Fereydoon Batmanghelidj è un medico iraniano che in più di 20 anni di ricerca e analisi ha scoperto che il 75% di acqua che compone il corpo umano, non è inutile, ma decide attivamente della nostra salute. Nel suo bestseller “Il tuo corpo implora acqua” dimostra come la disidratazione sia la vera causa di molte malattie. La maggior parte delle persone non sanno riconoscere i segnali di disidratazione, pensando che bisogna aspettare ad avere la bocca secca per bere. Scopriamo insieme come usare l’acqua per prevenire e guarire.
TE’, CAFFE’ E BEVANDE ZUCCHERATE NON IDRATANO
Prima di parlare dei benefici dell’acqua dobbiamo capire che quello che contiene acqua non è detto che idrati. Infatti tè, caffè e bevande industriali hanno un effetto diuretico e quindi spingono il corpo ad espellere acqua, facendo diminuire le riserve del nostro corpo. E’ vero che queste bevande contengono acqua, ma esse contengono anche elementi disidratanti (quindi diuretici). Esse fanno espellere non solo l’acqua in cui sono diluite ma anche altra acqua presa dalle riserve del corpo.
SINTOMI DI DISIDRATAZIONE
Tante delle malattie che attualmente affliggono milioni di persone in tutto il mondo derivano da una semplice causa non riconosciuta: non beviamo acqua a sufficienza. Quando il nostro corpo di tanto in tanto protesta attraverso il dolore, noi chiamiamo questi disperati segnali di sete: asma, diabete, dolori addominali, ulcera, gastrite, colite, artrite, angina, obesità, morbo di Alzheimer, alto tasso di colesterolo, ipertensione. Anche mal di schiena e dolori reumatici e nervo sciatico.
COME E’ STATO SCOPERTO
Nel 1979 il Dott. Batmanghelidj fu arrestato e trascinato in prigione durante la rivoluzione che rovesciò il potere dello Scià di Persia, nel paese furono condannate e fucilate tante persone, colte e professionali. Lui ebbe la fortuna di non essere processato subito e rimase per due anni e mezzo nella prigione di Teheran.
Una notte il dottore si svegliò dalle urla del suo compagno di cella che si contorceva dai dolori per un ulcera: non avendo medicinali con sé gli diedi tutto quello che poteva, ovvero due bicchieri d’acqua. Il dolore scomparve in pochi minuti e quell’uomo poté alzarsi in piedi dalla gioia. Nel tempo che stette in prigione guarì più di 3000 persone somministrando bicchieri d’acqua. Il Dott. F. Batmanghelidj si salvò la vita, quando presentò al giudice i suoi studi, di come con l’acqua aveva salvato tanti prigionieri dai dolori di stomaco. Rilasciato, andò negli Stati Uniti nel 1982, dove da oltre vent’anni ha fatto ricerche e pubblicazioni sul potere di guarigione dell’acqua e diffonde la sua scoperta: la disidratazione è la vera causa di molte malattie.
QUANTA ACQUA BERE E QUANDO BERE
Secondo il Dott. Batmanghelidj il nostro corpo ha un assoluto bisogno di 2 litri d’ acqua al giorno (8 bicchieri pieni). In questo conteggio non sono incluse bevande come l’alcool, il caffè, il tè e le bevande artificiali. I momenti migliori per bere acqua sono al mattino presto e poi in relazione ai tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), bevendo un bicchiere, sia mezz’ora prima che due ore e mezzo dopo ogni pasto principale. L’ultima bevuta di acqua può essere fatta prima di andare a dormire.
APPORTO DI SALE
Quando avete voglia di salato è perché il vostro corpo ha bisogno di acqua e siccome non si beve allora il sale aiuta a non espellere l’acqua presente. Il dottore osserva come bevendo più acqua il corpo prederà dei sali e quindi bisogna introdurli nella dieta. Se si provano dei crampi muscolari durante la notte è probabile che c’è una carenza di sali. Anche i capogiri e la sensazione di debolezza possono essere indicatori della carenza di acqua e di sale nel corpo.
Il Dott. Batmanghelidj afferma nel suo libro: “Ho sviluppato una regola pratica per la dose quotidiana di sale. Per ogni otto bicchieri di acqua (circa 2 litri) dovreste aggiungere alla dieta circa mezzo cucchiaino di sale al giorno (circa 3 grammi).” Se assumete il sale da altre fonti (cibi salati, formaggi, salumi, condimenti, ecc) allora non dovete assumere questa dose extra di sale. Il corpo si gonfia quando c’è troppo sale: le gambe, le caviglie e la pelle si gonfiano. L’attività fisica aiuta a perdere i sali in eccesso.
Il libro da cui sono state tratte queste indicazioni contiene altre informazioni utili e molte testimonianze di medici e persone comuni guarite semplicemente assumendo più acqua nel modo giusto. E’ presente una bibliografia ricca di riferimenti a studi scientifici.
Concludo con questo commento tratto dalla pagina Macrolibrarsi del libro:
Avevo già letto il libro acquistato anni fà. Poi un problema al nervo sciatico, mi ha fatto tornare subito alla mente la disitratazione e Batmanghelidj, un dolore continuo alla gamba sinistra, mi ha ben presto quasi impedito di camminare, a meno di non sedermi o fermarmi dopo 10 passi crica. .. Quindi ho iniziato a bere acqua fuori dai pasti come specifica Batmanghelidj, e nel giro qualche ora il dolore diminuiva, fino a che dopo 4 giorni era sparito. Quindi mi sono poi documentato sulle cartilaggini, i dischi intervertebrali, scoprendo che sono composti quasi del tutto da acqua. E’ stato proprio incredibile che solo l’acqua, senza alcun farmaco, mi abbiano guarito! .. Una scoperta che fà pensare parecchio. Grazie. Fabrizio
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