MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

Denuncia a Napolitano: la marea aumenta

Anche su media di ampia diffusione come Il Fatto Quotidiano è apparsa una notizia che fin dal primo apparire abbiamo giudicato cruciale, ossia il fatto che siano stati denunciati per attentato alla Costituzione Italiana i vertici dello stato, tra cui il Presidente della Repubblica, il Premier, il Governo in carica e tutti coloro che anno avuto ruolo nella nascita di questo governo nominato e non eletto dagli Italiani.

/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/20/attentato-alla-costituzione-avvocato-varese-denuncia-napolitano-procedura-nomina/206018/

Secondo il noto quotidiano, Gianfranco Orelli, avvocato cassazionista che in passato ha difeso le cause dei sindaci leghisti come la vicenda bonus bebè a Tradate, ha presentato un esposto contro il Capo dello Stato: la “designazione” del nuovo governo, nel novembre scorso, è secondo lui incostituzionale, perché l’esecutivo in carica formalmente non era stato sfiduciato: “Una cosa mai vista”.

Altro non abbiamo da dire su queste pagine se non che abbiamo creduto sin dalla prima volta in cui in questo post diffondemmo la notizia della prima denuncia ai vertici dello stato ad opera dell’avvocato Paola Musu di Cagliari, che questa fosse la strada maestra per ripristinare in modo civile e pacifico, con gli strumenti che la legge stessa offre, una situazione istituzionale in cui la sovranità della popolazione e quindi la democrazia partecipativa sono stati violati a favore di una minoranza.

Grazie alle denuncie di comuni cittadini, che si sentano italiani liberi e degni, e a quelle di autorevoli tecnici del diritto, la marea di consapevolezza della gravità di ciò che è stato commesso ai danni della Nazione sta aumentando. Il Capo dello Stato ormai gira con una scorta moumentale e viene spesso contestato. Il Governo si affanna a far sapere attraverso media compiacenti di avere il gradimento della popolazione, cosa che non è, visto che il malcontento generale è ormai a livelli di guardia.

Siamo ormai ad un punto di svolta. L’ora in cui la sovranità tornerà a chi appartiene si avvicina.

Jervé

Banche statunitensi si "sbarazzano" di titoli di stato italiani!

Le grandi banche statunitensi sono da mesi intente a ridurre la loro esposizione verso i paesi europei più a rischio, Italia compresa, svuotando i loro portafogli dai relativi titoli di stato, cercando così di limitare i danni in caso di improvvisi default delle economie in questione.
Bank of America e Morgan Stanley hanno rispettivamente ridotto l’esposizione totale ai titoli di Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia da 11.5 miliardi a 9.8 e da oltre 3 miliardi a 2.4 con un taglio di oltre il 20%. Istituti finanziari così grandi hanno il potere di influenzare da soli il mercato e la loro scelta di scommettere sulla svalutazione dei titoli di stato dei cosiddetti “Pigs”, liberandosene di una significativa parte, ha contribuito affinché la sfiducia sul mercato aumentasse, creando un nuovo giro di speculazioni.
I titoli svalutati, infatti, hanno sì un valore inferiore, ma il loro rendimento aumenta se posto in relazione con la loro, a questo punto probabile, rivalutazione. La ruota panoramica del trading ha saputo fare anche di un momento di tale crisi un mezzo per ridurre il rischio che eventuali default delle economie europee più in flessione travasassero nei portafogli delle banche, facendo delle azioni in questione una succulenta carcassa per i, mai sazi, avvoltoi della speculazione finanziaria, rivalutando così anche il valore di quelle ancora in portafoglio.

Terrore il Canada per Inspiegabili boati!


