19/08/2020 - Dopo due giorni di crollo dei contagi, gli allarmisti hanno fatto di tutto per far tornare la curva a salire e per riuscirci hanno addirittura
quasi raddoppiato il numero dei tamponi, passando da 30.000 a 53.000. Tuttavia, sono riusciti a scovare appena 83 nuovi positivi rispetto ai 320 di ieri per un totale di 403 casi. I deceduti sono stati 5 (uno più di ieri). I ricoveri sono saliti di una decina unità (nessuno dei quali, però, in terapia intensiva). Sta di fatto comunque che la crescita dei casi si è arrestata.
Nella scorsa settimana, infatti, era passata da una media di 180 casi al giorno fino ai 629 di Ferragosto. L’aumento era stato determinato in parte dal conteggio, nei positivi, degli immigrati distribuiti un po’ ovunque nelle regioni ed in parte dai giovani che, tornando dall’estero in vacanza, si sono dovuti sottoporre a tampone. Quest’ultima circostanza è stata sfruttata dalla solita propaganda terroristica per sostenere che l’età media dei positivi si sarebbe abbassata colpendo i giovani.
Una stupidaggine dato che il coronavirus ha colpito, fin dal principio, tutte le fasce di età. All’inizio tuttavia l’attenzione era dedicata principalmente per gli anziani che manifestavano sintomi, mentre i più giovani guarivano da soli, a volte senza neppure avere consapevolezza della patologia che per loro si risolveva in una banale influenza. Il Veneto è la regione con il più alto tasso di positivi (60) dato che in essa si trova il maggior numero di migranti infetti provenienti da Lampedusa.
Il numero dei contagi continuerà a scendere quando saranno completati tutti i test con tampone per coloro che sono di ritorno dall’estero per le vacanze. C’è da rilevare però che i media continuano a trattare i contagi odierni come se fossero casi gravi e tali da richiedere l’ospedalizzazione. Una chiara mistificazione della realtà, che dimostra quanto sia palese la volontà di diffondere una informazione artefatta al pubblico, che deve essere indotto a credere che il coronavirus sia ancora pericoloso.
2 commenti:
In effetti l'ho notato anch'io che stanno "tamponando"a più non posso.Nonostante il tampone non sia un test sicuro poi!Non solo,oggi hanno detto di voler mirare agli asintomatici,quando mi pare che già fu appurato che non fossero contagiosi,intanto niente controlli o tardivi,ai migranti che arrivano contagiati e a quelli che pare,siano stati contagiati all'estero,girano tranquillamente....insomma,più assurda di così la situazione non può diventare.....speriamo.
Si capisce che quello del cov.id¹⁹ e' un progetto pianificato, lo si può semplicemente capire, guardando tutte quelle aziende e industrie che con la spinta del governo, hanno convertito per produrre grossi quantitativi di mascherine.
Se non fosse stato un progetto a lungo termine certo e pianificato, accompagnato da una sicura nuova ondata di contagi e un nuovo lockdown, il governo non avrebbe mai potuto invogliare tante industrie a convertire le produzioni per fare mascherine, in quanto si sarebbe preso una grossa responsabilità al buio,
cosa che così non è!
visto come ha invogliato gli imprenditori alla conversione, in vista di una sicura recrudescenza di focolai in autunno e visti anche i nuovi numeri che il triplicare dei tamponi effettuati ha prodotto appositamente
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