Di Dario Saltari
Il mais ogm causa tumori? Il dibattito continua. Un recente studio francese su alcuni prodotti della Monsanto (il mais Nk 603 e l'erbicida Roundup) aveva affermato che il mais ogm "agisce come un potente veleno” nel lungo periodo. L'Unione Europea, tuttavia, non è d'accordo.
Secondo l'autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), infatti, lo studio condotto dal professor Séralini "non ha una qualità scientifica tale da essere considerato valido ai fini di una valutazione del rischio" come si legge in un comunicato stampa della settimana scorsa.
L'Efsa, infatti, "ha trovato inadeguati il disegno dello studio, la descrizione dei risultati e la loro analisi, così come descritti nell’articolo". Per questo motivo l'agenzia europea si ritiene non in grado "di ritenere le conclusioni degli autori scientificamente fondate".
"Pertanto" si legge ancora nel comunicato stampa "sulla base delle informazioni pubblicate dagli autori, l'EFSA non ravvisa la necessità di esaminare da capo la propria precedente valutazione della sicurezza del mais NK603, né di prendere in considerazione tali risultati nella valutazione del glifosato attualmente in corso".
Il team francese di ricerca è rimasto incredulo di fronte alla decisione europea. Secondo Séralini "è assolutamente scandaloso che l'Efsa mantenga segrete le informazioni su cui basa la sua valutazione".
Il ricercatore francese, quindi, ha dichiarato di aver rifiutato l'invito dell'Efsa a "mettere a disposizione alcuni importanti dati supplementari" o almeno fino a quando l'agenzia europea non farà lo stesso.
Fonti: Efsa, RT
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