La popolazione mondiale per troppo tempo ormai si è lasciata andare. Ha rinunciato alle sue prerogative e ai suoi intoccabili diritti. Ha lasciato incredibilmente le leve del potere legale, economico e culturale nelle mani di una minoranza, sempre pensando che tale minoranza non la si possa scalzare dai vertici e che tutto sommato essa abbia la capacità, la volontà e il buon senso di mandare avanti il mondo con un minimo senso di responsabilità, rispettando i diritti acquisiti dall’uomo nel corso dei secoli e dei millenni, e assicurando un andamento accettabile dell’esistenza sul pianeta. Garantendo insomma un minimo di pace e di prosperità sulla terra, pur essendo a conoscenza dei gravi squilibri, ingiustizie e sperequazioni tra ricchi e poveri, tra padroni e schiavi, tra protagonisti e comparse, tra una minoranza che gestisce tutte le risorse e una massa costretta a subire ogni sorta di angheria, di arroganza e di prevaricazione.
PER ORA SIAMO FINITI NELLE MANI DEI PEGGIORI SATRAPI DELLA STORIA
Man mano che la gente si rende conto che persino queste minime e precarie esigenze fondamentali non vengono rispettate, il malcontento e la ribellione non possono che espandersi a macchia d’olio. Particolarmente in questi ultimi anni la situazione si è aggravata. Negli ultimi mesi poi siamo andati oltre ogni limite di tolleranza ed è subentrata la disperazione. Uno ad uno sono caduti i miti e sono franate le illusioni. Coloro i quali tirano le fila dietro il palcoscenico stanno davvero mostrando in modo eclatante il peggio di sé, per cui c’è la presa di coscienza che siamo davvero finiti in cattive mani.
UNA SITUAZIONE RACCAPRICCIANTE E MANICOMIALE
Tutti stanno gradualmente prendendo coscienza che il giocattolo si è guastato e che c’è qualcosa che non va per niente nella corrente situazione. Dovunque poniamo gli occhi troviamo situazioni paradossali, con health pass controls in Francia, mandatory masks e covid camps in Australia, quarte dosi di vaccino in Israele, tamponi da pagare ogni due giorni per andare al lavoro in Italia. Il Covid-19 sta inoltre facendo precipitare l’Economia Mondiale nella peggiore recessione mai vista dalla II guerra mondiale, e probabilmente mai vista nel corso dell’intera storia umana.
SIAMO ALLA VIGILIA DI UNA RIVOLUZIONE DI MASSA
Non bastava lavorare per un bianco e un nero da mattina a sera, essere manipolati in ogni nostro pensiero ed azione, subire lockdown e limitazioni negli spostamenti. Quando vieni costretto anche a subire offese sul fisico e sul morale mediante vaccinazioni obbligatorie e altre bruttezze che ledono la propria libertà, la propria dignità e la propria salute, la minima conseguenza è la rivoluzione di massa.
CERCHIAMO DI CAPIRE MEGLIO CHI È IL NEMICO E CHE COSA GLI PASSA PER LA TESTA
Quello che spesso alla gente sfugge, sono i dettagli del potere che la sta dominando. Chi sono coloro che esercitano tale dominio assoluto e schiavistico? Chi è che ci minaccia e ci costringe a subire diktat incredibili, assurdi, pazzeschi e scellerati? Vediamo pertanto, con l’aiuto di una disamina del dr Mercola, di fare una sintesi e di descrivere in dettaglio come funziona la malefica piramide del potere. Anche perché, se non conosciamo con chiarezza il nemico, diventa utopistico affrontarlo, contrastarlo e vincerlo.
SOTTO IL DOMINIO DELLE MEGA-CORPORATIONS
Una manciata di mega-corporations sta dominando ogni aspetto della nostra vita. Dalla prima colazione del mattino al materasso sul quale ci stendiamo per dormire la notte, e anche a tutto quello che usiamo nel corso della giornata, tutto è nelle mani di queste mega-aziende di investimento dalle proporzioni immense, le quali controllano l’intero flusso di denaro che gira sulla terra, lasciando pochi spiccioli per sopravvivere alla massa, costretta a versare lacrime, sangue e sudore. Sono queste mostruose entità le vere protagoniste della commedia in atto.
