Lavorare 8 ore al giorno per 40 anni? Una perversione mentale.

Tutta l’Esistenza è costantemente all’opera, e l’uomo facendone parte non fa eccezione, anche se molti sognano di fare nulla.





Il lavoro è una condizione naturale dell’Esistenza.

E non sto parlando delle 8/10 ore, come la mente può immaginare, quella è schiavitù nei confronti del padrone.

Tutta l’Esistenza è costantemente all’opera, e l’uomo facendone parte non fa eccezione, anche se molti sognano di fare nulla.

Il lavoro sotto questo aspetto è azione e nulla è fermo, tutto è sempre in costante in movimento.

Quel che davvero invece è una perversione mentale è l’idea di dover lavorare 8/10 ore al giorno per quarant’anni e più.

Questa è tortura, è riduzione in schiavitù.

Nessuno dovrebbe lavorare più di 4 ore al giorno.

E tutti sarebbe bene che lavorassero per la società solo per un certo periodo della loro vita, per molte ovvie ragioni.

L’accadere di questa situazione è dovuta proprio al sonno delle coscienze che, bene o male, ha fatto in modo che la stragrande maggioranza degli individui avessero sempre accettato supinamente regole dettate da pochi esseri scaltri e senza scrupoli.


E la cosa peggiore è che questa stragrande maggioranza ha sempre reputato ineluttabile questa situazione, ampiamente sostenuta, almeno qui in occidente, dalla chiesa.

Preti e politici, in quanto compagni di merende, hanno così ridotto i loro simili a merende, con il loro stesso consenso, e questo consenso è la cosa più grave.

La repubblica italiana si dice che sia fondata sul lavoro, invece è fondata anche e sopratutto sulla criminalità organizzata che fattura a quanto si dice tanto quanto il Pil, sul micro crimine, sullo sfruttamento, sulla riduzione della libertà individuale e su un apparato politico e religioso di tipo parassitario.

Sull’abominio commesso dal Sistema con la faccia della Fornero, ovviamente no comment.

E non deviamo, parlando di volontariato, perché in un paese civile non dovrebbe esserci alcuna necessità di fare volontariato.

La mente è una, sappi gestirla, in questa società che ti lucra/sfrutta, il meccanismo mentale è uno, pur dispiegandosi in miliardi di declinazioni è uno solo.

E’ come un orologio a corda, ci sono milioni di forme di orologi, grandi e piccoli, da muro o da torre campanaria, ma il meccanismo che li fa funzionare è lo stesso per tutti.

Da: QUI

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ed il mi babbo appena andato in pensione dopo circa un anno è morto..
sembrato programmato dopo tanti anni a far sacrifici mi è rimasto il silenzio ...

Anonimo ha detto...

E mo ve ne rendete conto..... Azzo che popolo. Di sveglioni ....non fate gli anarchici , il sistema vi vuole bene schiavetti.....

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 12:43 le mie piu' sentite condoglianze.

Anonimo ha detto...

e per anonimo delle 15:59 i miei piu sentiti auguri di finire in manicomio, o meglio in purgatorio

Unknown ha detto...

La fabbrica e' una istituzione totale, non dimentichiamocelo mai.

Davide ha detto...

Hai ragione. I giovani infatti non vogliono più studiare, non sono interessati al lavoro perché quest'ultimo non da più ne benessere ne prosperità. Speriamo nelle nuove generazioni.

Anonimo ha detto...

Cacchio non vedo l ora di morire per riposare un po', haaaaaa!!!!!!!haaaaaaaa!!!!!!haaaa!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Nessuno ti obbliga a lavorare in fabbrica, o in qualunque altro posto. Se non vuoi, licenziati. Se invece ci rimani, è una tua scelta. Se non sai fare altro nella vita, potevi pensarci prima e prepararti per fare altro.

Anonimo ha detto...

L'uomo medio è una bestia disgustosa che non merita di essere libero, perché se lo fosse Sprecher ebbe la sua vita appresso i vizi. Costringerlo a lavorare è l'unico modo per evitare che apra un blog di notizie complottisti da mongoloidi mentali

Anonimo ha detto...

11:33 Ahhh come sei spiritosa senza s

Unknown ha detto...

Il problema non sono le 8 10 ore... Il vero problema è che queste ore del nostro sacro tempo è sottopagato per pagare la macchina.. Affitto bollette... Multe.. È alla fine non godi un cazz.. Di niente.. Quindi tra lavorare o no l'unica differenza è che se non lavori duri di più perché avrai la schiena integra!!

Anonimo ha detto...

Eggiá...Scelta libera: o lavori o crepi. Ma che morale ipocrita sostieni? Libertà? Quale? Quando?

Anonimo ha detto...

E quindi ??! Dopo questi articoli mi bolle il sangue nelle vene ma poi....???!!! Che si fa ?? Cosa posso fare da solo ???? Ci organizziamo?? Scendiamo in piazza ??? O ci arrabbiamo solo e facciamo il fegato fraceco?! ����

Unknown ha detto...

H24 con 2 ore di pausa al giorno x 5gg (devi fare la spesa per tutta la famiglia in quelle 2 ore), 36 ore di riposo settimanale diviso in 2 giornate... Mezza giornata di 12 ore e una intera di 24 ore con notte fuori.... 😓 Poi ti dicono le nostre esigenze sono,, che diamo la giornata di riposo che parte dalle ore 10:30 con rientro alle ore 19:30...😠😠 😠 Stipendio di 932 euro, mangiare sempre avanzi anche di una settimana, fare la doccia una volta alla settimana, perché c'è chi conta anche la goccia d'acqua.... L'era della schiavitù non era roba dell passato???

 


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