
Quasi sei milioni di Statunitensi, tra cui moltissimi abitanti di New York, sono rimasti al buio. Stato di allerta in una centrale nucleare nel New Jersey. A Manhattan è stato evacuato un ospedale. “Superstorm” Sandy si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti, seminando morte e distruzione: sono, infatti, almeno diciassette le vittime della furia dell’uragano. A Manhattan è crollata una gru. Seppur declassato a tempesta post-tropicale, Sandy si è comunque abbattuto con una forza devastante sul New England.

Pare che gli artefici della geoingegneria non abbiano molti scrupoli, quando si tratta di introdurre a tutti i costi le politiche contro fantomatici “cambiamenti climatici”, per cui, probabilmente anche questa volta l’uragano Sandy è il prodotto di operazioni di guerra ambientale. Le immagini satellitari e le risultanze del radar doppler lo confermerebbero. Il filmato che segue è eloquente in tal senso.
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