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Una voragine nel campo magnetico terrestre provocata dall'uomo?

Operazione Argus e SAA


La chiamano Anomalia del Sud Atlantico (in inglese SAA) che in sostanza è un gigantesco “buco” nel livello interno delle fasce di Van Allen, che sono le linee di forza del campo magnetico terrestre le quali intrappolano le particelle ad alta energia (ionizzate) dal precipitare sulla Terra col rischio che alterino il DNA e moltissime altre conseguenze nefaste per la biochimica degli esseri viventi.


Si dice che la SAA fu scoperta nel 1958 curiosamente l’anno in cui i cowboy americani condussero un esperimento facendo esplodere tre ordigni termonucleari proprio nel Sud Atlantico. Strana coincidenza, no?
Wikipedia dice che l’anomalia è causata dalla non concentricità dei lobi del campo magnetico con il globo terrestre ma ciò è falso. La spaventosa irregolarità nell’Atlantico del sud non è naturale. Si tratta di un buco creato artificialmente dalla follia umana nel solito, imperterrito, stupidamente orgoglioso, masochista tentativo di volere essere Dio. L’operazione Argus fu concepita sotto l’egida dell’Agenzia di Difesa Nucleare degli USA con tre potentissime esplosioni atomiche tra i 200 e i 500 km di altitudine nell’esosfera il 27 e 30 agosto e 6 settembre 1958. Sembra accertato che diversi incidenti aerei nella zona (incluso il disastro dell’Air France 447 del 1 giugno 2009) fu colpa dell’impazzimento degli strumenti causato dall’anomalia magnetica.

I satelliti, e la stazione spaziale orbitante ISS, attraversano l’anomalia più volte quotidianamente in quanto questa si abbassa fino a 200 km dalla superficie del mare divenendo una colossale falla nel sistema protettivo della vita sulla Terra e degli astronauti in orbita. Ai tempi gli “scienziati” teorizzarono che la falla di sarebbe chiusa in pochi mesi, in realtà, le porte dell’Ade sopra l’Atlantico meridionale sono ancora aperte e chissà se si chiuderanno mai. Per questo non se parla più. Tipico atteggiamento da scienziati.

Siria, le falsità dei media Occidentali stanno provocando la Terza Guerra Mondiale

