MONITORAGGIO SISMICO LIVE CAMPI FLEGREI

Texas: scossa di terremoto 5.0 scala Richter

20 Ott 2011 - Texas - Un terremoto di magnitudo 5.0 della scala Richter e' stato registrato in Texas dell'osservatorio geologico europeo EMSC  alle ore 12:24 UTC ad una profondita' di 2 km.l'epicentro del sisma e' stato localizzato a 75 km SE di San Antonio,63 km NO di Beeville,e a 12 km da Falls City.

Emsc

DOVE SI TROVA IL SATELLITE ROSAT? SEGUI LA TRIETTORIA IN TEMPO REALE

Ci risiamo dopo le ansie per la caduta del satellite UARS dello scorso mese una nuova minaccia viene dallo spazio.Questa volta si tratta del satellite tedesco ROSAT che secondo le stime della Nasa rientrera' nell'atmosfera terrestre tra il 21 ed il 25 Ottobre 2011, dove cadra'?,Se volete sapere dove si trova il satellite Rosat in tempo reale(realtime)seguite il seguente LINK e troverete informazioni in diretta sulla traiettoria, la posizione ,l'altitudinela velocita' di rientro ,quindi potrete monitorare dal vivo (live) gli spostamenti del satellite


Aggiornamento:23 Ottobre 2011

SPAZIO: SATELLITE TEDESCO NELL'ATMOSFERA, ALLARME-DETRITI

(AGI) Berlino - Il satellite tedesco Rosat e' rientrato nell'atmosfera alle 4 del mattino ora italiana. E' allerta per la possibile caduta di detriti del telescopio spaziale sulla Terra, che comunque non dovrebbe riguardare Europa, Africa e Australia. A differenza del satellite Uars della Nasa rientrato nell'atmosfera a settembre ma disintegratosi senza formare detriti di rilievo, stavolta e' previsto che una trentina di frammenti possano raggiungere la superficie terrestre, anche se probabilmente finiranno nell'oceano .
terrarealtime
ISCRIVITI ALLA PAGINA FACEBOOK!!!

Esperti registrano anomalie sismiche sull'arcipelago delle Azzorre

19 Ottobre 2011 - AZZORRE - Esperti geologi  delle Azzorre hanno allertato la popolazione dell'Isola di São Miguel per l'attività sismica che risulta essere fuori dalla norma.Una serie  di eventi sismici stanno interessando la regione centrale dell'isola. "Sono in corso una serie di microscosse sismiche che risultano leggermente sopra i valori di riferimento", ha detto Mercoledì João Luís Gaspar del Centro di Vulcanologia e valutazione dei rischi geologici (CVARG) dell'Università delle Azzorre.


La geologia delle Azzorre è complessa, non solo perché determinata dai fenomeni vulcanici, ma anche perché frutto dei movimenti della tettonica oceanica. L'arcipelago, infatti, di origine vulcanica, è nato dalla fuoriuscita di lava dalla crosta oceanica ed è di formazione relativamente recente. L'alto livello di attività di questa zona è il risultato dell'interazione delle tre maggiori placche tettoniche: quella americana, quella euroasiatica e quella africana. La zolla americana va gradualmente spingendosi ad ovest, quella euroasiatica verso est e quella africana si spinge verso est e nord. Il risultato di questa divergenza è la spaccatura della crosta con fuoriuscita di lava che crea delle dorsali alte fino a 2000 m in mezzo all'Oceano. Le dorsali non sempre sono interamente sommerse: alcune cime più elevate possono emergere e formare isole vulcaniche. È il caso delle Azzorre, situate lungo l'allineamento della dorsale medio-atlantica, che percorre l'oceano da nord a sud per una lunghezza di 16.000 km e che comprende anche l'Islanda. Le isole di Corvo e Flores sono poste sulla placca americana, mentre le altre su quella euroasiatica. L'isola più antica è Santa Maria, formatasi 8 milioni di anni fa, poi scomparsa e quindi riemersa, come testimoniano i reperti fossili, mentre la più giovane è Pico, su cui permangono evidenti tracce delle eruzioni più recenti, avvenute nel 1700. L'isola più giovane dell'arcipelego non esiste più. Battezzata Sabrina, emerse non molto distante da Sao Miguel nel 1811: la sovranità su di essa fu immediatamente rivendicata dalla Gran Bretagna, perché la nuova terra era stata avvistata ed esplorata da un capitano della marina britannica. L'incidente diplomatico si esaurì pochi mesi dopo, quando Sabrina scomparve nell'Oceano con la stessa velocità con cui ne era emersa. Tutte le isole, pertanto, hanno origine vulcanica, benché Santa Maria presenti anche degli elementi corallini. Il monte Pico sull'isola omonima, a 2.351 metri di altitudine, è la più alta di tutto il Portogallo. Le Azzorre sono effettivamente le cime di alcune delle montagne più alte del pianeta, se misurate dalla base sul fondo dell'oceano.


