MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

22 Marzo 2012 Megaquake?

12 marzo 2012 - C'è un modello che associa i MegaQuake agli Spostamenti dell'asse terrestre tra il 2010 e il 2011. Ogni 188-9 giorni, abbiamo un terremoto superiore a 7.0, e ogni 377 giorni l'asse terrestre subisce uno spostamento. A mio parere qualcosa di esterno sta causando questo,come la presenza di un corpo celeste extrasolare in avvicinamento in orbita attorno al nostro sole.Secondo questo modello la prossima data in cui ci potra' essere un nuovo spostamento dell'asse terrestre con conseguente mega-terremoto sara' il 22 marzo 2012.
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Un forte terremoto di magnitudo 5,7 scuote il Kashmir

12 marzo 2012 Un forte terremoto di magnitudo 5,7 richter ha scosso la regione indiana nord-occidentale del kashmir, l'ipocentro del sisma e' stato calcolato ad una profondita di 49,3 km secondo i dati riportati dall'EMSC .Le citta' piu' vicine all'epicentro del terremoto sono Lasht (13km) , Kharach (20 km) , Dehe Gholaman (18km).La scossa di terremoto e' stata avvertita anche in Pakistan,non ci sono per il momento notizie di danni a cose o persone.La regione risulta ad alto rischio sismico per la presenza di faglie geologiche che sono in forte tensione da mesi,e che potrebbero in qualsiasi momento scatenare un evento sismico devastante.
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Fukushima: l'avvelenamento del Pianeta!

DI ILYA SANDRA PERLINGIERI
Global Research

La cosa più difficile è vedere quello che si ha davanti agli occhi" - Goethe

Avvicinandoci al primo tragico anniversario dall’incidente al reattore nucleare multiplo di Fukushima dell’11 marzo - che inizialmente aveva colpito l'intera popolazione giapponese -, adesso sappiamo che questo incubo ha inghiottito tutti noi.

Non dimentichiamo che questo è il terzo attacco nucleare subito dal Giappone (i primi due sono stati Hiroshima Nagasaki). Sapendo quello che non è stato fatto per la sicurezza pubblica, non possiamo non pensarla diversamente. Sin dal primo giorno, ci sono state bugie e un massiccio insabbiamento della vastità della distruzione e dell'inerente pericolo radioattivo, non solo dei funzionari giapponesi e dei resoconti della TEPCO, ma anche degli Stati Uniti.

Il reattore Mark 1, costruito dalla General Electric, ha difetti di progettazione. Ci sono tanti reattori progettati in questa maniera negli Stati Uniti.

Un anno più tardi, gran parte della corruzione, delle disonestà e delle malversazioni sono state largamente dimostrare qui su Global Research, mentre le notizie dei media principali continuano a parlare con un linguaggio contorto orwelliano. Il mese scorso, in un raro e davvero tardivo notiziario, CBS News ha riportato che dopo lo tsunami e l'incidente nucleare "il governo giapponese è collassato a tutti i livelli".

Ma in precedenza, sono stati disattivati i monitoraggi delle radiazioni. Nel maggio del 2011, il sito online del prestigioso Norsk Institute è stato bloccato negli Stati Uniti. Stava monitorando quotidianamente in tutto il mondo la contaminazione radioattiva a cui siamo tutti – e continuiamo a essere - esposti. Per convenienza ogni monitoraggio preventivo in USA era incoerente, con numerosi siti che si diceva non fossero funzionanti per un motivo o per l'altro. Poi, i livelli "accettabili" di radiazione presente negli alimenti sono stati aumentati negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.

Cosi come i dottori Helen Caldicott e Chris Busby hanno ripetutamente riportato: "Non esistono livelli di sicurezza per l'esposizione radionuclidica, che sia negli alimenti, nell’acqua o altri prodotti. Punto."

E allora, quando non c’è niente che venga monitorato e quando i livelli di radiazione vengono manipolati, non ci sarà funzionario del governo o rappresentante di aziende che sarà ritenuto responsabile, e quindi l’aumento del tasso di mortalità, dei diabetici, dei neonati morti, delle malformazioni nei neonati possono essere attribuite a questo catastrofico evento planetario.