Quello che da mesi se non da anni viene detto dai Blog di informazione alternativa si concretizza… i Media occidentali fanno parte integrale dei vari gruppi che si vogliono spartire il pianeta Terra trasformandola in Feudi dove possono regnare a loro piacere e diletto, naturalmente annullando sistematicamente ogni briciolo di democrazia e diritto che ci appartiene.
Basta vedere il danno che hanno arrecato a diverse comunità/popoli che ancora oggi pagano a caro prezzo la fiducia che avevano regalato agli stati Occidentali, grazie alla disinformazione dei mass media questi popoli sono stati catapultati nel Medioevo se non direttamente nelle caverne.
I Mass Media Occidentali strapagati dai signori dell’Elite per propagandare tutto il contrario di quello che realmente è successo in Sud America e che sta ancora oggi succedendo nei Paesi Arabi, si son fatti complici di genocidi e massacri diffondendo foto e filmati che non hanno nulla a che fare con i luoghi in cui ci sono dispute armate causate dalla Politica estera Anglosassone e Israeliana.
Con l’ausilio da lecca fondelli di paesi facenti parte al Patto Atlantico NATO, è proprio schifoso ed abominevole constatare come questi Psicopatici pazzi criminali da paragonare ai loro datori di lavoro (Rothschild & Rockefeller, ONU, OMS, associazioni occulte dediche esclusivamente allo sterminio di popolazioni, hanno e stanno costruendo la strada che ci porterà dritti verso la terza guerra Mondiale che di sicuro costerà all’umanità miliardi di morti con il propagandarsi di malattie e sofferenze per decine e decine di anni se non addirittura centinaia.
Per la prima volta un popolo si è risvegliato ed ha deciso di farla finita con uno di questi criminali che si spacciano per potatori di Informazione pulita, in Austria si sono mobilitati per far chiudere il rinomato giornale “Krone” dopo aver pubblicato una foto falsificata che mostra una famigliola in fuga dalla città di Aleppo, mentre si presume che la foto sia stata scatta in qualche altro stato arabo e con data molto differente a quella comparsa sulla copertina del giornale:
In questa foto messa in prima pagina sul giornale Krone si vuol far capire che la famiglia sta fuggendo chissà dove, nel sottofondo si intravede una città distrutta dai bombardamenti e dai combattimenti avvenuti in quella zona, questa è la foto falsificata.
Questa è la foto originale scattata chissà dove in qualche paese arabo, non si vedono alcune macerie e nemmeno segni di combattimenti, alla richiesta di spiegazioni la redazione del giornale non ha voluto rilasciare alcun commento, chiudendosi nelle loro omertà di infami e delinquenti.
Come del resto anche i nostri beniamini dei “mass murder media”, da segnalare che il Krone vende giornalmente da 4 a 5 Milioni copie, spero che da domani si possono pulire il fondello con la loro cartastraccia.
Nell’articolo si fa cenno a massacri fatti dalle forze regolari siriane che in questi giorni sono impegnati in duri scontri nella città di Aleppo e sono riusciti a ripulire buona parte dei quartieri della città con l’aiuto dei cittadini che li avevano chiamati in aiuto e per essere protetti dai saccheggi e massacri che i ribelli stavano commettendo.
La Cina entra nel mediterraneo con 3 navi da Guerra.
In risposta alle minacce che la Psicopatica Hillary Clinton ha sfociato nei confronti della Russia e della Cina, ambedue Stati hanno deciso di rafforzare la loro presenza nel mediterraneo e precisamente nelle acque territoriali Siriane. Ieri lunedì le navi della Repubblica Popolare cinese hanno passato il canale di Suez senza complicazioni, le autorità Egiziane non hanno fatto alcuna opposizione alla richiesta per il passaggio delle navi, durante la navigazione delle navi da guerra cinesi, tutto il traffico è stato bloccato anche dalla parte di terra compresi i ponti per il passaggio di autovetture e camion. Il tutto si è svolto sotto la sicurezza dell’esercito Egiziano, le navi sono: l’Incrociatore Quingb-133 e l’Incrociatore Noauio-83, ognuno di loro porta nelle stive 4 mila tonnellate di materiale, la Portaerei Waishanhu-878 che anche lei porta nelle stive 11.000 tonnellate di materiale.
La Russia è presente nel Mediterraneo con 11 Navi da guerra che pattugliano le coste siriane in attesa che iniziano le manovre congiunte tra Iran, Russia, Cina e Siria, con la presenza di 90.000 soldati a bordo delle navi, sembra un sensazione che navi da guerra cinesi si trovino nel mediterraneo, ma questo è un chiaro segnale agli Usa e alla NATO al fine di fargli capire che un attacco alla Siria non è consigliabile, caso contrario hanno da vedersela con la Cina e Russia, compreso l’Iran che da mesi ha finito i preparativi per fronteggiare un attacco USA-Israeliano.
O dobbiamo aspettarci che qualche scellerato si azzardi a fare una mossa sbagliata?
Io personalmente consiglierei al Ministro Terzi di tapparsi la bocca, di ficcarsi un dito nel fondello per non fiatare, alla Stato maggiore Italiano di non azzardarsi a prendere iniziative che possono mettere a repentaglio la salute e la vita di noi cittadini Italiani compresi coloro che sono immigrati, piuttosto che spendere soldi per armamenti inutili che servono esclusivamente a portare fame morte e distruzione, di tenersi pronto a difendere noi cittadini dalle grinfie dell’Elite che sta spadroneggiando nelle file di questo governo di Infami Traditori e Tecnocrati che ci stanno dirigendo verso un baratro dalla quale sarà poi difficile uscirne, di tenere a bada le caserme stracolme di militari USA & C0.
Come vedete cari connazionali, grazie alla disinformazione che giornalmente i nostri beniamini dei mass murder media propagandano additando governi di altri popoli senza che questi si siano azzardati a far qualche mossa belligerante nei nostri confronti, la situazione stà degenerando invece di calmarsi come loro volevano farci capire, a quanto sembra il tutto è stato studiato a tavolino appunto per portarci in un altro conflitto che nessuno di noi vuole ..ma loro si!
Turchia.
Anche in Turchia la situazione si capovolge dopo che i Curdi hanno deciso di dare manforte ad Assad. Il Presidente del Partito Curdo ha avvertito Erdogan di non prendere la decisione di un conflitto armato diretto contro la Siria con la scusa di combattere la guerriglia Curda, Selahaddin Demirtas ha inoltre mandato un chiaro segnale in sua direzione “quando tu parli dei Curdi Siriani devi stare attento, sennò le munizioni in cui tu siedi sopra possono esplodere” devi sapere che in Turchia vivono 20 milioni di Curdi e sanno bene che tu fai una politica Razzista nei loro confronti, sappi bene che il giorno in cui tu entrerai in Siria non ne uscirai più.
Un’altra notizia poco rassicurante gli è arrivata dal sindaco della città di Semdinli in Turchia nella quale gli comunicava che la città è in mano alla Guerriglia.
IL PIANO DELLA NATO PER CONSEGNARE LA CITTA’ DI ALEPPO AI RIBELLI E’ FALLITO
Di cosa vuole parlare Timothy Geithner con Wolfgang Schàuble e Draghi, di economia attuale o di economia del giorno dopo?
“The Day After”

