili anomalie ed addirittura alla presenza simultanea di multipli poli magnetici durante la fase di inversione dei poli.





Nota: in questa pagina è possibile vedere una eccezionale animazione che mostra il girovagare dei poli magnetici negli ultimi secoli:





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Baumgartner ha superato il muro del suono, è ufficiale



Roswell (New Mexico, Usa), 14 ott. (LaPresse/AP) - Ora è ufficiale: Felix Baumgartner è diventato il primo paracadutista a superare la velocità del suono. Nel corso di una una conferenza stampa dopo il lancio da poco più di 39mila metri del 43enne austriaco, Brian Utley della Federazione internazionale di sport dell'aria ha comunicato che Baumgartner ha raggiunto una velocità massima di 1341,13 chilometri orari. Il paracadutista austriaco ha raggiunto una velocità di Mach 1.24, che è superiore alla velocità del suono.
Il salto è durato poco più di nove minuti e si è concluso con l'atterraggio nel deserto del New Mexico. "È difficile da descrivere perché non te ne accorgi", ha commentato Baumgartner in conferenza stampa. In assenza di punti di riferimento "non si sa quanto velocemente si viaggia, quando sei lì in piedi in cima al mondo diventi così umile che non pensi più a battere i record, non pensi ad ottenere dati scientifici: l'unica cosa che vuoi è tornare vivo", ha spiegato.
L'ex paracadutista austriaco è salito fino alla stratosfera a bordo di una capsula attaccata a un pallone gonfiato con l'elio. Da lì si è poi buttato con una tuta pressurizzata e a un certo punto ha aperto il paracadute. Il tutto è stato ripreso da quasi 30 telecamere installate sulla capsula, sulla Terra e su un elicottero. Le immagini sono state tuttavia trasmesse con un ritardo di 20 secondi per permettere di fermare la trasmissione in caso di un tragico incidente. Il lancio di oggi coincide con il 65esimo anniversario del test del pilota americano Chuck Yeager, che diventò il primo uomo a rompere il muro del suono a bordo di un velivolo.
Sono circa 7,3 milioni le persone che hanno guardato il lancio in diretta su YouTube. Su Twitter la metà dei 'trending topics' a livello globale ha a che fare con il salto. Dopo l'atterraggio in New Mexico Red Bull, sponsor dell'impresa, ha pubblicato su Facebook una foto di Baumgartner a terra in ginocchio accanto al paracadute: più di 327mila i like e oltre 14mila i commenti; più di 29mila le condivisioni in meno di 40 minuti.

Indonesia: si risveglia un altro vulcano!


14 Ottobre 2012 - INDONESIA - Una nuova fase eruttiva e' iniziata  Giovedi scorso, 9 ottobre  sul vulcano Paluweh, inattivo dal 1985. Il Paluweh  conosciuto anche come il Rokatenda. ha mostrato segni di ripresa dell'attivita' vulcanica dallo scorso 1 ° ottobre. Le anomalie termiche riscontrate sono state seguite da emissioni di pennacchi di cenere di grandi dimensioni, lingue di fuoco sono  fuoriuscire dalla cima del vulcano visbili fino a Flores Island, . Molti villaggi hanno riferito un intensa ricaduta di ceneri. 6000 persone sono state evacuate maschere antipolvere sono state distribuite alle popolazioni interessate. Il capo della protezione civile ha detto che Rokatenda è attualmente in stato di allerta di livello II.

Impressionante eruzione solare sul versante orientale del Sole!

15 ottobre 2012 - Una regione solare molto attiva situata  sul lembo nord-orientale del Sole,e' esplosa violentemente ieri.La sonda SDO Solar Dinamyc Observatory puntualmente ha fotografato il gigantesco anello di plasma incandescente che zampillava sulla superficie della nostra stella.L'eruzione ha scaraventato una quantita' di materia solare nello spazio che non dovrebbe avere effetti sulla Terra perche' al momento dell'esplosione non si trovava sulla linea di fuoco.Tuttavia si prevede che future eruzioni potranno avere effetti geo-interagenti non appena la regione solare attiva ruotera' fronte Terra.State sintonizzati...
http://www.spaceweather.com/

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Il video registrato dalla sonda Soho

La pagina ufficiale di Facebook propaganda le scie chimiche!!!


- di Maurizio Elia Spezia -
Oggi è tutto il giorno che gira su Facebook questo video che proviene dalla pagina ufficiale.
Avete notato niente di strano? Se non avete notato nulla ecco cosa si vede dal 40″:
Perchè la pagina ufficiale di Facebook inserisce nel suo video un aereo che rilascia una scia del genere?
La diffusione di messaggi subliminali sulle scie chimiche, come abbiamo potuto notare è sempre più massiccia, come sempre più massicce sono le irrorazioni chimiche nei nostri cieli!
Queste operazioni di propaganda servono solamente a farci accettare un cielo che di naturale ormai non ha quasi più nulla.
Restiamo Umani

Il Fuji pronto per una gigantesca eruzione vulcanica!