Ci è mai stata detta la verità sull’avvelenamento a lungo termine provocato dalle radiazioni? Per decenni non siamo stati informati dei laboratori sperimentali sui ratti anche prima del Manhattan Project. Non ci sono mai state fatte considerazioni etiche o precauzionali. L’avarizia e la segretezza hanno coperto qualsiasi cosa.

Con le emivite – che durano talvolta eoni - di numerose sostanze radioattive, la razza umana e ogni creatura vivente sul nostro pianeta è sottoposta al rischio di estinzione a causa dei noti effetti sterilizzanti delle radiazioni:

- Cesio 137: 30 anni

- Plutonio 239: 24.000 anni

- Stronzio 90: 29 anni (come il calcio nel corpo)

- Uranio 235: 700.000.000 anni

- Iodio 131: 8 giorni (viene assorbito dalla tiroide e dà una pesante dose di radiazione. Filtra anche nel suolo per poi essere assorbito col latte delle vacche).

In un report pubblicato solo qualche settimana fa, il latte testato nella zona di San Francisco continua ad avere livelli radioattivi di Cesio 134 e 137. Secondo un informatore che ha rapporti con l’EPA, il livello è adesso al "150% del livello massimo di contaminazione". Qui il grafico.

Va aggiunto che il reattore numero 3 di Fukushima usava il MOX, una mortale mistura di plutonio e uranio. Un solo milligrammo di MOX è 2.000.000 volte più mortale dell’uranio arricchito.

I livelli di radiazione riportati il 25 Febbraio a Tokyo, snodo internazionale a 100 miglia di distanza da Fukushima, sono "25 volte superiori ai limiti della zona di evacuazione di Fukushima". Il noto fisico Paolo Scampa ha riportato in dettaglio gli ultimi dati sulle esposizioni da radiazioni mortali (vedi pagina 2). Per 30.000.000 giapponesi si tratta di una tragedia epica.

A Fukushima o in altre zone non sono mai state adottate precauzioni per la sicurezza o evacuazioni realistiche. Inoltre, il deposito, vecchio di 40 anni, di 600.000 barre esauste costituisce una minaccia immediata che non è mai scomparsa. L'acqua che filtra diventa poi vapore che risale direttamente nell’atmosfera terrestre e le tonnellate di acqua marina riversate sulle strutture danneggiate sono state criminalmente scaricate nell’Oceano Pacifico. Ancora una volta, in assenza di controlli, non sapremo mai quanti milioni di tonnellate di acqua radioattiva sono state rilasciate nell’Oceano Pacifico. L'intero reticolo della vita nell’oceano è stato contaminata irreversibilmente con scorie e detriti radioattivi, e le correnti oceaniche hanno portato quest’incubo verso ovest, sulle sponde del Nord America (California, Oregon, Washington e Vancouver). Essendo uno dei maggiori bacini, l'Oceano Pacifico è diventato una enorme discarica radioattiva di proporzioni incalcolabili, che va oltre ogni possibile soluzione nota alla scienza. La maestoso distesa d’acqua è diventata un gabinetto planetario (1).

Cosa dire dell'intera rete di vita nell’oceano? Dalle magnifiche balene alle varietà di vita microscopica, l’intero ecosistema è stato avvelenato. E non verremo mai a sapere la reale dimensione della morte e della distruzione che Fukushima ha portato nell’oceano. Pur sapendo che l’intera catena alimentare oceanica è stata contaminata dalla radioattività, i media più diffusi non ne hanno dato notizia. Quindi l'industria ittica sta pescando e vendendo prodotti che sono radioattivi. Quante tonnellate di pescato sono risalite tramite la catena alimentare e poi rivendute a consumatori disinformati che mangiano questi alimenti pericolosi? I profitti hanno sempre la meglio sulla sicurezza e sul benessere. È l'avvelenamento della nostra casa, la Madre Terra. Per fortuna, i media alternativi, su Internet, hanno parlato di questi pericoli.