La leggenda della terra sommersa di Lyonesse potrebbe essere confermata dal ritrovamento di Doggerland, l'antico cuore d'Europa sommerso dalle acque


Leggende di terre perdute al largo delle coste di Francia e Gran Bretagna sono molto frequenti nella tradizione locale. La più famosa di esse, Lyonesse, collegava, a quanto si credeva, Land's End e St. Micheal Mount, in Cornovaglia, alle Isole Scilly.

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Nella Baia di Douarnenez, nel mare di Bretagna, si favoleggia invece della sommersa città di Kerls, che intratteneva forse legami con Mont Saint Michel.
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Le leggende narrano anche di una ragione, detta Cantre'r Gwaelod, al largo della costa del GallesCantre'r Gwaelod, su cui sorgevano, fra l'isola di Bardsey e la foce del fiume Teifi, sedici grandi città, era difesa dal mare da dighe che, si dice traspaiono nitidamente sotto le acque della Baia di Cardigan
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Tutte queste leggende potrebbero trovare un solido riferimento storico dopo la scoperta dell'antico cuore dell'Europa, Doggerland, una grande distesa di terra ferma che collegava le coste settentrionali della Francia con quelle meridionali  della Gran Bretagna. Secondo i ricercatori, l'antico cuore dell'Europa fu sommerso da un catastrofico tsunami.

