Bruciate le prove della strage di Brindisi.Il colpevole stavolta è il vecchio Caronte!


Sette giorni fa, nel silenzio generale, è andato a fuoco il laboratorio della Polizia scientifica all'interno della Direzione centrale della Polizia a Roma. La dinamica non è stata ancora determinata, pare non ci sia stato dolo ma, meraviglia delle meraviglie, è già stato individuato il colpevole: Caronte!
Si, Caronte, il colpevole è lui. L'anticiclone che con le sue temperature ha colpito la nostra penisola è riuscito a penetrare lì dove ci sono tutti gli uffici centrali e i reparti del ministero dell'interno. Fortunatamente non ha ucciso nessuno, visto l'orario (le 4 di notte) erano tutti a casa a dormire (rigorosamente in tuta ignifuga).
Il caso ha voluto che in quell'incendio fossero coinvolti anche alcuni reperti legati all'esplosione avvenuta davanti alla scuola brindisina "Morvillo-Falcone", quando quel maledetto 19 maggio perse la vita Melissa Bassi. Gli anti-complottisti possono tirare un sospiro di sollievo, le prove sono già state registrate, o almeno dovrebbero esserlo. E poi c'è la confessione del killer, l'arzillo 68enne amante del (suo) yacht, Giovanni Vantaggiato.
E se improvvisamente si venisse a scoprire che il Vantaggiato si è inventato tutto? Come lo inchioderemo? Domande legittime che vanno ad aggiungersi a quelle irriverenti di un mese fa, quando il bombarolo si assunse le proprie responsabilità...
A dire la verità io qualche dubbio continuo ad averlo... ad esempio perchè si è fatto silenzio di questa notizia? perchè è sbucata fuori solo adesso? Ma soprattutto, come è possibile che sia divampato un incendio alle 4 di notte (con una minima che si aggirava intorno ai 22°)?

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