PEPSI, COCACOLA E NESTLÉ NEL SETTORE ALIMENTARE
Partiamo da qualche esempio concreto, come quello della Pepsi Co americana, una delle maggiori produttrici di cole, bevande gassate e merendine, tanti marchi apparentemente in concorrenza tra di loro, ma in realtà provenienti dalla medesima fonte monopolistica. Entro le industrie di confezionamento esiste un giro di grossi nomi com Unilever, Coca Cola, Mondelez e Nestlé. Ogni marchio appartiene a pochi monopoli. Il 73,14% delle azioni Pepsi è nelle mani di 3379 enti nel campo dei fondi di investimento, assicurazioni, banche e persino governi. Dieci di questi 3379 investitori hanno un terzo di tutte le azioni per un valore di circa 60 miliardi di dollari.
BERKSHIRE, VANGUARD, BLACKROCK E STATE STREET: NOMI CHE SI RIPETONO
Se guardiamo la Coca Cola, maggiore concorrente della Pepsi, troviamo 4 maggiori azionisti come Berkshire Hathaway Corp con 400.000.000 azioni, the Vanguard Group 339.587.242 azioni, BlackRock Inc 282.251.677 azioni, e State Street Corp 164.136.605 azioni, e si tratta delle 4 maggiori società di investimento del pianeta.
GROVIGLIO DI INTERESSI NELLE INDUSTRIE INFORMATICHE
Se andiamo nell’industria delle tecnologie informatiche nulla cambia. Facebook possiede WhatsApp e Instagram. Assieme a Twitter forma le piattaforme social media più famose al mondo. Alphabet è parente di tutta la rete Google includente YouTube e Gmail, che sono assieme a Microsoft i maggiori sponsor di Android, uno dei due sistemi operativi (l’altro è Apple OS) sui quali tutti i computer, tablet e smart phones si basano. Oltre l’80% delle azioni di questo settore sono possedute dagli stessi giganti delle food industries, sempre gli stessi nomi al top. Twitter che con Facebook e Instagram costituisce il trio al vertice. E ci troviamo sempre i nomi di Apple e di Microsoft.
IDEM PER VIAGGI, ALBERGHI E AEREI
Se vogliamo pianificare una vacanza e cerchiamo un viaggio economico verso i tropici, andiamo su Skyscanner e Expedia, appartenenti al medesimo gruppo di azionisti, con pacchetti nelle mani di enti governativi, come nel caso di Airfrance e di KLM. Pure gli aerei sui quali viaggiate sono Boeing o Airbus. E ruotano sempre intorno ai medesimi nomi (Bank of America, Globe Capital, Wellington Management, Northern, Bank of New York, Mellon Corp, Magellan Asset Management, J.P. Morgan Chase.
Se cerchiamo un hotel o un appartamento tramite Booking.com o su TripAdvisor, ogni aspetto della nostra vacanza è nelle stesse mani. Persino il cherosene degli aerei su cui viaggiamo viene dalle loro industrie petrolifere e dalle loro raffinerie. L’acciaio e i metalli che costituiscono gli aerei provengono dalle miniere nelle loro mani, dal solito numero riservato e minoritario di azionisti, banche, e grossi fondi di investimento (Gencore, BHP, Rio Tinto, China Shenzua Energy, Anglo American, Zijn Mining, China Coal Energy, Coal India, Yanzhou Coal Nining, Shanghai Coal and Chemical, Vanguard).
NULLA CAMBIA PER LE INDUSTRIE AGRICOLE E LE INDUSTRIE TESSILI
Lo stesso principio vale per le maggiori aziende del settore agricolo, come la Bayer, parente della Monsanto, produttrice del 90% dei semi di cotone e degli altri semi. Gli azionisti sono gli stessi anche per le industrie tessili che trasformano il cotone nei vestiti che indossiamo.
TABACCHI, FARMACI, VACCINI E MATERIE PRIME RESTANO UN DOMINIO DI VANGUARD E BLACKROCK
I più grandi produttori di pannelli solari che forniscono elettricità alle raffinerie sono sempre gli stessi. Idem per i produttori di tabacco e di sigarette, dalla Marlboro alla Kent. Essi posseggono l’industria farmaceutica, il settore scientifico, il settore delle materie prime che servono per l’industria automobilistica, aeronautica ed elettronica. Posseggono le catene dei maggiori supermercati e persino i metodi di pagamento in uso per saldare i loro prodotti. Non si tratta di esagerazioni. Questa è solo la punta dell’iceberg. Assicurazioni, imprese edili, catene della grossa ristorazione, marchi della cosmetica. Tutto questo entra nella piramide mondiale costituita da Vanguard e BlackRock. Bloomberg, più rispettato banco dati del pianeta, sostiene che già nel 2028 questi due giganti, autentici mattatori del pianeta, controlleranno congiuntamente 20 trilioni di dollari, dominando il settore degli investimenti.
