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Missione GRAIL, le ultime dalla NASA

GRAIL Mission. Crediti NASA.

Il Gravity Recovery And Interior Laboratory (GRAIL) è una missione che permetterà di realizzare la mappa più precisa del campo gravitazionale lunare mai ottenuta prima, migliorando la nostra conosceza della gravità del lato visibile di un fattore 100 e del lato non visibile di circa un fattore 1000.

Il campo gravitazionale di alta risoluzione, specialmente quando viene combinato con un’analoga risoluzione del campo topografico, consentirà di dedurre la struttura interna della Luna e la sua composizione e di acquisire delle conoscenze nella sua evoluzione termica, ossia la storia del riscaldamento e raffreddamento della Luna, che apre le porte alla conoscenza della sua origine e della sua evoluzione. Un’accurata conoscenza della sua gravità inoltre sarà un prezioso aiuto alla navigazione per le future sonde spaziali e lunari in quanto le informazioni fornite dalla missione GRAIL aumenteranno la nostra conoscenza di come la Terra ed i pianeti rocciosi nelle sue più immediate vicinanze all’interno del Sistema Solare si sono sviluppati nei diversi mondi che osserviamo oggi.

Lanciata il 10 settembre 2011, GRAIL è una missione del Discovery Program of Solar System Investigations, ossia del Programma Discovery di indagine del Sistema Solare della NASA. GRAIL ha da qualche mese iniziato il suo lavoro e siamo in attesa di ottenere i primi risultati.

Maria Zuber è la Principal Investigator della Missione GRAIL e fa parte del Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Mass.

Nel corso della missione GRAIL ha già condotto a termine con grande successo due importanti novità. Per la prima volta un’agenzia spaziale ha ultimato la completa serie di manovre necessarie per mettere due sonde spaziali inella stessa orbita intorno ad un preciso corpo planetario al di fuori della Terra in modo da farle volare in formazione. Ed è stata anche un’occasione unica per una missione planetaria della NASA in quanto a bordo delle due sonde vi era la MoonKAM, una camera fotografica i cui obiettivi sono stati scelti dagli studenti delle scuole medie e superiori sotto gli auspici del Sally Ride Science. Anche questo secondo obiettivo è stato raggiunto con grande successo ed è stato prolungato di un altro anno, grazie ad alcuni finanziamenti. MoonKAM tornerà nei prossimi mesi con altre emozionanti immagini.

Le immagini della MoonKAM sono state pubblicate e le trovate qui: http://images.moonkam.ucsd.edu/main.php

Studenti delle scuole superiori e i loro insegnanti si sono riuniti a Washington il primo di giugno per fare una dimostrazione di scienze e mettere in evidenza le immagini che erano state prese dalla camera MoonKAM a bordo di GRAIL. A parte la loro dimosrazione, gli studenti hanno avuto modo di ascoltare le presentazioni di Maria Zuber, Principal Investigation della Missione GRAIL, del Vice Amministratore Lori Garver, del Science Advisor del Presidente Obama, John Holdren e di Sally Ride, prima donna a volare nello spazio e attualmente a capo del Sally Ride Science. L’evento ha avuto luogo al Ronald Reagan Building and International Trade Center.

Fortemente impressionata dagli studenti e dalle loro presentazioni, Maria Zuber del Massachusetts Insitute of Technology, Cambridge, Mass. ha affermato che “la Missione GRAIL e MoonKAM stanno facendo una differenza nelle vite degli studenti, immagine dopo immagine”.

MoonKAM (Moon Knowledge Acquired by Middle school students) ha permesso di acquisire ben oltre 80 000 immagini della superficie lunare. “Il programma MoonKAM mette in evidenza il naturale entusiasmo degli studenti per la scienza” ha affermato Sally Ride. “Molti di questi studenti saranno i nostri futuri scienziati e mi aspetto che alcuni di loro potranno visitare i crateri che hanno fotografato”.

Fonte GRAIL-NASA- Students Demonstrate How To Get Images From Lunar Orbit: http://solarsystem.nasa.gov/grail/newsdisplay.cfm?Subsite_News_ID=29657&SiteID=2

Altre informazioni su Science@NASA: http://science.nasa.gov/missions/grail/

Sito web di GRAIL: http://solarsystem.nasa.gov/grail/home.cfm e MoonKAM: https://moonkam.ucsd.edu/

http://tuttidentro.wordpress.com/2012/08/20/missione-grail-le-ultime-dalla-nasa/

Scie Chimiche - Chi Opera Dietro il Sipario?

di C. Penna

Lo so che stiamo andando un pò troppo lontano, e che qualcuno di voi potrebbe adesso non seguirmi più, ma da fisico ho controllato (consultandomi pure con colleghi che insegnano fisica all’università) che le paleo-datazioni con carbonio 14 sono abbastanza attendibili, le altre invece no; ciò significa che quasi nessuna delle datazioni di fossili preistorici, cui fanno riferimento tutti i manuali scientifici, ha un valore oggettivo.


