L'osservazione di 200.000 galassie lontane ha portato ad una nuova conferma dell'esistenza dell'energia oscura, che costituisce il 70% dell'universo e che e' il motore della sua espansione, come nel 1916 aveva previsto Albert Einstein ipotizzando l’esistenza di una ''costante cosmologica''. E’ quanto emerge da due ricerche pubblicate sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, entrambe coordinate da Chris Blake, dell'universita' australiana Swinburne di Melbourne.
‘’I risultati ci dicono che l’energia oscura è una costante cosmologica, proprio come proponeva Einstein’’, ha rilevato Blake. Per quattro anni una squadra di 26 astronomi ha lavorato nell'osservatorio di Coonabarabran, nel Nuovo Galles del Sud. Le loro osservazioni si sono spinte molto lontano nello spazio, fino ad osservare le galassie piu' giovani e a raggiungere il periodo critico nel quale l'energia scura ha cominciato a prevalere sulla forza di gravita'.
La ricognizione di oltre 200.000 galassie distanti ha dimostrato che la misteriosa forza e' una proprieta' dello spazio stesso. ''L'energia scura e' reale, riempie l'universo'', scrive Blake. Gli astronomi australiani hanno osservato l'effetto della forza sul processo che ha portato le galassie ad aggregarsi circa 7 miliardi di anni fa, ossia nell'epoca in cui l'universo aveva meta' degli anni che ha ora.
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