LA BLACKROCK CONTROLLA L’INTERA RICCHEZZA MONDIALE
La BlackRock è il pilastro di tutti i governi essendo l’unica entità non governativa ad avere intime relazioni con la Federal Reserve e le banche centrali. La BlackRock non solo presta danaro alle grosse banche federali ma è anche consigliere e sviluppatore del sistema software usato da tali banche. Dozzine di manager e impiegati della BlackRock hanno occupato posizioni e ruoli alla Casa Bianca sotto le amministrazioni Bush e Obama, e anche adesso sotto Joe Biden. Il Ceo della BlackRock, Larry Fink è spesso ospite ricercato e prediletto dei maggiori capi di stato e dei maggiori leader politici mondiali. BlackRock detiene il pacchetto di maggioranza della Vanguard. E qui entriamo nella parte oscura e misteriosa. L’élite che controlla il tutto non vuole che si sappiano troppe cose sul chi e sul come controlla l’intera ricchezza mondiale.
L’UNO PER CENTO DETIENE IL 99% DELLE RISORSE MONDIALI
I report della Oxfam dimostrano che l’1% della popolazione mondiale detiene collettivamente più danaro che il restante 99%, e che l’82% di tutto il danaro guadagnato nel 2017 è finito nelle tasche di questo 1%. Forbes, la più famosa rivista sul business, riporta l’esistenza di 2075 miliardari a marzo 2020, e secondo i dati Oxfam due terzi di questi hanno ottenuto le loro ricchezze attraverso eredità, monopoli e/o nepotismo. Questo significa che Vanguard sta nelle mani delle più ricche famiglie mondiali.
LE NUOVE DINASTIE DAL SANGUE BLU
Se studiamo la storia scopriamo che queste famiglie hanno sempre appartenuto alla cima della Piramide, persino negli anni precedenti alla Rivoluzione Industriale. Molte di esse appartengono alle dinastie di sangue blu. Fra di esse troviamo i fondatori delle maggiori banche, i fondatori delle Nazioni Unite e delle maggiori industrie mondiali. Queste famiglie non hanno mai perduto il loro potere. In questi anni dove la popolazione mondiale si è incrementata notevolmente sono state forzate a investire nel grosso azionariato tipo Vanguard, nelle fondazioni private e nelle organizzazioni no-profit tipo Rockefeller Foundations, Edmond de Rothschild Foundation, Rothschild Foundation, Bush Foundation.
FALSI FILANTROPI CHE GIOSTRANO A PIACERE DONAZIONI MILIARDARIE SEGRETE E NON TASSATE
Queste fondazioni no-profit tengono in stretto contatto il business con la politica e con i media, generando spesso conflitti di interesse. Ricevono donazioni e possono investire dove vogliono senza pagare tasse. Possono far muovere centinaia di miliardi di dollari ricevuti da donatori invisibili e segreti. Sono ideali per finanziare colpi di stato e azioni terroristiche con fiumi di danaro. Trattasi delle gerarchie più alte del potere. Si nascondono anche dietro scopi filantropici.
GATES, SOROS E CLINTON AI VERTICI DELLE FONDAZIONI
Le tre più importanti fondazioni del mondo sono la Melinda&Bill Gates Foundation, the Open Society Foundation di George Soros e la Clinton Foundation. Hanno dimensioni enormi. Per il World Economic Forum, la maggiore di esse rimane quella di Bill Gates la quale controlla la WHO e ha grossa influenza oltre che legami economici con le 16 maggiori aziende farmaceutiche planetarie incluse Pfizer, AstraZeneca, Johnson&Johnson Biontech. Bill Gates è il fondatore di Microsoft che è oggi in possesso maggioritario della BlackRock, della Vanguard e della Berkshire Hathaway. Bill Gates è stato persino coinvolto di persona nell’amministrazione dell’azienda.