14 ottobre 2012 - Tokyo - Uno scienziato giapponese ha messo in guardia la comunita' scientifica affermando che il Monte Fuji è vicino ad una grande eruzione su larga scala che potrebbe coinvolgere milioni di persone e causare miliardi di dollari di danni.

Il mese scorso uno studio ha scoperto che la camera magmatica del vulcano è sottoposta ad una pressione immensa, cosa che potrebbe scatenare una violenta eruzione vulcanica.Secondo gli scienziati tale fenomeno sarebbe strettamente collegato ai due terremoti di forte intensita' che colpirono l'area antistante il vulcano lo scorso anno.

Il Professore Toshitsugu Fujii, direttore dell'istituto di geofisica e vulcanologia del Giappone, afferma che un eruzione potrebbe causare il caos ed una carneficina fino alla citta' di Tokyo.

"Il monte Fuji dorme da circa 300 anni,cosa che non fa presagire nulla di buono visto che solitamente il vulcano eruttava ogni 30 anni,"questo ci fa prevedere che la prossima eruzione sara' una grande eruzione esplosiva".

Da quando l'anno scorso c'è stato il grande terremoto di magnitudo 9,0 che ha letteralmente spostato il Giappone, l'agenzia meteorologica del paese sta monitorando in modo continuo il Monte Fuji.
Evento ancora più preoccupante per l'agenzia fu il  terremoto di magnitudo  6.2 avvenuto sotto il vulcano a pochi giorni di distanza dal big one.
"E 'noto che dopo un  grande terremoto eruzioni possono scatenarsi in vulcani vicini.
"Questo è ciò che accadde 300 anni fa, quando il Fuji esplose 40 giorni dopo un grande terremoto."

il governo giapponese teme che uno scenario del genere possa causare più di $ 30 miliardi di dollari di danni per la salute pubblica e l'agricoltura.
Intere aree potrebbero essere ricoperte fino a 60 cm di cenere,la stessa Tokyo, che si trova a 100 chilometri a nord-est, potrebbe essere rivestita da una coltre di cenere vulcanica.
"I treni si fermeranno, gli aerei non voleranno e le colture non cresceranno più.
"Milioni di persone saranno coinvolte."
Per le centinaia di migliaia di persone che vivono all'ombra di Fuji, un'eruzione è una preoccupazione costante.
Haruo Tomitsuka, un fotografo professionista che vive vicino a un lago sul lato est della montagna, ha scattato foto del Fuji per quasi tre decenni.
"Sono preoccupato per l'eruzione, ma soprattutto mi preoccupa che cambierà l'armoniosa forma della montagna", ha detto.


Le piramidi bosniache di Visoko datate a 25.000 anni fa




Piramidi di 25.000 anni? Questi sono i risultati del test al radiocarbonio delle piramidi in Bosnia scoperte dal Dr.Sam Osmanagich, Foreign Member dell’Accademia Russa delle Scienze Naturali, principale investigatore del Bosnian Pyramid Project e Professore di Antropologia presso l’American University in Bosnia-Herzegovina. Mentre ci muoviamo nell’era-2012 del Nuovo Sole, il nostro senso del tempo e della cosmologia continua ad espandersi. Recentemente è stato riportato che il centro della Piramide del Sole trasmette un “segnale elettromagnetico di 28 kilohertz” con un raggio di 13 piedi. Il Dr.Osmanagich e i ricercatori come l’ing.Christopher Dunn, assieme al giornalista investigativo Philip Coppens, pensano che questa sia un modello di un’antica tecnologia “free energy”, che ricorda le ricerche di Nikola Tesla.
Si dice che “l’Era dell’Acquario sia L’Era dell’Energia” (VerDarLuz) e che il ricordo collettivo di questa antica reliquia funzionante, lasciata dai nostri antenati (“in ogni continente”), possa avere un potenziale enorme sulla possibilità di attingere ad una fonte di free energy.
La piramide bosniaca del Sole è più grande di quelle egizie e messicane
Il Dr.Osmanagich e i ricercatori credono che “decine di migliaia di piramidi” siano state posizionate lungo “la griglia energetica della Terra, allineate con un campo di energia universale” e che queste piramidi rappresentino una antica scienza che torna ora alla nostra consapevolezza per cambiare la nostra storia.
di Chis Kaplan




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