E so pure che da fastidio l’idea che ci abbiano preso in giro per così tanto tempo anche su questo (io ci ho messo anni di studio sulla paleontologia per rendermene conto, prima di vincere i pregiudizi che mi bloccavano e scoprire le menzogne della preistoria) ma credo proprio che sia tutto collegato al piano infernale che oggi si palesa con le ragnatele chimiche nel cielo. Ciò vuol dire che uno dei segreti più accuratamente occultati dalla scienza ufficiale potrebbe essere il fatto che ci sia stato realmente stato un evento creativo / manipolativo alle base della nascita della vita sulla terra e/o della nascita della razza umana.

In fondo a fare il consueto lavaggio del cervello sulla pretesa validità e scientificità dell'evoluzionismo troviamo in prima fila Piero Angela del CICAP, che ultimamente ha gettato la maschera per negare l'esistenza di qualsivoglia complotto ed in specifico per negare persino le scie chimiche. Tutto ciò dovrebbe fare pensare dal momento che le prove scientifiche del paranormale (che il CICAP si impegna a negare per principio statutario) esistono da lungo tempo e dal momento che Piero Angela e soci sono "scesi in campo" per screditare la medicina naturale in genere e l'omeopatia in particolare (nonostante la validità di numerosi rimedi omeopatici sia stata nel frattempo scientificamente testata).

Non contenti di ciò questi signori sono recentemente scesi in campo per negare l'esistenza di qualsiasi contatto di civiltà extraterrestri con il nostro pianeta e adesso si sono impegnati a fondo nel negare le scie chimiche. Difficile non vedere una regia occulta dietro tutto questo impegno profuso a negare l'innegabile e ad ironizzare sulle persone che dicono la verità.

Ovviamente di tutto ciò non si possono avere certezze, anche perché in realtà i fossili che sono pervenuti fino a noi potrebbero essere tutti o quasi tutti molto recenti, di modo che le tracce di una vita arcaica sul nostro pianeta potrebbero essere pressoché irreperibili, ma Ã¨ legittimo quanto meno sospettare che l’uomo possa essere il prodotto di uno o più atti di “creazione/manipolazione genetica”, alcuni dei quali potrebbero essere stati realizzati per finalità per niente positive (d'altronde ciò che noi facciamo agli animali di allevamento non è certo nel loro interesse).



Senza avere la pretesa di indicare l'esatta soluzione del puzzle rappresentato dalla comparsa della vita sulla terra da un lato e dall'esistenza del tirannico progetto delNuovo Ordine Mondiale dall'altro, credo sia il caso di dedicare alcune righe alla questione extraterrestre. Proprio mentre Solange pubblicava un articolo sui metodi per uccidere un uomo senza lasciare traccia, sul mio sito pubblicavo la biografia di uno scienziato che il sistema di potere aveva spinto al suicidio; la sua imperdonabile colpa è stata quella di dedicare la sua vita alla dimostrazione dell’esistenza degli UFO. Di morti a dir poco sospette, che sembrano vere e propri esecuzione affidate a specialisti appartenenti ai servizi segreti o alle forze speciali, ce ne sono tantissime tra le file degli ufologi, alcune delle quali cadono “casualmente” nello stesso giorno dell’anno, come se le persone che le avessero ordinate ci tenesse a lasciare una firma (chi, come me, legge regolarmente gli articoli del blog di Paolo Franceschetti, comprende al volo):

Alcuni personaggi, che hanno fatto la storia dell’ufologia, sono deceduti il giorno 24 giugno, naturalmente in anni diversi. Ricordiamo così alcuni nomi appartenenti a questo elenco specialissimo: Frank Scully, giornalista e scrittore americano, morto il 24 giugno del 1964; Frank Edwards, commentatore radiofonico; i contattisti britannici Arthur Bryant e Richard Church il 24 giugno del 1967. Due anni dopo fu la volta di Willy Ley, mentre il 24 giugno del 1978 fu quella dell’archeologo spaziale francese Robert Charroux.