I riferimenti storici a Lyonesse
Chiunque, in una giornata limpida, spazi con lo sguardo da Land's End, la punta sudoccidentale d'Inghilterra, verso le Isole Scilly, non avrà difficoltà a immaginare che fra queste e il continente sorgesse, in un remoto passato, un fiorente paese. Si trattava, citando il poeta inglese Alfred Lord Tennyson, della “terra perduta diLyonesse, dove, a parte le Isole Scilly, oggi si stende solo il burrascoso mare”.
Questo luogo è esistito veramente o è stato solo il sogno di un poeta? La leggenda di un grande diluvio compare nelle tradizioni di molti popoli in diverse parti della Terra - Asia, Australia e il Pacifico, America. Il più celebre, nel mondo occidentale, è ilDiluvio Universale con la storia di Noè, narrato nel libro della Genesi a partire da un antico racconto mesopotamico (L'Epopea di Gilgamesh). Un fatto abbastanza curioso è che l'Africa non comprenda fra i suoi miti nulla di simile.
Quanto all'Europa occidentale, secondo gli studiosi del folclore, essa lo derivò dalla Mesopotamia, tramite la leggenda greca di Deucalione e Pirra e la storia biblica di Noè. In Europa era forse diffusa, invece, la tradizione di un'alluvione locale, causata non dalla pioggia ma dall'invasione del mare, in seguito, probabilmente, al cedimento del suolo, una vicenda di "terre perdute" che ricorda quella di Atlantide
Dal Medioevo e dalle epoche seguenti ci sono giunti molti racconti di questo genere, soprattutto per quanto riguarda le coste dell'Inghilterra e, in Francia, della Bretagna. Il più celebrato di questi “paesi sommersi” è sicuramente Lyonesse. Il primo accenno scritto a una terra scomparsa al largo della costa della Cornovaglia è contenuto nell'Itinerario di Guglielmo di Worcester, del XV secolo. Egli parla di “boschi, campi e 140 chiese parrocchiali, attualmente tutti sprofondati, tra il Monte e le Isole Scilly”. Ma, a questo paese sommerso, non assegna alcun nome.
L'antiquario Richard Carew, nativo della Cornovaglia, fu, forse, il primo a identificare il regno svanito nel mare con la Lyonesse della leggenda di Artù. L'opinione è riportata nella Britannia di William Camden e poi nello Studio della Cornovaglia(1602), dello stesso Carew. Egli scrisse: “E il mare, ovunque dilagando, devastò completamente il territorio di Lyonesse, e molte altre vaste zone.
Sull'esistenza di Lyonesse restano le seguenti prove: lo spazio fra Land's End e le Isole Scilly, che occupa una trentina di miglia, conserva ancora oggi quel nome nella lingua della Cornovaglia - Lethosow - e misura in ogni punto una profondità di 40-60 braccia, fatto abbastanza insolito nel mare aperto”. Inoltre a metà strada fra Land's End e le Isole Scilly vi era un gruppo di rocce detto “le Sette Pietre”, che delimitava una zona nota nel dialetto locale come Tregva, “una dimora”. Alcuni pescatori riferirono di aver recuperato in questo punto resti di porte e finestre. 
Ai tempi di Carew, a proposito di Lethosow, si narrava la leggenda che, quando il mare allagò e sommerse il paese, un uomo di nome Trevilian riuscì a fuggire su un cavallo bianco lanciato al galoppo innanzi alle onde incalzanti. In tal modo si spiegava allora l'origine dello stemma della famiglia Trevelyan: un destriero che sorge dal mare.
Nel ciclo arturianoLyonesse Ã¨ il nome della terra d'origine dell'eroe Tristano, nipote di re Marco e amante della moglie di questi, Isotta. Poiché Marco era sovrano della Cornovaglia, Carew e un altro autore ritennero che la "terra perduta" locale e Lyonesse fossero un solo e unico luogo. I medievalisti non accettano questa ipotesi e sono dell'opinione che “Lyonesse” sia la forma corrotta di un nome più antico assegnato al paese di Tristano, “Loenois”, attualmente Lothian, in Scozia. Tale collocazione concorda con il fatto che il nome Tristano apparteneva a un principe dei Pitti delI'VIII secolo. 
Da quando la terra perduta della Cornovaglia è stata identificata con Lyonesse, si è ammantata del fascino luminoso della leggenda di Artù. Altri collegamenti sono stati fatti: Alfred Lord Tennyson vi ha collocato la corte di Camelot, e i mistici hanno cominciato a sperare di vedere riemergere Lyonesse dalle onde o di scorgerla durante una visione al largo di Land's End. Come Atlantide, Lyonesse è diventata un potente simbolo che esprime il rimpianto per un'Età dell'Oro ormai perduta e, nel caso della Cornovaglia, per un passato più glorioso del presente. 

Vi è qualche prova a conferma della tradizione? 
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Lo storico della Cornovaglia William Borlase, nel 1753, accennò a file di pietre, forse indicatrici di una terra scomparsa, estese a partire dalle rive dei Samson Flats, nelle Isole Scilly. Somiglianti a muri di delimitazione dei campi, si credette che fossero opera dell'uomo e, negli Anni Venti, qualcuno formulò l'ipotesi che fossero antiche linee di confine dell'Età del Bronzo. 
Essi non costituirebbero la sola prova che le Isole Scilly hanno perduto terreno a favore del mare. Di fronte ai litorali delle isole di St MartinLittle Arthur e Tean, vi sono, infatti, cerchi di capanne e tombe preistoriche che si ritiene siano state coperte dalle acque in epoca romana. In ogni caso, è un dato di fatto che gli autori classici parlino delle Isole Scilly come di un'unica, o fondamentalmente unica, isola fino al IV secolo d.C. Ma, nell'Età del Ferro, il cedimento del suolo attorno alle coste inglesi era molto lento. Lo sprofondamento deve essere stato graduale e intermittente e non concentrato in un solo, traumatico episodio, tale da poter essere registrato, ricordato e tramandato da un uomo.
La storia di Lyonesse ha un equivalente in Bretagna, dove, nelle profondità dellaBaia di Douarnenez, giace sommersa la grande città di Kerls. Solo il re Gradlonriuscì a sfuggire alla catastrofe, cavalcando come Trevilian un bianco destriero che precedeva le onde. 
È possibile che, quando i monaci dell'Abbazia di Mont Saint-Michel, in Bretagna, fondarono in Cornovaglia la casa figlia di St Michael's Mount, abbiano portato con sé la storia dell'inondazione. Qualunque sia stata l'origine della leggenda, non è difficile credere in un allagamento che, come tutti i disastri, fu poi ingigantito dalla fantasia popolare: forse il villaggio perduto diventò una città e la città addirittura un regno. I discendenti dimenticarono il luogo esatto della catastrofe e lo collocarono dove esistevano delle “prove” sotto forma di “edifici” sommersi.
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/07/31/la-leggenda-della-terra-sommersa-di-lyonesse-potrebbe-essere.html

