DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI Dall'inizio di ottobre sono ormai 15
le centrali nucleari francesi sorvolate da droni che restano
misteriosi. Il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve giorni fa
rassicurava l'opinione pubblica evocando «dispositivi di
neutralizzazione» pronti a difendere i reattori, ma per adesso i droni
continuano a violare tranquillamente lo spazio aereo proibito, nel corso
di azioni coordinate e simultanee, a centinaia di chilometri di
distanza l?uno dall?altro.Gli apparecchi arrivano di notte, o all?alba, e
volano per qualche minuto sopra le centrali, nonostante il perimetro di
sicurezza di cinque chilometri di raggio e mille metri di altezza. Le
pattuglie di sorveglianza li avvistano, danno l'allarme, ma nessuno
arriva a bloccarli né a capire chi li piloti. Poche ore dopo le parole
del ministro, nella serata tra venerdì e sabato sono state sorvolate
altre cinque centrali: Penly e Flamanville nel Nord del Paese,
Saint-Laurent-des-Eaux, Dampierre-en-Burly e Fessenheim nei dipartimenti
centro-orientali.Ogni volta la società Edf, il colosso energetico che
ha in gestione i 58 reattori delle 19 centrali nucleari francesi, rende
noto che presenterà denuncia, ma è passato un mese dall'inizio degli
episodi e né il governo né l'Autorità per la sicurezza nucleare sembrano
avere idea di che cosa stia succedendo.Secondo le descrizioni dei
testimoni, i droni sono di dimensioni diverse: il più delle volte
piccoli, simili a quelli che si trovano facilmente in commercio, ma
negli ultimi casi ne sono stati avvistati anche di più grandi, lunghi
oltre due metri.Se è una beffa, è organizzata molto bene e con mezzi non
trascurabili, perché ci vogliono più squadre in grado di pilotare
contemporaneamente più velivoli in zone della Francia lontane tra loro.
Inoltre i responsabili rischiano almeno un anno di galera e 75 mila euro
di multa: non poco per uno scherzo, e ci vuole un certo coraggio per
scegliere come obiettivo centrali nucleari che assicurano il 75% del
fabbisogno di energia dei francesi.L'ipotesi di un?esercitazione dei
servizi di sicurezza, già debole dopo i primi avvistamenti, è caduta
appena il governo ha promesso di intervenire senza riuscirci: il
ministero dell?Interno viene ormai ridicolizzato da sorvoli sempre più
frequenti.Gli ecologisti di Greenpeace hanno osato violare lo spazio
aereo due anni fa, quando filmarono con un drone uno dei loro militanti
che sorvolava il reattore di Bugey a bordo di un parapendio a motore,
riuscendo poi ad atterrare all?interno della centrale. Ma stavolta sia
Greenpeace sia la rete di associazioni «Sortir du nucleaire» assicurano
di essere estranee ai sorvoli. «Quando organizziamo delle azioni
dimostrative lo facciamo sempre a volto scoperto e anzi le
rivendichiamo», dice Greenpeace, che invece accusa il governo di
minimizzare la minaccia.Yannick Rousselet, responsabile del nucleare per
l'Ong ambientalista, sostiene che «i droni hanno cominciato a volare
sopra le centrali non dal 5 ottobre, come dice Edf, ma dal 14 settembre.
È un'operazione di ampio respiro, con un alto grado di coordinamento,
ma nessuno riesce a farvi fronte. E dire che siamo in un periodo di
massima allerta terrorismo».I droni potrebbero effettuare dei voli di
ricognizione o di prova in vista di un attentato. Il governo non lo
ammette apertamente, ma Rousselet lancia l'allarme: «Un drone non può
fare danni seri colpendo un reattore, ma le piscine dove viene messo il
combustibile irradiato non sono così protette. Se un drone carico di
esplosivo arrivasse a centrare una di queste piscine... Siamo di fronte a
un problema di sicurezza estremamente importante».L'affare dei droni
arriva in un momento delicato per il nucleare, perché il piano di
transizione energetica appena fatto votare dalla ministra Ségolène Royal
prevede la diminuzione della dipendenza dall?atomo dall?attuale 75% al
50% entro il 2025. Alcuni siti, come quello di Fessenheim, sono vecchi e
destinati a essere chiusi, e su di loro si concentrano gli allarmi
degli oppositori al nucleare: concepiti ben prima dell?11 settembre, non
sarebbero affatto capaci di resistere a un attacco dal cielo, a
differenza di quel che sostiene il governo. Dopo la catastrofe di
Fukushima la Francia ha tenuto a ricordare che le sue centrali, più
costose, sono anche incomparabilmente più sicure rispetto a quelle degli
altri Paesi. Ma in attesa di capire chi li guida, i droni stanno già
facendo vacillare qualche certezza.© RIPRODUZIONE RISERVATAd’Arco La
mappa Le centrali nucleari francesi e le date dei sorvoli da parte dei
droni Fessenheim Cattenom 14 ottobre Chooz 19 ottobre Gravelines 19
ottobre Penly 31 ottobre 1 novembre Paluel Nogent 19 ottobre Belleville
Le Blayais 13 ottobre Cruas Creys Malville 5 ottobre Bugey 19 ottobre
Golfech 31 ottobre Marcoule Tricastin St Alban Dampierre 1 novembre St
Laurent 1 novembre Chinon Brennilis Civaux Flamanville 1 novembre PARIGI
SPAGNA ITALIA SVIZZERA GERMANIA 900 megawatt 1.300 megawatt 1.450
megawatt 1.600 megawatt (in costruzione) Potenza
Montefiori Stefano Il corriere.it
Montefiori Stefano Il corriere.it
7 commenti:
Forse le studiano per poterle meglio bombardare e dare la colpa all' ISIS
Ma quali droni del cavolo... sono UFO! Fin dagli anni '50, gli ufo sono apparsi sui centri missilisti nucleari e su centrali atomiche di ogni paese! Stanno sorvegliando e monitorando il pianeta da tempo. Non sono droni, sono ufo!