Non meno importante ritengo la questione della mente e dell’anima, sulla quale in termini recenti mi sono dovuto ricredere, perché fino a pochi anni fa ero più che convinto che niente esistesse oltre alla realtà materiale e che questa vita finisse con la disgregazione di una complessa organizzazione di cellule chimicamente organizzate. Adesso invece, dopo più di un anno di studio e di riflessione (spinto dal tentativo di comprendere cosa mai ci potesse essere all’origine radice di tutto quel male ce vedi intorno a te quando ti rendi conto della mostruosità del progetto delle scie chimiche e del Nuovo Ordine Mondiale), ho scoperto molte prove empiriche e scientifiche dell’esistenza dell’anima, e consiglio a tutti al proposito la lettura dell’ottimo libro di M.Cremo Le origini segrete della razza umana (Om edizioni, Bologna 2008), anche se non condivido tutte le interpretazioni dei fatti riportati dall’autore.

Non meno interessante ed illuminante é la lettura del libro di G. Hancock, Sciamani,(cui ho iniziato a dedicare una serie di articoli) che raccoglie una mole impressionante di dati che sembrano mostrare l'esistenza di entità che vivono su un piano diverso dalla fisicità da noi abitualmente sperimentata in questo mondo. Nei sogni, nelle esperienze di trance sciamanica, nei viaggi astrali, nelle esperienze di pre-morte, la coscienza umana sembra raggiungere altre dimensioni, e tutto va come se il corpo fisico sia compenetrato da una essenza incorporea cui è permesso di trascendere la fisicità di quella realtà che ci circonda. E forse avevano ragione gli antichi, dal momento che presso tutti i popoli della terra sono diffuse interpretazioni della vita umana che vedono almeno tre piani dell'esistenza: quello fisico, quello delcorpo astrale (che compenetra il corpo fisico) e quello spirituale (che compenetra il corpo astrale).

Esiste per altro una messe di esperimenti scientifici che provano l’interconnessione telepatica di madri e figli, parenti, amici, animali e loro padroni, uomini e piante; i legami telepatici tra gemelli umani sono ovviamente il caso più noto, più eclatante, e facilmente verificabile. Per quanto possa sembrare strano alla maggior parte delle persone (indottrinate a dovere da enti come il CICAP) l’esercizio dell’intento, del pensiero creativo, della preghiera, della meditazione, può portare salute, benessere, pace al mondo intero se ben diretto. Tali dati sono stati raccolti nel libro di Lynne McTaggart Il potere dell’intenzione (Macro edizioni).

Non sto parlando di paccottiglia New Age (non provo troppa simpatia per quel movimento, che sembra come tutti gli altri manipolato, e non certo a fin di bene) ma di esperimenti testati in laboratorio da insigni fisici e biologi (alcune di queste prove le potete leggere nei miei articoli sulla mente e la nuova scienza di frontiera).

La fisica quantistica d'altronde, per chi la conosce bene, è un punto d'incontro tra due mondi che una volta si credeva fossero completamente separati, quello delle particelle microscopiche da una parte, e quello della coscienza dell'osservatore. Non è un caso che l'insigne fisico quantistico W. Pauli ed il famoso psicologo C. Jung abbiano scritto un libro (Naturerklärung und Psyche), che si compone del saggio "La sincronicità come principio di nessi acausali" (firmato da Jung) e "L'influenza delle immagini archetipiche sulle teorie scientifiche di Keplero" (firmato da Pauli).

Per altro le leggi della meccanica quantistica nel trattare un sistema di molti corpi con un'unica equazione impongono di trattare tale sistema nel suo complesso; esistono quindi in realtà stati del sistema e non della singola sua parte (benchè con artifizi ed approssimazioni matematiche si usi spesso dedurre un'equazione per la singola particella) e ciò pone le basi per il fenomeo dell'entanglemente spaziale nonchè temporale. Ciò vuol dire che la profonda interconnessione degli esseri viventi potrebbe poggiare su un substrato di interconnessione ancora più profonda fra tutto ciò che appatiene all'ordinario mondo fisico.

In questa epoca ci è data occasione di scoprire non solo le macchinazioni infernale delle élite che ci dominano e ci voglio usare come cavie da laboratorio, ma anche il paradiso cui potremmo avere accesso se solo fossimo adeguatamente informati.


