Islanda: grave situazione per il Bardarbunga, si rischia un alluvione glaciale!

Il forte aumento di subsidenza nella caldera del vulcano Bardarbunga è motivo di grave preoccupazione, da parte degli scienziati, a causa di possibili grandi eruzione ed alluvioni glaciali, dice Vidir Reynisson, direttore dell’Agenzia di Protezione Civile in Islanda. La subsidenza ha la probabilità di aumentare l’eruzione
del Bardarbunga. Ultimo aggiornamento 2014/09/09 ore 22:00 L’eruzione di lava in corso, che ha avuto inizio il 31 agosto, si trova in una fessura nella zona dell’Holuhraun, una zona libera dai ghiacci a nord del Bardarbunga. Il magma si è propagato sotto il vulcano, verso l’eruzione, provocando cedimenti e forti terremoti nel pavimento della caldera del Bardarbunga. La subsidenza osservata dalla scorsa settimana è ora giunta fino a circa 20 metri, afferma Magnus Tumi Gudmundsson, professore di geofisica presso l’Università islandese dell’Istituto di Scienze della Terra. Egli osserva tre possibili scenari per quanto riguarda il Bardarbunga. In primo luogo che l’attività sismica, e l’eruzione della zona dell’Holuhraun, lentamente si affievolisce. Un secondo scenario vedrebbe la continuazione della subsidenza, così come l’eruzione dell’Holuhraun, ma c’è anche la possibilità che un’altra eruzione parta nelle zone limitrofi. Il terzo scenario, il più inquietante è dato dalla possibile subsidenza nel pavimento della caldera provocando un’eruzione all’interno del Bardarbunga. Tale eruzione potrebbe sciogliere una grande quantità di ghiaccio glaciale, che potrebbe finire come una potente eruzione esplosiva, con caduta massiccia di cenere”, afferma il Dr. Gudmundsson. “L’acqua potrebbe non essere rilasciata immediatamente, a causa del profilo della caldera, ma alla fine ne verrebbe fuori una potente alluvione. Ovviamente, siamo preoccupati per questa possibilità.” Questo scenario è considerato molto grave, non da ultimo a causa della potenziale alluvione, che potrebbe causare danni gravissimi, dice il direttore della Protezione Civile Islandese, Vidir Reynisson. “Siamo seriamente preoccupati per questa situazione. Se studiamo la storia del vulcano Bardarbunga, vediamo grandi e potenti eruzioni, o nella zona vicino alla caldera. Siamo tenuti a prendere molto sul serio, soprattutto dopo che è stata osservata la subsidenza” Oggi 10 settembre, Reynisson e i suoi colleghi presso l’Agenzia di Protezione Civile, dovranno informare il Primo Ministro islandese, Sigmundur David Gunnlaugsson, sulla situazione attuale del Bardarbunga. Ieri, Reynisson ha incontrato il Power Company Nazionale, (Landsvirkjun), per discutere le potenziali conseguenze di una grande alluvione del Bardarbunga minacciando le centrali idroelettriche ad ovest del ghiacciaio Vatnajokull, che ricopre il vulcano. “Non appena la subsidenza è iniziata nel Bardarbunga, la Power Company Nazionale ha agito per ridurre al minimo il rischio di danni a causa di un potenziale inondazione”, dice Reynisson. “In caso di un’eruzione del Bardarbunga, sarebbe ovviamente di vitale importanza individuare la posizione dell’eruzione all’interno della caldera, così potremo prevedere la direzione di una possibile inondazione. La nostra reazione sarebbe comunque dipendente dalle informazioni che abbiamo.” La caldera si estende per circa 80 chilometri quadrati, e si trova sotto una calotta di ghiaccio spessa 700-800 metri. bjornm@ruv.is Questa intervista è stata rilasciata dalla islandese Nazionale Broadcasting Service (RUV), ed è stato aggiornato il 9 settembre 2014, alle ore 22.00 GMT. ENZO ATTIVITA’ SOLARE 

http://www.attivitasolare.com/breaking-news-attivita-solare-grave-preoccupazione-per-bardarbunga/

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