Mentre nel prossimo decennio saranno in centinaia di migliaia (forse milioni?) a sviluppare malattie causate dalla radioattività (cancro e diabete, aborti prematuri causati dalla radiazione, neonati nati morti e malformazioni nei neonati), le casseforti dei medici professionisti, delle case farmaceutiche e dell’industria nucleare rigonfieranno di profitti. L'incidente nucleare di Cernobyl continua ad avere il suo impatto mortale, e si trattò di un solo reattore. Fukushima ne ha sei.

Alcuni resoconti medici sottolineano un aumento significativo della mortalità provocato dalla ricaduta radioattiva di Fukushima. Una nota tossicologa e internista, Janet Sherman, ha detto di recente: "Basandoci sulla nostra continua ricerca, al momento la conta dei morti qui (negli Stati Uniti) potrebbe superare le 18.000 vittime […] ma continuiamo a vedere che sono i neonati ad avere la peggio, perché i loro tessuti crescono rapidamente, hanno sistemi immunitari sottosviluppati e la dose dosi di radioisotopi p proporzionalmente maggiore rispetto agli adulti. Vedi qui.

Questa crisi spaventosa è il risultato della noncuranza, della mancanza di prevenzione, di disinteresse o preoccupazione per l’umanità o per qualsiasi forma di vita sul nostro pianeta. E.O. Wilson (“The Future of Life” e “Biodiversity”) e Bill McKibben (“The End of Nature”) hanno parlato di questi problemi alcuni decenni or sono. I pericoli dell’era nucleare continuano a crescere, portandoci esiti disastrosi fuori dal controllo.

Per quanto tempo ancora saremo sviati dall’estremo pericolo dell’energia nucleare e delle armi nucleari? Qualsiasi cosa che riguarda l'energia nucleare è insicura. Si tratta di un rischio estremo. Inoltre, le barre esauste si sono accumulate per sei decenni. NON ESISTE UN SISTEMA SICURO DI STOCCAGGIO A LUNGO TERMINE DELLE BARRE ESAUSTE. Ad esempio, un numero incalcolabile di barili contenenti sostanze nucleari esauste è stato scaricato nell’oceano, e sono state riscontrate perdite di sostanze radioattive.

Ogni cosa presente sul pianeta è stata contaminata a lungo termine dalle radiazioni. Continuo a scrivere: "Invisibile non significa sicuro". I tanti impianti nucleari negli Stati Uniti, vecchi e con parecchi problemi, costituiscono tutt’oggi un pericolo. I due impianti che hanno seri problemi sono a Vermont Yankee, e proprio il mese scorso a San Onofre, costruito proprio al di sopra di una linea di faglia. E sono solo le proverbiali punte dell’iceberg radioattivo.

Fintanto che i profitti scavalcheranno la sicurezza, fino a che l'intera industria nucleare avrà legami con i militari, non saremo mai al sicuro. Le considerazioni dei cittadini impegnati e delle ricerche mediche continuano a essere ignorate. Siamo tutti sacrificabili.

Non si tratta solamente di problema di salute e/o di una crisi ambientale. DOBBIAMO pensare a un quadro più allargato, multidisciplinare. Siamo all’interno di un assalto progettato da tempo alla nostra salute e quella del nostro pianeta. La distruzione della salute reale e duratura è stata sostituita da malattie multiple e croniche, spesso causate dall’enorme inquinamento tossico che colpisce tutti noi. La nostra vita biologica viene minata da un secolo. La barriera sangue-cervello è stata violata. La nanotecnologia e i microrganismi invisibili - entrambi privi di un qualsiasi controllo - sono le piaghe dei nostri giorni. Molte di queste sono state create nei laboratori sperimentali. A questo va aggiunto l'avvelenamento dell'acqua, dell’aria e delle forniture alimentari. Nel 1998 la versione stampata londinese di The Ecologist (forse la prima rivista ambientalista, pubblicata già negli anni ‘70) ha dedicato un numero intero a “The Monsanto Files. Can we survive genetic engineering?” (3)(“I documenti Monsanto. Possiamo sopravivere all’ingegneria genetica?", ndt). Per tanti anni, F. William Engdahl (“Seed of Destruction”) e Dr. Mae Wan-Ho hanno documentato i ben noti pericoli dell’ingegneria genetica e del cibo avvelenato OGM.

