PROFESSORESSA DI HARWARD: I DRONI-ZANZARA DEL GOVERNO PRELEVERANNO IL VOSTRO DNA

DI PAUL JOSEPH WATSON La Professoressa di Harvard Margo Seltzer ha avvertito che dei droni miniaturizzati a forma di zanzara potranno un giorno estrarre il vostro DNA per conto del governo e delle compagnie di assicurazione. Lo ha detto a Davos all’élite del World Economic Forum affermando che la privacy è morta.


La Seltzer, professoressa di informatica presso l'Università di Harvard, ha detto ai partecipanti, “La Privacy come la cono-scevamo in passato non è più fattibile... Ciò che convenzionalmente pensiamo della privacy è morto".



La Seltzer ha continuato prevedendo che, nel prossimo futuro, robot delle dimensioni di una zanzara non solo terranno perennemente sotto controllo gli individui, ma provvederanno alla raccolta del loro DNA e delle informazioni biometriche sia per i governi che per le imprese.

"Questo non sta per accadere, si sta già verificando", ha detto la Seltzer riguardo al problema della sorveglianza così tanto diffusa. "Già adesso tutti noi viviamo in uno stato di controllo totale".

La professoressa ha aggiunto che la tecnologia dei droni miniaturizzati dovrebbe essere utilizzata per scopi benefici, come ad esempio l'invio di questi dispositivi in una zona affetta da Ebola per "distruggere i germi".

L’accademica di Harvard Sophia Roosth ha anche avvertito che come conseguenza di tutte le informazioni genetiche per-sonali di ogni individuo disponibili ai governi tramite Internet, stiamo entrando in un’era di "maccartismo genetico". 
Tuttavia, un altro oratore, Anthony Goldbloom, imprenditore nel campo delle tecnologie, ha sostenuto che i giovani non si preoccupano della sorveglianza e che sono perfettamente disposti a scambiare la loro privacy con dei vantaggi.

"Le persone spesso si comportano meglio quando hanno la sensazione che le loro azioni vengono osservate", ha detto Goldbloom, riferendosi probabilmente all’O'Brien del 1984 di George Orwell.

Come abbiamo riportato ieri (1), il CEO di Google Eric Schmidt, che non è certamente noto per la sua strenua difesa della privacy, ha previsto l'introduzione di un chip Internet impiantabile nel cervello quando a Davos ha detto ai partecipanti che il world wide web starebbe per "sparire" come entità esterna.



Paul Joseph Watson

Fonte: infowars.com


23.01.2015


Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da OLDHUNTER



3 commenti:

Anonimo ha detto...

e se nel caso si riuscisse a catturarne un esemplare visto che sono piccoli ma non invisibili si potrebbe capire tramite i segnali che li vengono mandati per tornare "alla base" da dove questa proviene e da chi e stata mandata e capire dunque il perché senza contare che avendone una come prova si può usare come prova in un processo civile anche contro ignoti ma l'eco mediatica di sicuro non farebbe piacere a chi usa questo tipo di tecnologie:V

Anonimo ha detto...

Ma vaaa. Andate a fare un prelievo di sangue qualunque e vi potrebbero fare di peggio.
Sono daccordo peró sul fatto che stiamo vendendo la privacy per futili motivi. Ma con modi molto più semplici. Non servono zanzarine robot.

Anonimo ha detto...

cazzate

 


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