Scoprire che il mondo che ci hanno costruito intorno con la scienza, la storia e la cultura ufficiale è una costruzione quasi interamente falsa vuol dire infatti anche chenon è vero che certe malattie siano incurabili, o che per curarle occorra ricorrere a farmaci dagli effetti collaterali altamente tossici. In questi mesi oltre a trovare la soluzione per alcune mie afflizioni di lunga data (come la rinite allergica e la psoriasi)ho scoperto che si può spesso vincere o fermare la sclerosi multipla, che si può persino guarire dall’autismo, che esistono cure naturali per molte forme di cancro(molte delle quali possono essere di origine puramente psicologica dal momento che anche la medicina ufficiale asserisce che molte volte regrediscono spontaneamente).

Questo vuol dire in poche parole che ci troviamo di fronte al manifestarsi del paradiso, oltre che dell’inferno; se utilizzassimo al meglio i nostri poteri mentali potremmo aiutarci l’un l’altro a ritrovare salute, pace, equilibrio psichico, e se ci venisse concesso l’accesso ad informazioni di alimentazione e medicina naturale potremmo sperimentare un’esistenza diversa in cui le parole malattia e sofferenza avrebbero un altro significato. La scoperta dell’inferno (scie chimiche e Nuovo Ordine Mondiale) fa comprendere anche quale paradiso ci sia negato, così come scoprire la possibilità di realizzare un paradiso in terra ci fa comprendere tutta la malvagità del sistema di potere che ci nasconde la verità al fine di realizzare una dittatura globale in cui ci sia (forse dopo un terzo conflitto globale) una sola moneta elettronica utilizzabile solo da chi ha un microchip impiantato nel polso o sulla fronte, come nelle biblica profezia del marchio della bestia (non è un caso il fatto che il microchip sia stato già impiantato per legge in tutti gli animali domestici, noi uomini siamo i prossimi secondo i loro progetti).

Le culture dei popoli antichi e di quelli che ancor oggi vivono in condizioni “primitive”, nonché le tradizioni di popoli da poco “civilizzati” (come gli indiani d’America) sono bene a conoscenza della realtà della telepatia, chiaroveggenza e precognizione, presso di loro il sogno è anche una porta verso un’altra dimensione (vedi lo sciamanesimo e gli scritti di Castaneda), la realtà dell’uomo è data dall’intreccio di più piani (fisico, mentale e spirituale), e la storia della terra è stata forgiata dall’incontro con esseri venuti dallo spazio (le Pleiadi insieme a Sirio ed Orione sono uno dei sistemi stellari più ricorrenti). La nostra cultura ufficiale (con l’evidente fine di occultare agli uomini conoscenze di grande importanza) ha cercato ripetutamente di bollare come “stupide fantasie” e “superstizioni” questo sistema di credenze, il quale fra l’altro descrive la nostra terra come un posto al centro di una lotta cosmica tra il bene ed male, con frequenti interventi di entità non umane e non terrestri (a volte, ma non sempre, identificate come divinità).

È forse questo il tassello finale che potrebbe spiegare finalmente molte cose altrimenti inspiegabili. Per quanto non riesca a comprendere esattamente ciò che si cela dietro il velo che ci hanno gettato sugli occhi, penso si possa ipotizzare che il male che vediamo sulla terra sia legato ad una situazione intricata ed occulta in cui entità non terrestri e/o non umane, alcune amichevoli ed alcune ostili abbiano già iniziato un regolamento dei conti. Del resto le armi esotiche basate sulle scie chimiche sono in gran parte armi spaziali volte a creare uno scudo impenetrabile attorno al nostro pianeta.

[Nel video qui sotto si vede un UFO sopra Sanremo sfuggire all'intercettazione di un velivolo militare]






L’ipotesi che i nostri sanguinari governi siano legati a dei manipolatori alieni (sul piano fisico e/o astrale / spirituale) che sfruttano da tempo l’umanità per biechi obiettivi (vedi le dichiarazioni di Phil Schneider e di Ron Rummel, a causa delle quali entrambi furono assassinati dai servizi segreti) per quanto possa sembrare in un primo momento assurda, potrebbe spiegare tante cose, e l’ipotesi che altre entità benevole stiano disturbando questa malvagia interferenza potrebbe spiegare perché i Grandi Criminali che ci governano abbiano così tanta fretta di saturare l’atmosfera e lo spazio con le scie chimiche.

