I primi monumenti in piedi in pietra della Gran Bretagna, prima ancora della celebre Stonehenge, sono stati costruiti 5.000 anni fa,
in linea con i movimenti del Sole e della Luna. Lo studio, citato sul sito dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) dimostra per la prima volta un'antica ipotesi. E' stato coordinato da Gail Higginbottom, dell'università australiana di Adelaide, e pubblicato sul Journal of Archaeological Science.
La ricerca domostra in modo statistico i complessi allineamenti astronomici nella disposizione delle pietre in due dei più antichi siti megalitici britannici: Callanish e Stenness, entrambi in Scozia . "Nessuno finora aveva determinato statisticamente che un cerchio di pietre fosse stato costruito sulla base di fenomeni astronomici. Erano solo supposizioni", ha osservato Higginbottom. Entrambi i siti britannici precedono la costruzione del più celebre Stonehenge.
La disposizione delle pietre segue i movimenti ciclici del Sole e della Luna, ma emergono anche allineamenti più complessi e gli stessi schemi si ritrovano in moltissimi dei monumenti successivi. "E' la prova che gli antichi Bretoni - ha aggiunto il ricercatore - collegarono la Terra al cielo con le loro prime pietre verticali e che questa pratica continuò nello stesso modo per 2.000 anni".
Siti megalitici come quelli di Callanish e Stenness vennero eretti a decine e la ricerca dimostra che la disposizione delle pietre ha subito nel tempo dei cambiamenti in relazione al paesaggio in cui il monumento era inserito. "Chi ha costruito quei monumenti scelse di erigere queste grandi pietre in modo molto preciso - ha detto ancora Higginbottom - in relazione al paesaggio e alle conoscenze astronomiche che avevano, e per farlo investì un'enorme quantità di energie e di studi. Questo ci racconta il forte legame che avevano con l'ambiente che li circondava e quanto dovesse essere importante per loro, per la loro cultura e per il tramandarsi nel tempo delle loro conoscenze".
Ansa
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