http://portuguese-american-journal.com/experts-concerned-with-abnormal-seismic-activity/

GENOVA: AVVERTITA SCOSSA DI TERREMOTO DI 4.0 RICHTER



Un piccolo Sciame sismico nel nord Italia,sono almeno 8 gli eventi sismici che stanno interessando la Liguria  la scossa di maggiore intensita' e stata registrata alle ore 08:10 locali con una magnitudo di 4.0 della scala richter ad una profondita' di soli 2 km ,L'epicentro e' stato localizzato nella Valle del Trebbia a circa 35 km da Genova dove il terremoto e' stato avvertito dalla popolazione.Non ci sono notizie di danni a cose o persone.

Emsc


ELENCO EVENTI 20 OTTOBRE 2011


2011/10/20 06:39:15.7
28min fa
44,46 N   9,41 E   30 3,3 NORD ITALIA
2011/10/20 06:31:24.0
36min fa
44,65 N   9,51 E   10 2,7 NORD ITALIA
2011/10/20 06:28:48.0
38min fa
44,53 N   9,38 E   6 2,3 NORD ITALIA
2011/10/20 06:18:25.0
49min fa
44,50 N   9,41 E   11 3,0 NORD ITALIA
2011/10/20 06:16:48.0
50min fa
44,80 N   9,55 E   10 3,3 NORD ITALIA
2011/10/20 06:14:05.0
53min fa
44,55 N   9,48 E   12 2,6 NORD ITALIA
F
2011/10/20 06:10:53.0
56min fa
44,47 N   9,37 E   2 4.0 NORD ITALIA
2011/10/20 06:09:22.0
58min fa
44,55 N   9,43 E   7 3,0 NORD ITALIA

Colombia: pesanti inondazioni provocano vittime e distruzione!


Cinque dipartimenti colombiani sono in stato d'allerta per le intense piogge e frane che stanno interessando il paese,la stagione delle piogge ha creato enormi disagi in particolare nel dipartimento a nord di Santander dove alcuni fiumi hanno straripato ed allagato campi e quartieri residenziali.Numerose abitazioni sono state distrutte costringendo almeno 67000 persone a sfollare le zone colpite il bilancio delle vittime e ad almeno 26 persone uccise tra cui numerosi bambini.








Allerta per il vulcano islandese Katla,sciami sismici sempre piu' intensi!

Si stanno registrando sciami sismici attorno al vulcano Katla in Islanda.Negli ultimi giorni le scosse vengono registrate adirittura ogni 10 minuti, cosa che preoccupa molto gli scienziati.


vulcano Katla è sempre stato ritenuto come il vulcano più pericoloso dell’Islanda, anche perchè possiede una riserva di magma 10 volte superiore a quello del vulcano Eyjafjallajokull, quello che aveva già eruttato e bloccato il traffico aereo in Europa lo scorso anno.

L’ultima eruzione del Katla risale al 1918 quando eruttò per più di un mese ricoprendo tutti i terreni agricoli e sciolse tutta la calotta glaciale che attorniava il cratere.

Ma adesso sembra che si stia svegliando un’altra volta.

17 giugno 2011 h19:10 : viene registrato uno sciame sismico sotto la caldera con un leggero tremore armonico

9 luglio 2011 : si rileva un massiccio aumento di tremore armonico con un aumento di livello del fiume lavico Mùlaksvi sotto il ghiacciaio Myrdalsjökull. Questo evento fa pensare all’inizio di un’eruzione sotto i ghiacci.

