Cinque persone sono state inghiottite e uccise da un’enorme voragine che si è aperta nella strada all’ingresso di un complesso industriale a Shenzhen, nella provincia cinese del Guangdong. Ancora all’opera i soccorritori che non escludono ci possano essere altre persone coinvolte nel crollo che ha un diametro di oltre 10 metri.
Ma simili eventi non sono nuovi in Cina. Gia in gennaio due palazzi da tre piani sono stati risucchiati da una voragine che, allora, era stata provocata dai lavori di costruzione di una stazione della metropolitana, fortunatame non coinvolgendo persone. In marzo, al contrario, un nuovo episodio era costato la vita al 25enne Yang Jiabin, un addetto alla sicurezza. Anche in questo caso la voragine, di circa 16 metri di profondità per 5 di larghezza si era probabilmente aperta a causa di un vicino cantiere. Ancora ad aprile, è stato il turno di una ragazza inghiottita mentre camminava per strada. In quel caso, il pronto intervento di un taxista, ha permesso di estrarre viva la giovane.
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