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Il campo Geomagnetico è influenzato dal Mantello Terrestre


Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 31 Luglio 2012 15:08
Liverpool - Su una scala temporale di decine di milioni di anni, il campo geomagnetico puo' essere influenzato dalle correnti convettive del mantello terrestre. Le frequenti inversioni di polarita' del campo magnetico terrestre appaiono, infatti, collegate ad alcuni processi che coinvolgono il mantello. E' il risultato di una ricerca geologica internazionale presentata sulla rivista Nature Geoscience.  Le scoperte mostrano come i rapidi processi nel nucleo esterno, che scorre ad una velocita' che raggiunge un millimetro al secondo,
risultano collegati ai processi attivi nel mantello, che si verificano ad una velocita' di centimetri all'anno. I ricercatori hanno trovato le prove di una correlazione tra le inversioni del campo magnetico, la tettonica e i movimenti convettivi del mantello. Lo studio internazionale e' stato coordinato dall'Universita' di Liverpool e promosso dal GFZ-German Research Centre for Geosciences, l'IPGP di Parigi e dalle Universita' di Oslo e di Utrecht.

Lungo la Faglia Alpina Neozalendese terremoti di magnitudo 8 ogni 330 anni

Boston - Un nuovo studio mostra che, per almeno 8 mila anni, lungo la faglia alpina, una faglia che corre da sud verso nord lungo le Alpi Neozelandesi, sono avvenuti con una certa regolarita' grandi terramoti di magnitudo circa pari a 8. La ricerca della University of Nevada e' stata pubblicata su ''Science''. Il team ha trovato prove di 22 terremoti nel sito di Hokuri Creek e ha stabilito che questa faglia, causa in media, terremoti di magnitudo 8 ogni 330 anni.  Il movimento relativo della placca del Pacifico e di quella australiana lungo questa faglia e' di circa  2 centimetri e mezzo ogni anno. La faglia, con i suoi quasi 840 chilometri, e' la piu' lunga faglia trascorrente del mondo e ha causato uno spostamento complessivo di oltre 7 metri dal 1717 a oggi.
Nel nuovo studio, gli scienziati hanno esteso la loro conoscenza della faglia da 1000 a 8000 anni fa, stimando i dati dei terremoti attraverso la combinazione di radiodatazione con carbonio, l'analisi di piante palustri, piccoli ramoscelli e altre tecniche usate in campo geologico. ''I nostri studi hanno gettato luce sulla frequenza e l'intensita' dei terremoti della faglia alpina. I terremoti sono stati relativamente periodici, una proprieta' che potrebbe essere comune anche alle altre faglie simili a questa nel mondo'' ha spiegato Gelnn Biasi, a capo del gruppo di ricerca.

Il sistema economico - Il grande corruttore

Gianni Tirelli

Che rispetto dovremmo mai avere per questa gente che si riempie la bocca di libertà, e pratica la licenza e il sopruso? Di questi cattolici da ingrasso che la domenica si ripulisce la coscienza con una bella confessione e il lunedì mattina distribuiscono mazzette?

