Le città interessate in Italia sono Roma, Firenze, Venezia e la costa amalfitana, mentre le forze dell’ordine italiane saranno presenti a Madrid, Malaga, Ibiza e Formentera.
Il progetto con le pattuglie miste di forze dell’ordine italiane e spagnole era già partito in passato, ma il numero degli uomini e delle città coinvolte è stato aumentato.
Se desiderate maggiori informazioni sul progetto in questione, vi suggerisco di leggere l’articolo su La Nuova Venezia linkato sopra: io passo direttamente ad alcune valutazioni.
A che pro dei poliziotti spagnoli prestano servizio in Italia? (E viceversa in spagna gli italiani)
Con quale autorità la polizia spagnola può effettuare degli arresti, dei controlli e quant’altro sul territorio italiano? Con quella del governo spagnolo? E’ normale che in Italia circolino poliziotti con la bandiera rossa e gialla della Spagna, anziché con il tricolore?!?
La sovranità nazionale ormai è un lontano e vago ricordo, anche se l’Italia ne ha sempre avuta ben poca, avendo in casa migliaia di soldati a stelle e strisce. L’unico premier che pensava di far valere la sovranità nazionale fu Craxi, e infatti sappiamo tutti la fine che ha fatto.
Dicono che questa “trovata” serva per il turismo: ma è evidentemente una scusa bella e buona, visto che si tratta, almeno per adesso, di pochi uomini e città coinvolte (anche se li hanno aumentati rispetto ad un anno fa… “strategia della gradualità”…) ma sopratutto non si capisce quale utilità possa avere. Poi non è che i turisti spagnoli siano così tanti da richiedere misure speciali, anzi sono molti di più i turisti di altre nazionalità. Se volessero fare qualcosa per i turisti, potrebbero assumere nelle forze dell’ordine personale che conosca le lingue, ad iniziare dall’inglese, da dislocare nelle zone turistiche. Ma dire che in Italia c’è bisogno della Guardia Civil a Roma per tutelare i turisti spagnoli, non regge… e credo che sia evidente a tutti!
La Metro di Roma è letteralmente infestata dagli scippatori: tutti lo sanno, nessuno fa niente, nonostante le continue segnalazioni dei blogger romani, e ultimamente anche della stampa, visto il livello raggiunto dal degrado nella capitale. La stazione Termini è in mano a chi impone il pizzo per acquistare i biglietti, falsi aiutanti vestiti con la maglia dell’Italia che “impongono” di accompagnare i passeggeri sul treno e pretendono anche 20 euro per il “servizio” e quant’altro… Roma è avvolta da un degrado spaventoso… e loro portano qualche poliziotto spagnolo per risolvere il problema???
Questo “scambio” serve solo per una cosa: introdurre gradualmente nei paesi – che guarda caso sono entrambi “PIIGS” ed entrambi fondatori di Eurogendfor (ne fanno parte i Carabinieri e la Guardia Civil) – forze dell’ordine straniere, per farlo diventare “normale” agli occhi dei cittadini.
Quest’anno le città coinvolte nello scambio sono aumentate, e possiamo scommettere che tra un anno diranno che “il servizio è stato molto utile” e saranno aumentate ulteriormente, progressivamente sarà normale avere poliziotti stranieri in tutte le principali città italiane. Così come in Spagna dovranno abituarsi a quelli italiani.
E’ evidente che c’è la volontà di “normalizzare” (cioè far apparire “normale”) la presenza sul territorio nazionale di forze dell’ordine non italiane, e con queste operazioni iniziano a farci abituare…
Un anno fa erano “solo 3 poliziotti a Roma”…
Quest’anno sono “solo 20 poliziotti in 4 città”…
Tra un anno magari saranno “solo 100 poliziotti in 10 città”..
Fino a quando sarà normale essere fermati e magari perquisiti da un poliziotto spagnolo. E chissà che questi “scambi” presto non riguardino ulteriori nazioni… dopotutto “siamo in Europa”…
E nel frattempo, sul sito dell’Arma, è spuntato un comunicato ufficiale che fa riferimento a Eurogendfor: un tema che – nonostante il testo del “Trattato di Velsen” – sia disponibile online da anni, c’è ancora chi cerca di relegarlo a “bufala”.
Ormai le politiche economiche sono in mano ai burocrati di Bruxelles, che certo non sembrano essere molto interessati all’Italia, agli italiani, agli interessi di questo paese. E tra qualche anno, sarà Bruxelles a gestire anche le forze dell’ordine, ovvero il corpo EurogendFor, che prende ordini anche dalla NATO (e quindi dagli americani!) e che affiancherà le forze dell’ordine nazionali, magari retrocesse a corpo di secondo livello.
Fonte : Veritànwo
Tratto da: jedasupport.altervista.org
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