La popolazione del Canada è allarmata da alcuni strani fenomeni che da tempo si verificano sul territorio.
Strani suoni, boati improvvisi accompagnati da anomale luci lampeggianti, vengono uditi ormai da vari giorni, tanto che i residenti preoccupati hanno letteralmente preso d’assalto il centralino delle autorità per sapere cosa sta accadendo. Si tratta di un fenomeno che si sta allargando anche ad altre zone degli Stati Uniti e del mondo e che rischia di mettere in serio pericolo l’ordine pubblico, considerando che le cause sono tuttora ignote.
Le autorità preposte nonché, stanno cercando di svelare il mistero, iniziato nel mese di febbraio contemporaneamente ad un altro episodio simile avvenuto a Clintonville, nel Wisconsin. Gli investigatori hanno formulato varie ipotesi e sono convinti che si possa trattare di micro-terremoti: piccoli sciami sismici molto diffusi, seguiti da boati sotterranei. Ma ciò che non riescono a spiegare è perché il fenomeno sia ormai così frequente e che cosa siano le anomale luci lampeggianti che vengono notate dopo gli strani boati.
Il mistero continua…

Indonesia: Nuova scossa di Terremodo di magnitudo 6.6 nella regione di Papua

21 APR 2012 -  Un terremoto di magnitudo 6,6 ha fatto tremare la regione di Papua, in Indonesia, seminando il panico tra la popolazione. Lo ha riferito l'Istituto di Meteorologia e geofisica indonesiano. Non si ha notizia di vittime e non e' stato diramato alcun allarme tsunami. La citta' piu' colpita e' Ransiki, nella Papua occidentale, dove si segnalano diversi danni agli edifici. La scossa e' stata registrata alle 10.16 (le 3.16 della notte in Italia) e l'epicentro e' stato localizzato a una profondita' di 83 chilometri a sud-est di Manokwari. Il sisma e' stato avvertito in diverse parti della Papua occidentale, che si trova all'estremita' ovest dell'isola di Nuova Papua .

L’NSA sta costruendo il più grande centro spia della storia

La NSA(National Security Agency) sta costruendo un enorme centro spia, probabilmente il più grande mai costruito, a Bluffdale nello Utah. Quando la costruzione sarà completata nel 2013, la struttura da 2 miliardi di dollari, coprirà 1 milione di metri quadrati. L’incredibile potenza di elaborazione di questo strumento sarà utilizzato per la scansione di e-mail, telefonate, sms, tweet o qualsiasi altro tipo di comunicazione. Potrà accedere a ogni tipo di codice, gestirà quindi informazioni finanziarie, transazioni di borsa, affari, segreti militari e diplomatici, documenti riservati, sarà tutto criptato. La storia della National Security Agency parte dal 20 marzo 1949. Ma è solo nel 1952 che venne autorizzata dal presidente Harry S. Truman con un ordine esecutivo che rimase sconosciuto al pubblico per più di una generazione. L’NSA venne coinvolta nella creazione del Data Encryption Standard (DES), un sistema di cifratura standard e pubblico, sviluppato dalla IBM negli anni settanta. Fece parte del progetto ECHELON, le cui capacità sono quelle di monitorare una gran parte delle comunicazioni civili, telefoniche, fax e dati del mondo. Le operazioni dell’NSA hanno generato molte critiche sulla violazione della privacy dei cittadini, oltre alle accuse di spionaggio politico e industriale. Il 16 dicembre 2005, il New York Times pubblicò una storia nella quale si asseriva che, con un ordine del presidente George W. Bush, la NSA, per ostacolare il terrorismo, condusse intercettazioni telefoniche non autorizzate su individui negli USA. La Casa Bianca chiese al New York Times di non pubblicare l’articolo, per non mettere a repentaglio il proseguimento delle investigazioni. Si ritardò così la pubblicazione di un anno. Le critiche in seguito furono molte. In compenso ora la nuova installazione NSA sarà il più avanzato centro per la sorveglianza elettronica mai realizzato, un ciclope dello spionaggio capace di raccogliere, tracciare, analizzare e persino decriptare ogni genere di comunicazione digitale incluse email, chiamate vocali e parecchio altro. Questa mega struttura comincerà le sue operazioni dal settembre 2013. La notizia è stata diffusa da Wired, e il Direttore della NSA Keith Alexander ha incredibilmente negato l’esistenza del nuovo progetto. L’agenzia avrebbe già installato ad inizio nuovo millennio una serie di postazioni, nei principali snodi della rete di telecomunicazioni americana, bypassando le autorità di controllo che avrebbero dovuto concedere l’assenso all’operazione. La pratica venne resa legale con con un emendamento che concedeva fra l’altro, l’immunità alle compagnie telefoniche che avevano collaborato al programma. Immense parabole sparse in tutti gli Usa raccolgono e intercettano tutte le comunicazioni con il resto del mondo.
Fonte:http://kestorya.wordpress.com/2012/03/24/lnsa-sta-costruendo-il-piu-grande-centro-spia-della-storia/