Inoltre, stiamo assistendo a un assalto illegale geo-ingegneristico tuttora in corso, con l’aerosol 24/7/365 nascostamente cosparso sulle nostre teste che ha completamente modificato l’aria e avvelenato la nostra salute. Nei numerosi testi e ricerche, Clifford Carnicom ha documentato che l’aria è stata trasformata in un stato di plasma; e a questa circostanza è stata associata la tragedia del morbo di Morgellons, creato da un qualche nano-organismo sintetico autoreplicante. Non esiste un "interruttore di spegnimento", ma i media ridicolizzano i malati. Di recente la rivista Time ha pubblicato un articolo in cui si indicava come questi sintomi ben reali e documentati sono "deliri". In questo incubo sinergico sono presenti anche altre 100.000 sostanze chimiche – di cui il 90% non è stato testato - che ci avvolgono ovunque.

L’ultimo, ma non il meno importante, di questi rischi è dato dai pericoli nascosti dello spettro EMF/RF [Frequenze elettromagnetiche/Radiofrequenze]. La proliferazione di questa mortale tecnologia comprende telefoni cellulari, wi-fi e i ripetitori che guastano i nostri paesaggi. Con più di cinque miliardi di cellulari venduti, ai consumatori non è mai stato detto quanto siano pericolosi. I dati e i grafici obsoleti non comprendono le altissime frequenze che rovinano la nostra salute. È stato dimostrato dalla ricerca come tutto indebolisca le funzioni cognitive e danneggi il cervello (4).

L'ultima realizzazione di questa tecnologia dannosa ha il nome di “contatori intelligenti”, che sono stati installati nell’intero Nord America e in Europa senza alcuna autorizzazione e senza alcuna ricerca preliminare sul fatto che le aziende (elettriche, idriche e del gas) stanno gia causando danni biologici alle persone che hanno installato un contatore intelligente (5).

Con ottomila denunce, la California è in testa negli Stati Uniti per le proteste su questi contatori. Diverse città, tra cui Santa Cruz, li hanno vietati con una moratoria di un anno. Non c’è stata alcuna autorizzazione per installare questi contatori; le aziende di questi servizi pubblici non hanno avvertito gli utenti del rischio estremo portato dalle costanti pulsazioni EMF, né li hanno avvisati sul rischio di rottura del DNA o di danni al cervello. L’American Academy of Environmental Medicine (fondata nel 1965) ha richiesto una moratoria di questi pericolosi contatori (6). Lo sviluppo della crisi provocato dall’EMF potrebbe essere peggiore di quella dell’amianto e del tabacco. Lo scienziato Olle Johansson, dal prestigioso Karolinska Institute svedese, ha lamentato i danni biologici invisibili ormai da decenni. Vedi qui e qui.

Le aziende hanno una personalità e gli stessi diritti di un uomo. Hanno interessi finanziari a impedire una qualsiasi giustizia per l'ambiente e per i danni alla salute che i loro prodotti continuano a causare. Molto raramente vengono considerate responsabile. A ciò va aggiunta la distruzione di trent’anni di leggi di tutela ambientale introdotte per proteggerci, e questa è un’altra dose della ricetta che porta al disastro in cui viviamo nei nostri giorni. L'industria nucleare non ci ha mai detto la verità sul permanente pericolo delle radiazioni a cui tutti siamo esposti. La predazione del nostro pianeta e la distruzione del grande ecosistema è già stato documentato da decenni. Questi veleni, spesso invisibili, sono presenti ovunque, contaminano il nostro DNA e minano la nostra salute e la possibilità di riprodursi in sicurezza. Negli ultimi dieci anni questa distruzione è accelerata a un ritmo fenomenale, mentre i media a maggiore diffusione continuano a propalare menzogne.

