Siria: navi russe entrano nel Mediterraneo, formeranno una task force 'permanente'


SUEZ (IRIB) – Dopo il no iniziale dell'Egitto seguito da un repentino cambio di posizione, le navi militari russe staccatesi dalla flotta del Pacifico hanno raggiunto il Mediterraneo per la prima volta negli ultimi decenni iniziando a formare quella che sara' "la task force permanente della Russia" in questo mare.
Secondo il comandante della marina russa, scrive il sito di Russia Today, presto sottomarini nucleari si aggiungeranno alla flotta del Mediteranneo. Attualmente le navi da guerra russe si trovano al largo di Cipro e sosteranno nel porto di Limassol.  Il gruppo di navi comprende l'incrociatore "Admiral Panteleyev" (nella foto) e le due navi da guerra anifibie "Peresvet" e "Admiral Nevelskoi" più altre navi per il supporto logistico.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero un brutto segnale, un mondo alla deriva.

Giano ha detto...

In realtà è un buon segnale, la presenza russa rende meno probabili operazioni unilaterali da parte di Usa e Israele. Non solo per la presenza militare in sè, ma anche per il segnale politico: ci sono paesi disposti a contrapporsi (almeno esteriormente) all'influenza occidentale nel mondo e ad allearsi tra loro per autodifesa. Questa tendenza dovrebbe ridurre il numero di guerre neo-coloniali nel breve-medio periodo, anche se temo che non riuscirà ad evitare del tutto il rischio di una guerra globale nel lungo periodo.

Anonimo ha detto...

Se la Russia avesse mandato due anni fa gli S-300 all'esercito siriano, le navi da guerra nel porto di Tartus e le sue potenti flotte in tutti gli oceani, avrebbe bloccato immediatamente i tentativi dei terrosisti islamici di rovesciare Assad e risparmiato migliaia di vite umane.
Non so spiegarmi perché Putin alza la voce e prende le sue decisioni con tanto ritardo.
Ci deve essere un motivo che ci sfugge.

Anonimo ha detto...

xke putin e d accordo con tutti gli altri... il loro scopo e di formare un unico governo mondiale... noi siamo solo pedine... nn contiamo nnt

Giano ha detto...

Io non credo esista un solo progetto di dominazione globale, quanto piuttosto diversi progetti simili ma in definitiva confliggenti. E' chiaro che gli oligarchi cinesi, quelli arabi e quelli occidentali abbiano tutti quanti le loro mire di dominio sul pianeta, a volte possono allearsi tra di loro ma prima o poi finiscono per entrare in conflitto. Finchè esiste una sorta di equilibrio dei poteri possiamo continuare a sperare nel futuro. In tutto questo gioco gli oligarchi russi non hanno abbastanza potere da garantirsi un ruolo da protagonisti, ma sono abbastanza potenti da muovere l'ago della bilancia da una parte all'altra. è per questo che la Russia si è mossa in ritardo, perchè volevano tastare il terreno prima di prendere parte attiva nel gioco (è chiaro che la Russia ha per anni tentennato tra Cina e USA, ed ha scelto definitivamente la Cina solo dopo aver incontrato per l'ennesima volta l'ostilità della leadership USA)

Anonimo ha detto...

Giano, tu vivi nel paese delle meraviglie.
Io dico che sara' meglio rivediate tutto e subito, perche' quello che capitera' sara' tremendo.
Cercate dove vi hanno detto di non farlo, se volete avere una speranza.

 


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