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Popocatepetl: fumo e cenere su Città del Messico. Villaggi in allerta per eventuali evacuazioni

Il Popocatepetl, la montagna fumante, continua a spaventare il Messico. Dallo scorso fine settimana il gigante ha cominciato ad espellere frammenti di roccia, vapore e fumo. Il vulcano si trova a circa 50 chilometri a Sud Est della capitale del Messico, Città del Messico, area metropolitana nella quale risiedono circa 19 milioni di abitanti. Secondo il centro nazionale per la prevenzione dei disastri, questa settimana il livello è stato innalzato ad un livello di allarme. Il vulcano è costantemente monitorato, e l’area a ridosso della montagna è ormai transennata e interdetta al pubblico. Se l’eruzione dovesse intensificarsi cominceranno le prime evacuazioni dei villaggi più vicini. Il Popocatepetl vanta una lunga storia di eruzioni moderate. Nel 2000 migliaia di residenti che vivono ai piedi della montagna, furono costretti ad evacuare l’area per i boati generati dal secondo vulcano più alto del Nord America. Deboli eruzioni si sono anche verificate recentemente, tra Giugno e Novembre 2011. Questa è una regione vulcanica molto attiva, nota come ‘cintura vulcanica trans-messicana’. Le autorità del messico sorvegliano la zona 24 ore al giorno, al fine di evitare l’accesso, viaggi aerei, campeggi. La cenere vulcanica può risultare infatti molto pericolosa per i motori dei velivoli, capace di causarne lo spegnimento e quindi il disastro. Nel caso di una grande eruzione il fumo e la cenere possono essere trasportati per centinaia di migliaia di chilometri in base ai venti dominanti e dalle condizioni atmosferiche. Un esempio è stato dato dal vulcano islandese Eyjafjallajokull nel 2010. Secondo lo Smithsonian, l’ultima eruzione importante del Popocatepetl, con flussi piroclastici, si è verificata attorno all’anno 800 d.C. Un flusso piroclastico è una combinazione letale di gas caldi e di cenere, simile a quello che accadde a Pompei. Nella giornata di ieri i venti di superficie nelle vicinanze del vulcano hanno spirato da Ovest e Nord-Ovest, portando fumo e cenere sulla capitale del Messico. La città di Puebla, che si trova a sud-est del Popocatepetl, riferiva di cascate di cenere vulcanica nelle vicinanze per qualche ora durante il 18 aprile.

Fulmini esplosivi squarciano il cielo di Roma

La città di Roma raramente ha assistito a fenomeni del genere. L'ormai lontano 26 luglio 2006 non è ricordato per il quantitativo di pioggia che cadde quel giorno, in quanto non ci furono precipitazioni importanti a tal punto da recare danni o smottamenti all'interno della Metropoli Laziale. Bensì, le foto immortalate delle scariche elettriche che la cella temporalesca produsse sono di particolare rilevanza e meritano un piccolo risalto anche all'interno del nostro Portale.

La genesi dell'instabilità del giorno preso in esame fu piuttosto rapida grazie ad un innesco improvviso di correnti più fresche alle quote alte poco prima del tramonto.

Di seguito vi riportiamo le foto davvero impressionanti scattate dallo scrivente nell'istante di tempo in cui il fronte si stava avvicinando rapidamente. Il quartiere Trieste è sito poco a Nord rispetto al centro storico Romano.
Fonte:http://www.meteoportaleitalia.it/news-globali/news-globali/reportage-dallitalia/2553-storia-fulmini-esplosivi-cadono-dal-cielo-di-roma-le-foto.html

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