Brzezinski e la visione dei globalisti: L'UE e la conquista dell'Ucraina.

Zbigniew Brzezinski, uno dei primi membri della trilaterale, assieme a David Rockefeller e Henry Kissinger, ha chiesto all'Unione europea di intensificare gli sforzi e di aumentare la sua partecipazione nella vicenda Ucraina.

"Se l'Unione europea è seriamente intenzionata a giocare un ruolo nel mondo, deve iniziare da qui. E questo significa tirare su i soldi per contribuire a stabilizzare l'economia in bilico dell'Ucraina ", ha detto Brzezinski al World Post, il mese scorso.

"L'Ucraina, un nuovo e importante spazio sulla scacchiera eurasiatica, è un perno geopolitico poichè la sua stessa esistenza come paese indipendente aiuta a trasformare la Russia. Senza l'Ucraina, la Russia cessa di essere un impero eurasiatico," Brzezinski ha scritto questo nel suo libro del 1997, La Grande Scacchiera: la supremazia americana e la sua prerogativa geostrategica.

Martedì, il responsabile dell'economia dell'Unione europea, Olli Rehn, un membro del club Bilderberg e anche vice presidente della Commissione europea, ha detto che l'UE ben presto aiuterà l'ucraina con somme di denaro con l'obbiettivo di allentare la sfera di influenza russa sul paese.

L'Unione europea, che ha imposto l'austerità ai suoi Stati membri, dovrà sborsare oltre 11 miliardi di euro per la giunta di Kiev come parte di un pacchetto preparato dal Fondo Monetario Internazionale.

Alla fine del mese scorso la giunta, guidata dall'ex banchiere centrale Arseniy Yatsenyuk, ha votato per imporre misure di austerità draconiane contro il popolo ucraino come parte di un pacchetto del FMI progettato per facilitare il saccheggio neoliberista dell'economia e impoverire milioni di ucraini.

Parlando da Atene, dove il tenore di vita è decadrà di un ulteriore 50%, entro la fine dell'anno, a causa delle misure di austerità imposte dal FMI e dell'UE, Rehn ha detto che "è nell'interesse dell'Ucraina e dell'Europa mantenere la pace e la stabilità nel nostro continente. "

Nel frattempo, la NATO ha annunciato che a proposito di mantenere "pace e stabilità" in Ucraina e nell'Europa orientale che aumenterà le forze nei paesi baltici e potenzierà le esercitazioni militari sul confine della Russia.

Rehn ha ammesso che le sanzioni economiche è improbabili che possano modificare le reazioni della Russia ad un regime ostile, parzialmente fascista e le mosse provocatorie da parte della NATO lungo la sua frontiera. "Per quanto riguarda le sanzioni, nessuna ragionevole persona europea vorrebbe vederle applicate", ha detto.

Anche se l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno tentato di imporre sanzioni ai funzionari russi e alla Crimea, non sono riusciti ad imporre sanzioni economiche più ampie sulla Russia, e per una buona ragione - un gran numero di imprese transnazionali fanno affari con la Federazione russa e ulteriori sanzioni mirate all'economia Russa avrebbero avuto un impatto negativo sul business.

In risposta alla minaccia di sanzioni economiche applicate dagli Stati Uniti, il mese scorso la Russia ha preparato "un disegno di legge che avrebbe congelato i beni delle società europee e americane che operano in Russia," ha riferito Press TV, una mossa che ha messo un freno alle sanzioni previste dagli Stati Uniti e dall'Unione europea.

"Dovrebbe essere possibile per l'Ucraina, sviluppare legami economici e politici più stretti con l'UE e mantenere relazioni di buon vicinato con la Russia", ha detto Rehn.

Relazioni di buon vicinato, tuttavia, sarà difficile con gente del calibro dell'ex primo ministro dell'Ucraina, la condannata Yulia Tymoshenko che parlando ai suoi colleghi afferma che i russi in Ucraina dovrebbero essere nuclearizzati. La Tymoshenko, che ha annunciato la sua corsa per la presidenza, e ha fissato come suo obbiettivo politico la dissociazione dell'ucraina con la Russia (nonostante la sua considerevole minoranza di lingua russa all'interno del paese) e spostare il paese nella sfera di influenza dell'Unione europea e nelle mani dell'austerità del FMI che attende la classe media Ucraina.

"L'Ucraina dovrebbe essere una parte dell'Europa unita, una parte dell'Unione Europea. Farò del mio meglio per raggiungere questo obiettivo. La sicurezza dell'Ucraina dovrebbe essere garantita mediante l'integrazione in sistemi di sicurezza europei. Io sto per la partecipazione dell'Ucraina nei sistemi di sicurezza collettiva ", ha detto Martedì.

"Sistemi di sicurezza europei" è ambiguo per NATO e il suo rapporto conflittuale con la Russia.

Tymoshenko ha anche detto che il referendum della Crimea è inaccettabile e che avrebbe fatto tutto quanto in suo potere, se eletta, per annullare la volontà del popolo di Crimea. Ha detto che la giunta a Kiev sta per perfezionare "ulteriori sanzioni per costringere la Russia a ridare indietro la Crimea".

L'ex Primo Ministro ha espresso la sua intransigenza, affermando che è contro "una qualsiasi contrattazione con la Russia, in particolare su questioni di politica interna all'ucraina."

Kurt Nimmo, globalresearch.ca

Tratto da - http://fractionsofreality.blogspot.it