Sembra folle il progetto dei nostri leader di avvelenare la stessa aria che respirano loro e i loro figli, ma se immaginiamo che tali leader siano in realtà nient'altro che deikapò, che gestiscono per conto terzi un enorme lager chiamato pianeta terra, forse iniziamo a trovare una spiegazione più logica alla follia che stiamo osservando in questi ultimi anni; non credo sia fuori luogo ipotizzare che i nostri leader siano stati tratti in inganno da altre entità che hanno regalato loro potere e ricchezza ricevendo in cambio obbedienza incondizionata.

Quando per la prima volta si prende coscienza della gravità delle scie chimiche o delle campagne di vaccinazione di massa con vaccini potenzialmente mortali, una prima reazione è quella di pensare che nessun essere umano potrebbe mai essere così folle da progettare un simile piano. E tale pensiero credo che fondamentalmente sia corretto, solo che non lo si deve utilizzare come alibi per negare l'esistenza di tali progetti criminali, ma come intuizione per arrivare ad una sua spiegazione più plausibile.

In questo contesto si potrebbe spiegare anche l’occultamento delle vere origini della razza umana: potrebbe darsi che nel piano originale della creazione la struttura genetica umana fosse differente, e che un intervento esterno abbia stravolto tale piano con una o più manomissioni del DNA volte a creare una razza facilmente manipolabile, un gregge incapace di ribellarsi ai suoi autentici padroni.

Chi ci governa in questi ultimi anni è sempre più spudorato, ed ormai risulta chiaro a chiunque voglia aprire gli occhi sulla realtà che ci circonda che la violenza, la sopraffazione, la tortura, la morte, le guerre, proprio perchè fondamentalmente insensati (chi ci governa potrebbe essere ricco anche in una situazione di pacifica prosperità, e sarebbe oltre che ricco anche contento, trovandosi a vivere in mezzo a gente sorridente) sono generate ad arte dai nostri leader mondiali. L'esercizio della violenza ed il dolore che essa provoca sembrano essere indispensabili a chi detiene il potere, ma perchè allora? O forse la violenza ed il dolore servono invece a coloro per conto dei quali i nostri leader mondiali esercitano il loro ruolo di guardiani del lager?

Se ammettiamo l'esistenza di entità viventi che vivono solo sul piano astrale (ovvero delle energie sottili) e se teniamo conto delle rivelazioni di Carlos Castaneda sull'esistenza di entità predatorie che si nutrirebbero di energia psichica forse arriviamo a formulare un'ipotesi soncertante, già enunciata da alcuni ufologi. La nostra terra potrebbe essere oggetto di sfruttamento da parte di entità predatorie che si nutrono delle energie psichiche, ed in particolar modo di quelle che vengono originate dal dolore, dalla rabbia, dalla paura.

Un'ipotesi che potrebbe apparire ridicola al primo acchito, ma che permetterebbe di spiegare in maniera molto semplice l'esistenza della vivisezione, degli espianti a cuore battente, delle scie chimiche, e poi ancora l'adozione di terapie mortali per la cura del cancro, la tossicità dei vaccini, la crudeltà dell'uomo sugli animali da allevamento Un'ipotesi sconcertante secondo la quale noi saremmo come bestie di un allevamento gestito da kapò nostrani che a loro volta sarebbero alle dipendenze di entità predatorie (qualcuno li chiama arconti) con la probabile compartecipazione di popoli provenienti da altri pianeti.

Fantascienza? Forse, ma la scienza e la storia ufficiale forniscono a noi dei resoconti decisamente più contraddittori ed inverosimili, ed in ogni caso quanto qui descritto è presentato sotto forma di ipotesi, non di certezza, di ragionamento sugli indizi, anche perchè le prove non sono certo in nostro possesso al momento attuale, dal momento che sono accuratamente nascoste dai nostri governi.

In ogni caso forse è arrivato il tempo (preannunziato da molte profezie) in cui l’umanità verrà progressivamente risvegliata e liberata, e chi ci governa, ben sapendo ciò, ha approntato uno strumento multifunzionale (scie chimiche + antenne) che serve anche da strumento di controllo, di manipolazione mentale e persino genetica, e che potrebbe avere la sua massima efficacia in sintonia con l’impianto di microchip.

