Quando Stamatis Moraitis nativo greco viveva negli Stati Uniti, li è stato diagnosticato un cancro ai polmoni gli hanno detto che gli erano rimasti nove mesi di vita. A quel tempo, era nella metà degli anni Sessanta. Ecco uno sguardo alla sua linea temporale, ma non preoccupatevi di rompere una scatola di fazzolettini: sei mesi nel suo viaggio, ha iniziato
a sentire molto meglio. Venticinque anni dopo, quando andò a visitare i suoi medici statunitensi durante un viaggio dal isola greca, Ikaria, ha saputo che erano morti i suoi medici. Oggi, lui è vive al massimo la vita a 98 anni.
a sentire molto meglio. Venticinque anni dopo, quando andò a visitare i suoi medici statunitensi durante un viaggio dal isola greca, Ikaria, ha saputo che erano morti i suoi medici. Oggi, lui è vive al massimo la vita a 98 anni.
Cibi freschi e sani sono la chiave della lotta contro il cancro
Il suo segreto? Oltre a circondarsi di amore nei rapporti con amici e familiari e fare tantissimo esercizio, egli pianta alimenti nel suo giardino curai il suo uliveto quotidianamente. Egli oggi è privo di cancro, semplicemente a causa dello stile di vita che vive in Grecia, è stata sua scelta rifiutare la chemioterapia e farmaci qualsiasi tipo. Medicina mente-corpo, il medico fondatore del programma Medicina del Health Institute, e la Dottoressa. Lissa Rankin, lei ritiene a pieno che si possa imparare da Moraitis. Suggerisce di prendere spunto da persone come lui che hanno vissuto a lungo, una vita sana, soprattutto a fronte di una malattia pericolosa per la vita. Uno dei suoi migliori suggerimenti è quello di “mangiare verdure, evitare i prodotti di origine animale, consumare grandi quantità di olio d’oliva, evitare alimenti trasformati … “e di rimanere circondati da gente simile.
I migliori alimenti per aiutare a combattere il cancro al polmone
Mentre la maggior parte della frutta e verdura fresca sono nutrienti per il corpo, quelli determinati in particolare spiccano quando si tratta di combattere il cancro al polmone . Secondo il Journal of National Cancer Institute , persone che mangiano regolarmente mele ha il 60% ha meno rischio di cancro al polmone rispetto a coloro che non consumano frutta ricca di flavonoidi. Altri alimenti legati alla prevenzione del cancro al polmone sono,verdure come cavoli e broccoli. L’olio d’oliva,in gran parte di una dieta mediterranea, ha anche dimostrato che riduce il rischio di tumori del colon e del cancro al seno. Il consumo di olio extra-vergine d’oliva nel’arco della giornata può essenzialmente disattivare le cellule tumorali che cercano di sopravvivere e distruggere il corpo. E ‘stato dimostrato anche l’efficacia nel mantenere a bada una serie di altri tipi di tumori, come cancro al seno e cancro allo stomaco. ( Fonte )
Tratto da http://www.sapereeundovere.it
5 commenti:
So perfettamente che la chemio e le terapie "ortodosse" hanno un'infinità di effetti collaterali e di controindicazioni, ma postare queste fesserie che, laddove siano vere, non rappresentano altro che un'utile ricetta di vita già arcinota, è semplicemente criminale.
Non si danno illusioni idiote ai malati terminali o a chi li ama. Se mai, li si invoglia a seguire un percorso di tonificazione e sostegno che li aiuti a tollerare meglio le terapie. Di sicuro non si spaccia per verità scientifica l'ennesima scempiaggine a sfondo new age.
Volete un contraltare a quello che avete appena pubblicato? Luigi, un collega intrippatissimo in Kousmine, tai-chi, campane tibetane, alimentazione macrobiotica, ecc, ecc, ecc, da decenni. Vita sanissima, tonico.
Gli è venuto un tumore ai polmoni e nel giro di un anno ci ha salutati. Utilità di tutte le sue pratiche sanissime? Zero.
Tradotto: non esiste una legge che attesti che una cosa va bene e l'altra no, quando si tratta di malattie serie. Esistono buone pratiche, buoni medici e viceversa.
Il resto è una bufala pericolosa.
Infatti amico delle 12:54 molto pericolosa per le case farmaceutiche...
Le campane tibetane non c'entrano con il cibo fresco e naturale. Inoltre, E. Cantele ha omesso di citare Lourdes e dintorni. C'entrano invece le cure ospedaliere, che sono il primo degli affari, e i malati i clienti.
.... e per le aziende alimentari
di certo abbiamo questo : la chemio distrugge le cellule sane avvelenandole,le aziende farmaceutiche ringraziano.ciao
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