Un nuovo caso di sindrome aerotossica su un volo di linea, le 
sostanze sono le stesse che gli aerei spargono con le scie chimiche…
Gli inquirenti stanno cercando di capire che cosa abbia causato 
malori improvvisi al personale di bordo e ai passeggeri di un aereo 
dell’American Airlines diretto da Londra a Los Angeles, costringendo il 
pilota a invertire la rotta e a ritornare nello scalo di partenza per un
 atterraggio di emergenza. È successo ieri sera: il Boeing 777-300 stava
 sorvolando la città di Keflavik, in Islanda, quando una voce in 
filodiffusione ha dichiarato un “allarme sanitario” a bordo, annunciando
 che sarebbero tornati nel Regno Unito.
Almeno tra le sette e le 13 persone sono state colpite da uno strano 
malore, di cui ancora si ignorano le cause. Appena atterrati ad 
Heathrow, i passeggeri hanno raccontato gli attimi di panico vissuti in 
volo. «Eravamo già in viaggio da due ore e mezza – ha ricordato al 
Mirror Lee Gunn – quando all’improvviso hanno chiesto se ci fosse un 
medico a bordo, o personale sanitario, per soccorrere alcuni che non si 
erano sentiti bene». Vigili del fuoco e paramedici sono intervenuti 
immediatamente, mentre i bagagli imbarcati sull’aereo sono stati 
sequestrati e controllati da parte delle autorità, che non hanno dato ai
 proprietari nessuna spiegazione sulle ragioni alla base della confisca,
 anche se è stato specificato che sia da escludere l’ipotesi terrorismo.
A bordo c’era anche la boyband Race the Horizon, finalista del 
programma tv Britain’s Got Talent nel 2012. Uno dei membri, Kris Evans, 
ha dichiarato ai media locali di aver visto «intorno a lui gente 
collassare, addirittura una hostess è svenuta vicino al suo posto. 
Inizialmente tutti pensavano che ci fosse qualcosa nell’aria 
condizionata, poi c’è stato il panico».
Analisi condotte dagli investigatori negli attimi immediatamente 
successivi all’atterraggio hanno rilevato la presenza di «elevati 
livelli di sostanze non specificate» nell’aria all’interno della cabina.
 Gli inquirenti che indagano sull’accaduto, infatti, non hanno rivelato 
ulteriori dettagli sull’operazione. Anche l’American Airlines è stata 
abbastanza vaga nel comunicato diramato poco dopo l’incidente. «Tutti i 
membri dell’equipaggio – si legge – stanno bene, ed anche i passeggeri. 
Nessuno di loro ha richiesto, una volta rientrati a Londra, ulteriori 
cure mediche». Fatti alloggiare la notte scorsa in un albergo della 
City, tutti coloro che erano diretti a Los Angeles potranno partire 
regolarmente questo pomeriggio. Fonte


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