Purtroppo prima della liberazione (speriamo proprio che venga presto) l’umanità potrebbe soffrire durissime prove: le profezie indù, maya, del libro della rivelazione (apocalisse di San Giovanni) quelle dei nativi nord-americani, degli indiani Hopi, dei curanderos sud-americani, puntano tutte in maniera concorde al tempo presente. Da notare in particolare che gli Hopi prevedono che il tempo della purificazione (della catarsi) giungerà quando si vedranno “ragnatele coprire il cielo” e che i 4 cavalieri della apocalisse vengono portati dalla sinergia scie chimiche + onde elettromagnetiche, strumenti di guerra tramite i quali si possono disseminare agenti infettivi (epidemie), causare terremoti, cicloni ed altri disastri, ed influire negativamente sul rendimento delle coltivazioni (avvelenando il terreno e sterminando le api) provocando alla lunga delle carestie.

Articolo pubblicato sul sito La Scienza Marcia e la Menzogna Globale
Link diretto:
http://scienzamarcia.blogspot.it/2009/10/scie-chimiche-3.html
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Monsanto, il famoso mais BT ha fallito.

Un grave colpo per Monsanto, l’azienda multinazionale che con i suoi semi geneticamente modificati che non si riproducono costringe ogni anno gli agricoltori a ricomprare, da lei, nuovi semi da coltivare. Questa volta la natura si è ribellata e ha voluto fare capire a questi manipolatori, responsabili della maggior parte dell’inquinamento globale chi è che comanda.
Di: Domenico Proietti
L’agenzia per la protezione ambientale americana, l’EPA, comunica che il famoso mais transgenico di Monsanto è diventato una prelibatezza per gli insetti infestanti, che nel giro di qualche generazione si sono abituati al mais geneticamente modificato e alle sue difese. Tanto che ora proliferano nutrendosi proprio delle radici del mais, incuranti del fatto che quelli di Monsanto lo abbiano dotato di una “proteina killer” che li dovrebbe lasciare stecchiti.
Monsanto ha reagito negando, ma a ruota è arrivata una radio del Minnesota a raccogliere le testimonianze degli agricoltori, che vedono le loro piante con le radici danneggiate incapaci di assorbire la già scarsa acqua che offre la stagione siccitosa e che hanno assistito allibiti persino al crollo delle loro piantagioni sotto l’azione del vento (!). Niente più invulnerabilità ai parassiti e niente più guadagni moltiplicati dalla grande innovazione scientifica quest’anno, solo raccolti finiti nella pancia dei vermi e denaro finito nelle casse di Monsanto, che ora potrebbe anche essere esposta a poderose richieste di danni, visto che il suo miracoloso prodotto ormai non mantiene più quanto promesso dall’azienda.
Per risolvere il problema basterebbe tornare alla tradizionale rotazione delle culture, perché questi parassiti si nutrono solo di mais e morirebbero quindi di fame in sua assenza, se non fosse che la rotazione è stata abbandonata proprio in vista delle maggiori rese proposte da Monsanto e che ora gli agricoltori sono ormai da anni legati a una monocultura. Una pratica che ovviamente ha favorito l’adattamento e il proliferare tra gli insetti di quelli geneticamente insensibili alle difese di Monsanto. Ci sono voluti appena 15 anni perché la natura prendesse le misure al mais di BT e alle sue “innovazioni”, spinte con grande foga da politici e scienziati vicini a Monsanto, e ora che è accaduto non esiste un piano B, se non quello di tornare ai metodi tradizionali e rinunciare ai servigi di Monsanto, che così però non guadagnerà che una frazione di quanto ha ottenuto legando gli agricoltori mani e piedi al suo prodotto.
Tratto da: Stampa libera

La turbolenza riscalda il vento solare

Il vento solare rimane sorprendentemente caldo anche lontano dalla nostra stella: una ricerca condotta da Dr Kareem Osman, fisico dell'Università di Warwick fornisce un nuovo punto di vista per spiegare il fenomeno.

Il vento solare porta il calore infernale del Sole verso l’esterno ma mentre dovrebbe progressivamente raffreddarsi, si espande oltre il nostro Sistema Solare.

Per decenni, questo è stato un enigma per gli scienziati.

La causa principale di questo riscaldamento potrebbe essere la turbolenza.

La turbolenza del plasma pervade l'Universo, stelle, venti solari, galassie e gioca un ruolo importante anche negli esperimenti in laboratorio.

Nei fluidi neutri come l'acqua che scorre veloce, la dissipazione di energia avviene attraverso molte collisioni microscopiche.
Il vento solare si propaga però sottile ed esteso: questo significa che le collisioni tra le particelle sono in fondo abbastanza rare. La domanda a cui la nuova ricerca tenta di dare risposta, è come può la turbolenza del plasma, in assenza di collisioni, muovere energia apportando calore.

