“Gia’ negli anni passati, precisamente nel ’99 e nel 2000, questo tipo di attivita’ eruttiva di breve durata ma molto intensa con la fuoriuscita di fontane di Lava si verifico’ in numero alquanto maggiore rispetto alle 16, non poche, gia’ avute dall’inizio dell’anno in corso. Il Vulcano, nell’ultimo decennio, ha sviluppato una attivita’ sostanzialmente continua. L’Etna, per noi, e’ un laboratorio naturale che ci permette con la sua ‘vitalita’, di studiare anche i processi di risalita del Magma dal profondo e tutti quelli che sono i meccanismi eruttivi.
E’ uno dei Vulcani piu’ attivi a livello Mondiale come lo Stromboli. Allo stato attuale, dalle reti di monitoraggio, non stiamo registrando qualcosa che ci possa indicare una evoluzione verso un altro tipo di attivita‘”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos il direttore dell’Ingv di Catania, Domenico Patanè, secondo cui “nel prossimo futuro questa attivita’ potra’ continuare”. In particolare, spiega, ”dopo le ultime due manifestazioni eruttive, registriamo alcune differenze. La struttura piu’ superficiale del nuovo cratere di sud-est, infatti, sta modificando la sua consistenza“. “Prima, infatti – continua Patanè – il punto di emissione era solo uno ma di recente si e’ creata una piccola fessura eruttiva con un’altra Frattura anche nel Settore Settentrionale. Questo ha dunque generato piu’ punti di emissione con fontane di Lava di tipo multiplo“. “Qualche piccola variazione – osserva il direttore dell’Ingv di Catania – la stiamo registrando e se non dovesse cambiare nulla di sostanziale, avremo una attivita’ eruttiva di tipo sommitale con effusioni Laviche in Valle del Bove che non darebbero alcun problema per i centri abitati circostanti. Certo l’intensa emissione di Cenere Vulcanica potrebbe continuare ed arrecare le problematiche gia’ note, non ultime quelle relative al trasporto Aereo“
Fonte:http://expianetadidio.blogspot.com
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