Ciononostante, ci sono sempre più milioni di persone che si svegliano e cominciano a collegare i punti di questa grave epidemia, della perdita di milioni di posti di lavoro, del furto di milioni di case, del saccheggio di centinaia di miliardi di dollari dalla sanità per pagare i banksters, i CEO e gli insider, mentre le classe media nel mondo intero è alle strette. Ci sono sempre più prove del fatto che gli insider trading e la stampa di moneta fiat ha rovinato la vite della gente e l'economie in tutto il mondo. Non possiamo minimizzare o edulcorare una situazione totalmente fuori dal controllo, e non possiamo pensare che questi materiali pericolosi siano un problema a parte. Tutto è interconnesso e distrugge la nostra salute. È ESSENZIALE collegare i punti in tutti gli ambiti in cui veniamo assaltati, così come lo è la nostra biosfera. Non è sostenibile. Spetta a noi tutti informarci su cosa stia succedendo, metterci insieme e, parafrasando Rosalie Bertell, "rifiutare di cooperare alla nostra distruzione". Abbiamo ancora questa scelta.

Ricordate, quello che non si cerca, non si trova. Se coloro che hanno il potere decidono di NON monitorare o parlare dei pericoli, allora nessuno può essere ritenuto responsabile, compresi quelli che sono in carica. Tutti noi soffriamo le conseguenze.

Austria: un misterioso buco appare in un campo,una nave spaziale sepolta?

Austria – (Express-news.it) Centinaia di curiosi stanno affollando un campo, a Pattingham, dopo che un misterioso buco, perfettamente rotondo, è apparso durante la notte.
Scende per oltre 25 metri nel sottosuolo ed in fondo sembra esserci una costruzione metallica.
Knoglinger Franz, un agricoltore 47 di anni, ha scoperto il buco mentre cerca il suo gatto scomparso e dopo che un resoconto del fatto, apparso sulla televisione locale, è stato invaso da visitatori curiosi, così come da geologi, archeologi e persino esperti di UFO.
L’uomo ha raccontato: “Stavo cercando Murlimann, il gatto di famiglia, quando ho notato il buco, non sapevo quanto fosse profondo così ho lasciato cadere una pietra, e ho sentito un tonfo metallico..
“Dal tempo impiegato dalla pietra per raggiungere il fondo ho capito che era molto profonda.
“Mi sono procurato un enorme magnete l’ho fatto penzolare giù e si è chiaramente fissato a qualcosa in fondo. Quindi c’è qualcosa di grosso e metallico laggiù”.
Successivamente hanno calato un telecamerina ma: “Sembra che ci siano disturbi sulla linea, forse una sorta di campo elettrico, in entrambi i casi non siamo riusciti procurarci delle immagini.».
Alcuni archeologi hanno suggerito che il buco potrebbe essere stata lasciato da un legno di una camera funeraria sotterranea che è marcito.
Gli abitanti del posto hanno speculato che avrebbe potuto essere una bomba, la zona era stata pesantemente presa di mira durante la guerra.
Per i cacciatori di Ufo si tratta di una nave spaziale sepolta.
Il consiglio locale dei geologi ha deciso di visitare il sito nella giornata odierna di lunedì per effettuare ulteriori test.
Nel frattempo il gatto di famiglia è riapparso, era stato rinchiuso in un armadio, non era sparito per sua scelta.
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Australia invasa da ragnatele giganti dopo le piogge!

L’INCUBO DI OGNI ARACNOFOBICO

Una distesa di ragnatele nelle zone alluvionate.Dopo una settimana di pioggia record, le acque alluvionali ricoprono l’Australia dell’est costringendo la popolazione di ragni terricoli, circa 13.000, ad abbandonare le loro tane.Le loro ragnatele hanno ricoperto cespugli ed alberi, ma il tentativo di sfruttare il vento con i loro aquiloni fatti di ragnatela – una tecnica comune durante le alluvioni – è fallito.Graham Milledge, responsabile per le collezioni del Museo Australiano di Entomologia, ha detto: “I ragni usano questa tecnica normalmente per disperdersi e occupare nuove aree territoriali, in eventi come questo è un espediente per salvarsi dalle acque che allagano il terreno”.I ragni tessono le loro ragnatele mentre l’alluvione li costringe a salire verso l’alto nella località di Wagga Wagga, in Australia. Secondo lo Zoo Tangaroa di Sidney, la recente ondata di pioggia ha portato a un boom nella popolazione dei ragni. Le acque si stanno lentamente ritirando dopo aver raggiunto l’altezza massima di 11 metri.Per alcuni abitanti di Wagga Wagga le ragnatele sono state una piacevole distrazione dopo giorni di pioggia battenti. La zona era appena uscita da un decennio di siccità e incendi boschivi.. L’alluvione è considerata la più grave degli ultimi 160 anni, e potrebbe continuare ancora per un mese.