I MEDIA BUGIARDI CHE MANTENGONO LE MASSE NELLA PIÙ NERA IGNORANZA
Come mai i media non spendono una parola su questi argomenti? Il motivo è che il 90% dei media internazionali è nelle mani di 9 conglomerati dell’informazione. I più importanti di essi sono ViaCom CBS, azienda parente di tutti i canali CBS, la Paramount, dove si realizzano i film più celebri, MTV, Comedy Central, Nickelodeon, il popolare inglese Channel Five e il popolare australiano Channel Ten. Indovinate chi sono i maggiori azionisti della ViaCom CBS. Vanguard, Capital Research, Global Investors, BlackRock, AT&T che è parente di Warner Bros e CNN, Discovery Channel, Cartoon Network, TNT, ecc. Provate a indovinare chi sono i maggiori azionisti della AT&T. Al terzo posto troviamo la potente New Corporation che possiede la maggior parte di tutti i quotidiani nazionali e regionali, le riviste e i canali TV degli Stati Uniti, del Regno Unito e dell’Australia.
IL RUOLO DELL’INFORMAZIONE È DI STRAORDINARIA IMPORTANZA
Le azioni della News Corp sono nelle mani del multimiliardario Rupert Murdoch. L’azienda sorella della News Corp è la Fox Corp che è anche uno dei conglomerati-media più potenti al mondo. Come la News Corp anche la Fox appartiene a Murdoch. Poi c’è la Walt Disney Corp, conglomerato di dimensioni inimmaginabili con molte sussidiarie come Pixar, Marvel, 20th Century Fox, Success Film, ABC, National Geographic. Un altro conglomerato è la Comcast, azienda parente di NBC, Dream Works, Universal, The Sky Group, Focus Family, Infinity e di altri marchi mediatici. Anche qui i più grossi azionisti sono Vanguard e BlackRock.
BERTELSMANN TRA I PIÙ INFLUENTI
I media nazionali e locali di quasi tutti i paesi sono nelle mani di questi conglomerati appartenenti alle famiglie elitarie. Nel Regno Unito tutti i giornali e le riviste (The Mail, Daily Mirror, Manchester Evening News, Daily Star, the Sun, The Sunday Times sono controllati dal Daily Mail Group. In Olanda la totalità dei media è nelle mani di Persgroep, Mediahuis e Bertelsmann. In Germania i media sono esclusiva del governo della Siber Sat One, della Axel Springer e ancora della Bertelsmann che ha assunto dimensioni impressionanti. Non solo è imparentata con il più vasto blocco di editori mondiali Penguin Random House, ma possiede pure la MS Music.
NON A CASO HA COLLABORATO ATTIVAMENTE COL NAZISMO
Bertelsmann controlla pure gran parte dei media europei attraverso la sua sussidiaria RTL che controlla 67 canali televisivi, 10 streaming platforms e 38 stazioni radio. La Bertelsmann è proprietà della ultra-ricca famiglia Bertelsmann-Mohn che ha collaborato attivamente col Nazismo di Hitler. Oltre alla RTL, Bertelsmann possiede gran parte dei media francesi e di Mediaset, il potente conglomerato mediatico italiano di Silvio Berlusconi, quello che controlla la maggioranza dell’informazione in Italia ed anche in Spagna.
AGENZIE COME REUTERS, ANP E AFP NON SONO AFFATTO INDIPENDENTI
Le aziende mediatiche non producono in proprio notizie e immagini ma si avvalgono delle agenzie come la Reuters, come l’olandese ANP e la francese AFP, le quali sono tutt’altro che indipendenti. La Reuters è proprietà della famiglia canadese Thomson (David Thomson, 3rd Baron of the Fleet). La ANP è di proprietà dell’azionista Cees Oomen, mentre la AFP è nella mandi del governo francese. Queste agenzie sono affiliate al European Journalism Centre che è il maggiore produttore di materiale connesso ai media. Produce materiali di studio, conduce seminari, è strettamente legato a Google e Facebook e fornisce i 506 più importanti punti di vendita mediatici in 156 paesi.
I NUOVI MANDARINI AL POTERE ESERCITANO IL LORO DOMINIO MONOPOLISTICO GRAZIE AI MEDIA
Ecco spiegato il motivo per cui la gente continua ad essere disinformata e ipnotizzata, continua ad abbeverarsi alle medesime fonti che fanno fronte unito per diffondere la loro narrazione a senso unico. È soltanto grazie a questo manipolo di nuovi Mandarini, di nuovi Imperatori, Monarchi, Cardinali e Papi, che il mondo è andato improvvisamente indietro di migliaia di anni. Non si tratta di Innominati privi di nome e di indirizzo. Hanno pure il coraggio e la faccia di bronzo di presentarsi in pubblico e di fare discorsi di scienza, di moralità e di etica, tutte cose che nella realtà non gli appartengono e non li sfiorano nemmeno.
Valdes Sepich Vaccaro
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