Sottostimare le responsabilità oggettive della politica e della criminalità organizzata, che hanno concorso a fare precipitare il paese dentro un declino etico/economico senza precedenti, sarebbe da incoscienti. Ma è pur vero che queste due entità, sono soggette e subalterne agli ordini impartiti dal Grande Burattinaio, “il Sistema Economico Industriale”, che le ha assoldate per l’espletamento del lavoro sporco.

Imprenditori e faccendieri senza scrupoli che ha mio parere rappresentano la parte più marcia della società, si pongono a paradigma di quel cancro in metastasi che ha intaccato e compromesso i gangli vitali delle moderne democrazie occidentali soffocandone ogni barlume di civiltà. Il loro potere è assoluto, e impermeabile ad ogni interferenza esterna e giudizio critico.
In questo modo condizionano il potere legislativo attraverso la corruzione, l’intimidazione, e il ricatto – decidono i programmi televisivi che reputano più congeniali alla commercializzazione della loro sporca mercanzia – manipolano le notizie trasfigurando in virtuosi i criminali e gettando un ombra di sospetto sulle vittime.
Campano di contraffazione e di mistificazione e si alimentano agendo sui lati peggiori degli individui, facendo della menzogna una pratica relazionale...


Appartengono alla categoria di quei signori che hanno devastato l’ambiente, riversando rifiuti industriali e scorie tossiche sul territorio e nelle acque, fottendosene altamente della salute dei cittadini e del futuro dei nostri figli. Il loro potere mediatico è tale, da avere alterato per sempre le coscienze, il costume, e sovvertito quell’impianto etico (connaturato fin dall’alba dei tempi), che scandiva e regolava l’arbitrarietà dei nostri comportamenti e delle nostre scelte, in virtù di parametri di riferimento imperituri. Appartengono a quella razza bastarda di figuri che hanno approfittato del loro paese e dei soldi pubblici per arricchirsi fino a strafogare, per soddisfare ogni loro ambizione, vizio e perversione.
E oggi, nel bel mezzo di una crisi epocale, dopo avere succhiato per decenni il sangue alla parte più debole, indifesa e numerosa della società, abbandonano il paese dislocando le loro aziende altrove, con la scusa degli eccessivi costi di produzione. Milioni di lavoratori a spasso e famiglie alla canna del gas!

L’ennesima menzogna che ha il solo scopo di centuplicare i loro profitti e saziare l’ingordigia dei loro stomaci senza fondo. Un branco di infamoni e codardi, sfruttatori del bene comune che si esimono da ogni oggettiva responsabilità e sussulto di dignità. La barca sta affondando mentre loro se la danno a gambe, abbandonando capra e cavoli: baracca e burattini!

Che rispetto dovremmo mai avere per questa gente che si riempie la bocca di libertà e pratica la licenza e il sopruso? Di questi cattolici da ingrasso che la domenica si ripulisce la coscienza con una bella confessione e il lunedì mattina distribuiscono mazzette? Di questa banda di untori – della loro pubblicità ingannevole che ad ogni ora del giorno e della notte, si scaraventa, senza bussare, dentro le nostre case; che rispetto potremmo mai avere? Loro che hanno trasformato lo spazio pubblico in un’industria privata, impestando di insegne e manifesti, ogni angolo delle nostre città.
Quale tribunale potrebbe mai assolverli da tutti i crimini perpetrati contro l’umanità e comprenderne le ragioni?
Nessuna pietà per questa marmaglia venduta a Satana! Pubblica impiccagione!

Ma l’intento vero di questa moderna e oscura borghesia del profitto (sempre e ad ogni costo), è di fare piazza pulita della cultura, che sia arte, tradizione o letteratura, avvertita come il solo, unico e vero ostacolo al loro piano di omologazione di massa.

Per tanto vorrei che fosse chiaro a tutti, che l’origine prima di ogni male, non va addebitata, né alla politica né alla criminalità organizzata, ma è l’effetto di quel meccanismo perverso e diabolico messo in atto dal Potere Economico/Mediatico, che a fronte di profitti sempre maggiori, ha corrotto e corroso ogni singola cellula del tessuto sociale.

A Taranto via l'Ilva per far largo alla Nato

La Psychological War della NATO conosce i suoi polli, quindi era facilmente prevedibile che il lanciare l'esca di un dibattito infinito sull'alternativa tra salute e lavoro avrebbe

 


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