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Un secolo dopo abbiamo ottenuto la mappa più completa e precisa del polo nord di Marte grazie al radar Marsis a bordo della navicella spaziale europea “Mar Express”. La campagna di misura si è svolta tra giugno e novembre, con alcune interruzioni dovute a malfunzionamenti della sonda, disturbata dall’attività solare nell’acquisizione dei dati. Seicento orbite e cinquanta ore complessive di osservazione hanno fornito una visione ad altissima risoluzione della regione glaciale marziana (foto). Delle 50 ore, metà sono state spese con il polo illuminato dal Sole e l’altra metà con il polo in ombra. Lo studio si è esteso fino a mille chilometri dal polo. I risultati sono di grande interesse per comprendere la meteorologia del pianeta, la natura del ghiaccio (essenzialmente di anidride carbonica) e le variazioni della ionosfera marziana.
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