Anima ha affidato ad ognuno di noi dei compiti, in genere fare delle esperienze. Minimo ne abbiamo tre: una sul piano pratico materiale,
una sul piano del pensiero e una sul piano spirituale. In realtà la questione è un po’ più complessa ma al fine didattico di questa esposizione possiamo definirla così. I macro cicli si dividono in
una sul piano del pensiero e una sul piano spirituale. In realtà la questione è un po’ più complessa ma al fine didattico di questa esposizione possiamo definirla così. I macro cicli si dividono in
Ciclo materiale: ogni 7 anni (nido-casa, scuola, lavoro, famiglia ecc..)
Ciclo della Coscienza: ogni 9 anni ( coscienza di se, incontro l’altro, mi autorealizzo ecc..)
Ciclo Spirituale: ogni 18 anni. (si tende a fare i grandi cambiamenti)
Tranne la prima fase, tutte le seguenti dipendono da come abbiamo affrontato la prima, se ci sono avvenimenti traumatizzanti o castranti, le memorie potrebbero rallentare l’evoluzione delle fasi successive se non addirittura far involvere la persona.
Tendenzialmente il resto della Vita si proporrà di farci vivere la medesima situazione al fine di farcela superare e poter passare al ciclo successivo. Infatti i transiti astrologici ci raccontano proprio questo, le fasi e come ci verrà riproposta la nostra problematica.
Stadio 1: la congiunzione. Tende a provocare un avvenimento o dentro di noi o all’esterno che procurerà nuovi inizi.
Stadio 2: sestile. L’inizio avvenuto con la congiunzione si sta stabilizzando e dovrebbe funzionare, se non funziona si deve ricorrere ai ripari.
Stadio 3: la quadratura. Qui c’è la prova di tenuta, se il sestile ha stabilizzato bene la situazione ci sarà un po’ di crisi ma si risolverà facilmente, se la costruzione non era solida potrebbe essere la preparazione di un fallimento.
Stadio 4: il trigono. Simile al sestile è tranquillo e ci permette di osservare e valutare ciò che abbiamo compiuto fino a quel momento.
Stadio 5: L’opposizione. Ciò che deve crollare, crolla.
I transiti si dividono in Grandi Transiti e Transiti Veloci:
I grandi transiti segnano un grande ciclo di vita e con una tensione costante per molto tempo obbligheranno l’individuo ad apportare grandi cambiamenti alla propria esistenza.
I transiti veloci ci fanno fare i piccoli passi di coscienza, ci fanno fare il giro veloce regalandoci costanti possibilità.
Ci sono periodi astrologici dove abbiamo la possibilità di liberarci dai grossi pesi Karmici.E’ nel punto in cui termina un periodo di lunghi transiti lenti e inizia la fase di costruzione. In quel momento la vita tenderà a portare a galla tutto ciò che non abbiamo ancora risolto e ci darà la possibilità di agire in modo da spezzare il Karma con qualche atto di coraggio.
In questa fase sono in questo momento Toro, Leone, Scorpione, Acquario. I successivi saranno Ariete Cancro Bilancia Capricorno (estate) per finire con Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci per l’inverno prossimo.
Spezzare un legame Karmico vuol dire passare ad un nuovo livello di coscienza, vuol dire essere al livello successivo del gioco, non vuol dire che poi la vita sarà facile ma che certe situazioni non si ripresenteranno più anche perché poi la posta in gioco è più alta e si affronteranno nuove prove più complesse.
E’ come quando si fa carriera in azienda. Quando si fanno i lavori umili è più pesante fisicamente, è meno stimolante e gratificante, però le responsabilità sono inferiori. Quando si fa carriera migliora la condizione generale e la paga, ma le responsabilità aumentano e aumenta il livello di stress. In compenso si può ottenere la gratificazione.
Se non si spezza è come quando si arriva a game over…il ciclo ricomincia da capo per tutto il periodo ciclico! Se si spezza ci si porta verso la realizzazione del nostro piano vitale.
A cominciare dalla notte del 14 dicembre poco dopo l’1.00 ci sarà un’influente Luna Piena che ci accompagnerà al Solstizio d’Inverno del 21 e alla Nuova Energia di inizio anno.
via Dionidream
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