"La turbolenze allunga e piega le linee del campo magnetico e spesso due direzioni opposte possono incontrarsi per formare un unico piano attivo. Questi piani, distribuiti in modo casuale nello spazio, potrebbero trovarsi in un punto in cui il campo magnetico si interrompe e si riconnette trasferendo energia e riscaldando le particelle.", ha detto Osman.

Gli scienziati hanno anche scoperto che il riscaldamento non è uguale in tutte le direzioni: questa anisotropia quindi, può portare ad una maggiore instabilità del plasma contribuendo ad un apporto ulteriore di calore.


Scoperta una camera sotterranea nel sito di Puma Punku in Bolivia


Puma Punku, in Bolivia, è uno dei siti archeologici più intriganti e misteriosi dell'antichità. Posizionato sull'altopiano andino ad un'altezza di 4000 metri, con i suoi 14000 anni di età, si stima che quelle di Puma Punku siano tra le rovine più antiche delle Terra. Nella lingua Aymara, il suo nome significa "La porta del Puma".


Nessuno sa chi ha progettato e costruito Puma Punku, ne quale fosse il suo utilizzo. Se è vero, come è vero, che il sito risale al 12000 a.C., come hanno fatto gli uomini del neolitico a scolpire le enormi lastre di Puma Punku con una precisione millimetrica? E quale è stata la causa delle distruzione del sito? Chi ha costruito Puma Punku, antichi esseri umani tecnologicamente avanzati, oppure antichi astronauti in visita sulla Terra? A queste domande, e a molte altre, gli archeologi non sanno rispondere, ma una nuova scoperta potrebbe fornire nuove e inattese risposte.


no degli enigmi più sconcertanti di Puma Punku Ã¨ la precisione millimetrica con la quale sono stati realizzati i blocchi di pietra a forma di H, tutti delle stesse dimensioni. L'impressione che si ha, è quella di produzione in serie, come se si fosse utilizzato uno stampo. La levigatura dei blocchi è incredibilmente liscia, i solchi millimetrici praticamente perfetti e le scanalature negli angoli dei blocchi di pietra fanno immaginare una sorta di assemblaggio ad incastro. Come hanno fatto gli uomini del neolitico ad ottenere una tale precisione?
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blocchi di Puma Punku sono fatti di granito e di diorite. La diorite è una roccia di origine vulcanica dura quasi come il diamante. Inoltre, le cave di diorite più vicine al sito si trovano ad oltre 60 km di distanza. Come hanno fatto a trasportare quei blocchi di pietra di svariate tonnellate su un percorso così lungo? Nelle leggende dei locali, si raconta che il vicino tempio di Tiahuanaco (o Tiwanaku) sia stato costruito in un antico passato dagli uomini del posto per commemorare l'arrivo degli dei del cielo nella vicina Puma Punku.
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Quando i conquistadores scoprirono il sito, chiesero agli inca cosa fosse Puma Punkuottenendo questa risposta: "Non l'abbiamo costruita noi e neanche i nostri padri. L'hanno costruita gli dei in una sola notte". E' possibile che Puma Punku sia stata costruita da antichi extraterrestri venuti sulla Terra e scambiati per divinità dai nostri antenati a causa della loro tecnologia avanzata? Oppure, gli dei di cui parlano gli inca non sono altro che gli antichi superstiti di Atlantide, impegnati a ricostruire la civiltà umana dopo il disastro del Diluvio Universale?

La camera segreta di Puma Punku
A questa, e ad altre domande, sperano di poter rispondere un gruppo di archeologi guidati da Domingo Mendoza. Utilizzando un radar penetrante (GPR), il team ha scoperto una grande anomalia nel sottosuolo di Puma Punku. Gli archeologi ritengono che si tratti di una camera artificiale realizzata dai costruttori del sito e che, probabilmente, si tratta di una tomba.
In una dichiarazione rilasciata a un giornale locale, il dott. Mendoza ha fornito alcuni dettagli della scoperta: si tratta di uno spazio che si trova ad una profondità di 4 metri, per poi sviluppparsi fino a 11 metri; la camera è grande 4 metri per 5 e sembra essere vuota, a parte un unico grande oggetto rilevato dal radar, che gli archeologi pensano essere un sarcofago.
Il team è attualmente alla ricerca di una società di perforazione che possa creare un piccolo foro nella camera, in modo da poter inserire una piccola videocamera e capire esattamente la vera natura dell'anomalia. Se tutto procede secondo la tabella di marcia che si è dato Mendoza, le prime risposte dovrebbero arrivare entro le prossime settimane. Se la camera dovesse confermarsi di origine artificiale, non è escluso che possa organizzarsi anche una campagna di scavi per chiarire definitivamente il mistero.
Siamo sull'orlo di una scoperta incredibile? I misteri di Puma Punku potrebbero essere finalmente svelati? Riusciremo a trovare le prove di un antico intervento alieno nella costruzione del sito? Il Navigatore curioso rimane con le antenne puntate per seguire i risvolto di questa entusiasmante scoperta. [Fonte].