4 e 5 ottobre 2011 : un nuovo sciame sismico viene rilevato al livello del vulcano con scosse circa ogni 10 minuti, rinforzando la paura di un’eruzione imminente.

Gli scienziati sono in allerta.


Fonte:expianetadidio.blogspot.com

Una cometa di 1 miliardo di tonnellate avrebbe sfiorato la terra nel 1883


Tra il 12 ed il 13 Agosto 1883, un astronomo di nome José Bonilla, in un piccolo osservatorio a Zacatecas, in Messico, fece delle straordinarie osservazioni: Bonilla conto' qualcosa come 450 oggetti, ognuno circondato da quello che lui descrisse come una "nebbia" mentre passavano davanti alla faccia del Sole. L'astronomo pubblico' il resoconto in un giornale scientifico francese chiamato "L'Astronomie", nel 1886. Non potendo verificare e spiegare il fenomeno, l'editore del giornale suggeri', in maniera piuttosto incredula, che si trattava probabilmente di uccelli, insetti o polvere, di passaggio davanti al telescopio di Bonilla. Altri invece, molto più tardi, dissero persino che si trattava di UFO.


Oggi però, Hector Manterola, dell'Università Nazionale Autonoma di Mexico City, insieme ad un gruppo di colleghi, ha pubblicato una diversa interpretazione. Pensano che Bonilla deve aver visto i frammenti di una cometa che si era da poco divisa. Spiegano inoltre l'apparenza "nebbiosa" dei frammenti e' perché i frammenti si trovavano veramente vicini.

Ma Manterola e co. hanno dedotto molto di più. Hanno osservato che nessun'altro sul pianeta sembra aver visto passare questa cometa davanti al Sole, anche se gli osservatori più vicini, in quei giorni, erano solo a qualche centinaio di km di distanza.
Questo può essere spiegato usando il parallasse. Se i frammenti erano vicinissimi alla Terra, il parallasse avrebbe fatto in modo che non fossero visibili in linea con il Sole anche per gli osservatori vicini. E dato che il Messico si trova alla stessa latitudine del Sahara, il Nord India ed il Sud-Est Asiatico, non è difficile immaginare perché nessun'altro astronomo ha rilevato questo evento.
Manterola e compagni hanno usato questi dati per capire la distanza dei frammenti, ed è incredibile secondo le loro analisi sarebbero passati ad una distanza stimabile tra i 600 km e 8000 km dalla Terra. Un pelo!

Per di più, gli scienziati hanno stimato che questi oggetti avevano un diametro compreso tra 50m e 800 m, e che la cometa originaria aveva un peso intorno a 1 miliardo di tonnellate o più. Dimensioni davvero enormi, quasi simili a quelli della cometa di Halley.



Un riesame davvero intrigante dei dati. Gli astronomi hanno osservato numerosi frammenti cometari e l'immagine sopra è quella della cometa Schwassmann-Wachmann 3, che si è frammentata mentre ri-entrava nel Sistema Solare, nel 2006. Non c'è ragione di pensare che simili frammenti non potevano essere passati vicinissimi al nostro Pianeta.

Un problema però è questo: perché nessun'altro ha visto la cometa. Doveva essere particolarmente pallida per non essere vista ne prima ne dopo il suo passaggio ravvicinato con la Terra. Tuttavia, Manterola e co. suggeriscono che poteva trattarsi di una cometa chiamata Pons-Brooks, vista e segnalata da astronomi Americani nello stesso anno.

Gli scienziati concludono la loro pubblicazione spiegando che sarebbe potuta essere una catastrofe apocalittica. Fanno notare che Bonilla ha osservato questi oggetti per circa 3 ore e mezzo per due giorni. Questi significa una media di 131 oggetti all'ora e un totale di 3275 oggetti nel tempo tra le osservazioni.
Ogni frammento era grande almeno come quello che ha creato l'evento di Tunguska, il più recente grosso impatto meteorico con la Terra. "Quindi se fossero entrati in collisione con la Terra, avremmo avuto 3275 eventi di Tunguska in solo 2 giorni, probabilmente un evento da estinzione globale."

E' davvero inquietante pensare che all'epoca nessuno sapeva della minaccia, e che la nostra vita su questo pianeta è tutt'altro che scontata alla luce degli eventi cosmici.


Fonte

 


Post più popolari

AddToAny