Visto su:http://ilfattaccio.org/

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Alaska: allerta per il vulcano Iliamna

L’osservatorio per il monitoraggio per il rischio vulcanico dell’Alaska ha sollevato il livello di allerta del vulcano Iliamna (3053 m s.l.m.), a sud-ovest di Anchorage, dopo un aumento sostenuto dell’attività sismica nel corso degli ultimi tre mesi. L’attività in corso è caratterizzata da numerosi terremoti che hanno subìto variazioni nel numero e nella magnitudo rispetto alla scorsa settimana.


Questa attività sismica sostenuta però non è sinonimo di un’imminente e certa eruzione. Uno sciame sismico analogo probabilmente legato ad una intrusione di magma in profondità fu rilevato nel 1996/97, che non culminò in una eruzione. L’osservatorio continuerà a monitorare da molto vicino lo stratovulcano la cui ultima eruzione risale al 1876, conducendo ulteriori e dettagliate indagini. Non c’è stata alcuna nuova attività invece per il vulcano Cleveland, dopo una piccola esplosione di breve durata rilevata dalle lontane stazioni sismiche l’8 Marzo scorso. La nube di cenere di questo evento non è stata rilevata dalle immagini satellitari probabilmente a causa del cielo coperto presente sull’area. La recente esplosione colloca l’allerta a livello arancione, quindi alta, anche se altri piccoli eventi dissipati rapidamente senza nemmeno influenzare il traffico aereo hanno preceduto quello dello scorso 8 Marzo. Restano possibili esplosioni di cenere in qualsiasi momento, le quali possono passare inosservate per ore alle immagini satellitari. Un’eventuale esplosione in quest’area potrebbe essere rilevata dalla rete di monitoraggio regionale, in quanto non è presente alcuna rete di monitoraggio sismico sul monte Cleveland.
http://www.zazoom.it/blog_rsc/post.asp?id=7017

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Antartide, oltre 100 chilometri di alghe invadono la costa

CAPE DARNLEY, Polo Sud — Una distesa così ampia di alghe da essere vista dallo spazio. É quanto sta accadendo lungo la costa nord-orientale dell’Antartide dove una distesa di piante marine di centinaia di chilometri sta fiorendo più o meno dalla metà di febbraio. Ad accorgersene circa una settimana fa gli scienziati dell’Australian Antarctic Division che stanno studiando e monitorando questo fenomeno senza precedenti.
Al largo della costa nord orientale dell’Antartide si estende un campo di alghe talmente vasto da essere visibile dallo spazio. Nell’immagine scattata dalla Nasa venerdì scorso i due gruppi di alghe sono stati cerchiati in rosso e grazie alla scala della mappa si può stimare che la distesa sia di circa 200 chilometri di lunghezza per 100 di larghezza.
La fioritura delle alghe è iniziata all’incirca a metà febbraio, ma gli scienziati dell’Australian Antarctic Division hanno scoperto la distesa solo da poco più di una settimana. Secondo le prime osservazioni sulle modalità di crescita gli studiosi ipotizzano si tratti di phaeocystis, un alga unicellulare presente nella zona antartica di cui si cibano i piccoli organismi marini.
Il monitoraggio è molto scrupoloso perchè si tratta di un evento senza precedenti anche se assolutamente naturale a queste latitudini. Per la fioritura le alghe richiedono infatti una combinazione di luce solare, neve e vento che trasporta elementi nutritivi necessari per la crescita. Sostanza primaria è il ferro: maggiore è la quantità, maggiore sarà la fioritura.
Le alte quantità di questo elemento sono però inusuali in questa zona, per questo gli studiosi hanno chiesto ad una nave di ricerca, la Aurora Australis, di prelevare dei campioni per accertarsi quale sia la provenienza di tutto questo ferro.

 


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