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La Tettonica a Placche anche su Marte

Un nuovo studio suggerisce che la superficie di Marte sia stata modellata dalla tettonica a placche in un passato recente, rendendo il Paineta Rosso un candidato per ospitare la vita migliore rispetto a quanto si sia sempre pensato.

Fino ad oggi gli scienziati hanno creduto che il movimento delle zolle tettoniche fosse una prerogativa terrestre.

"Marte è in una fase primitiva della tettonica a placche", ha detto An Yin, geologo planetario presso UCLA e autore dello studio, "Ci permette di dare uno sguardo alla Terra primordiale e capire come sia nato questo fenomeno".

La tettonica a zolle potrebbe aiutare a costruire sostanze fondamentali per la vita portando "nutrimento" dall'interno del pianeta verso la superficie.

Yin ha studiato oltre 100 immagini provenienti da Mars Odyssey e Mars Reconnaissance Orbiter e tra tutte, più o meno su una dozzina, ha trovato le prove delle sua teoria.

"Quando ho studiato le immagini satellitari di Marte, molte caratteristiche sembravano molto simili ai sistemi di faglie che ho visto in Himalaya, nel Tibet e in California. Si trattava della stessa geomorfologia" ha spiegato Yin.

Per esempio, ha notato zone paragonabili alla Death Valley in California, così come pareti molto lisce all'interno dei canyon possono essere segno di una tettonica a placche.

Inoltre, il Pianeta Rosso ha diverse lunghe catene lineari di vulcani come Tharsis Montes, vicino l'enorme picco di Olympus Mons: queste possono essersi formate, come nel caso delle Hawaii qui sulla Terra, dal moto di una zolla sopra un punto caldo del mantello di Marte.

Marte e la Terra diventano quindi gli unici due pianeti del nostro sistema solare ad avere questa caratteristica.

La Tettonica a Placche su Marte

Canyon Valles Marineris
Credit: MRO/Allan Treiman

Marte ospita inoltre il più profondo sistema di canyon: la Valles Marineris che si estende per circa 4.000 chilometri, lunga circa nove volte di più del Grand Canyon qui sulla Terra.
Gli scienziati si sono chiesti molte volte in quanto tempo si sia formata: Yin pensa che sia l'ennesima testimonianza della presenza di una tettonica a zolle su Marte.

Secondo Yin, la Valles Marineris segna il punto d'incontro di due placche che si sono sovrapposte per circa 150 km in senso orizzontale l'una sull'altra: Valles Marineris del Nord e del Valles Mariners Sud.

"La Terra ha un guscio molto fratturato quindi la sua superficie ha tante placche; Marte è solo un po' fratturato e potrebbe essere sulla strada per diventarlo di più ma i processi qui avvengono ad un ritmo molto lento per via della piccola dimensione del pianeta e quindi minore energia termica a disposizione" ha spiegato Yin. "Questa potrebbe essere la ragione per cui Marte ha meno placche rispetto alla Terra."

Yin pensa che le placche siano attive ancora oggi e possano di tanto in tanto produrre terremoti.

Lo studio è stato pubblicato sul numero di agosto della rivista Lithosphere.

Fonte:http://www.aliveuniverseimages.com/flash-news/spazio-astronomia/87-la-tettonica-a-placche-anche-su-marte

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Cosa sta accadendo al nostro mondo?

“GUARDATECI, TUTTO E' AL ROVESCIO, TUTTO E' SOTTOSOPRA.
I DOTTORI DISTRUGGONO LA SALUTE, GLI AVVOCATI DISTRUGGONO LA GIUSTIZIA, LE UNIVERSITA' DISTRUGGONO LA CONOSCENZA,
I GOVERNI DISTRUGGONO LA LIBERTA', I MAGGIORI MEZZI DI COMUNICAZIONE DISTRUGGONO L'INFORMAZIONE E LE RELIGIONI DISTRUGGONO LA SPIRITUALITA'”
Michael Ellner

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