Una giornata ricca di aventi quella di oggi, iniziata col passaggio dell’asteroide 2015 HD1. Questa notte lo sciame di meteore delle Liridi solcherà il cielo, regalando spettacolo. Non si tratta delle stelle cadenti
più belle dell’anno ma quello in arrivo sarà comunque uno sciame degno di nota, vista anche l’assenza della luce lunare.
Il nostro satellite infatti sarà praticamente invisibile. Sarà infatti illuminato solo per il 9% visto che sabato scorso si trovava nella fase di novilunio. Il cielo sarà dunque perfettamente buio, fatta eccezione per l’inquinamento luminoso provocato dalle luci artificiali.
Le Liridi avranno dunque campo libero. Questo sciame è ormai un appuntamento fisso del mese di aprile, originato dal passaggio della cometa cometa C/1861 G1 o Thatcher, che ha un periodo di oltre 400 anni.
Si tratta anche del primo sciame di cui si hanno osservazioni storiche, notato per la prima volta dai Cinesi oltre duemila anni fa.
Le condizioni astronomiche erano quasi perfette nel 2007 con il primo quarto di luna il 24 aprile. Allora il radiante era abbastanza alto e le meteore furono osservate con facilità. Il vero record, però risale al 1982 quando il il Tasso Orario Zenitale, ovvero il numero di meteore che si potevano osservare in un’ora, è stato di 253. A confronto, le Perseidi associate alla notte di San Lorenzo (col picco il 12 agosto) raggiungono in media 90 meteore visibili ogni ora.
Come osservare le Liridi? Il momento migliore sarà tra oggi e giovedì 23. Spiega l’Uai che il maggior numero di meteore è atteso durante le ore più vicine al crepuscolo serale, quando il radiante sarà ancora basso sull’orizzonte.
Con un po’ di fortuna sarà possibile ammirare anche qualche bolide. Il radiante delle Liridi osservabile per l’intera notte, si troverà alla maggiore altezza (circa 80°) all’alba.
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