Perche’ le centrali nucleari Francesi suscitano l’interesse degli UFO?
ufo over nuclear central
Almeno nove centrali nucleari francesi e una base militare sono state recentemente ispezionate da misteriosi oggetti volanti non identificati costringendo la polizia ad indagare sull’accaduto.
ufo over nuclear central,
Le intrusioni si sono verificate per lo più di notte o la mattina presto. Sette di queste centrali nucleari della compagnia elettrica nazionale francese EDF sono state sorvolate da alcuni "droni", secondo quanto riferito da Tagesschau.de .
Tutto ha inizio il 5 ottobre,quando la centrale nucleare dismessa di Creys-Malville (Isère) viene sorvolata da un oggetto estraneo di origine sconosciuta. In seguito nella successiva settimana tra il 13 e 20 ottobre 2014 le intrusioni si sono intensificate coinvolgendo le centrali elencate qui di seguito :
13 ottobre uno strano oggetto si libra sui reattori nucleari di Blaye vicino a Bordeaux e sulla centrale nucleare di Nogent-sur-Seine .
14 ottobre un evento simile si verifica sulla centrale di Cattenom al confine con la Germania.
19 ottobre l’intrusione di strani oggetti volanti viene segnalata sugli impianti nucleari di Chooz , Gravelines e Le Bugey e in diverse occasioni anche sulla centrale di Nogent-sur-Seine ,
20 ottobre un nuovo avvistamento viene riportato sulla centrale di Le Bugey .
Gli esperti della sicurezza riferiscono che solo nella giornata di Domenica, 19 ottobre, sono state violate quattro centrali nucleari disclocate in luoghi molto distanti tra loro. I fatti di cui sopra fanno parte di un ampio progetto ben organizzato?
I sospetti dei mass media francesi fanno ricadere la colpa sull’unico indiziato,e precisamente su Greenpeace visto che un attivista dell'organizzazione ambientale aveva fatto una cosa del genere già nel 2012, atterrando nella centrale nucleare di La Hague in modo da attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Forse anche questa volta e’ colpa degli attivisti di Greenpeace? Greenpeace ha negato ogni coinvolgimento nei sorvoli rilasciando la seguente dichiarazione: "Non abbiamo nulla a che fare con queste violazioni ", ha confermato l'ufficiale Yannick Rousselet in un comunicato stampa.
Episodi inquietanti
Gli inquietanti avvistamenti di presunti "droni" hanno fatto discutere su diverse questioni. In primo luogo, il sorvolo degli impianti nucleari entro cinque chilometri e a una quota inferiore a 1000 metri è illegale.
Inoltre, non è chiaro se a sorvolare le centrali nucleari sia stato effettivamente drone. In un comunicato stampa della società energetica EDF viene riportato che il velivolo che è stato osservato il 19 ottobre su Gravelines, non assomigliava affatto a "un drone".Le Monde, riferisce che gli oggetti volanti avvistati sulle centrali erano tutti di dimensioni diverse alcuni dei quali avevano una circonferenza di diverse decine di centimetri, altri invece erano alti fino a due metri. Inoltre gli oggetti volanti non identificati sono stati rilevati dai sistemi di monitoraggio delle centrali nucleari .
con il termine "neutralizzazione" e liberalizzazione egli è rimasto silenzioso poiche’ fino ad ora non è ancora chiaro chi fosse il vero responsabile dei sorvoli incriminati . A causa dei sorvoli vietati, il 21 ottobre la compagnia energetica EDF ha sporto una denuncia contro ignoti rafforzando le misure di sicurezza su iniziativa dell’ente per l’energia.Il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve ha annunciato il 30 ottobre alla stazione radio France che i dispositivi per neutralizzare i droni esistevano e che le indagini sono tutt'ora in corso.
seconda parte:
Alla domanda rivolta al ministro a che cosa intendeva riferirsi con il termine "neutralizzazione" e liberalizzazione egli è rimasto silenzioso poiche’ fino ad ora non è ancora chiaro chi fosse il vero responsabile dei sorvoli incriminati .
Le centrali nucleari sono state manomesse dagli UFO?
Dal momento che l'origine di questi oggetti volanti non è ancora nota, il termine "UFO" è probabile che sia molto appropriato visto che sono considerati a tutti gli effetti degli "Unidentified Flying Object".
Ricordiamo tutti l'episodio dell'aeroporto di Brema avvenuto nel mese di gennaio 2014 quando un misterioso oggetto volante ha paralizzato per diverse ore il traffico aereo .Anche allora, la polizia aveva fornito una breve e rapida spiegazione: il responsabile dell’incidente e' stato identificato in un drone.
Quell’avvistamento ha qualche cosa in comune con i fatti accaduti in Francia? Non è ancora noto se l’autorità francese per le ricerche sugli UFO, la GEIPAN ha avviato le indagini. Inoltre,anche il regista Xavier Passot aveva riconosciuto che nel 2012 degli UFO erano stati avvistati nei pressi degli impianti nucleari francesi . Il ricercatore Gerhard Gröschel ha mostrato all'Istituto Tecnico per la ricerca sugli UFO le immagini catturate da uno dei suoi sistemi per la sorveglianza e registrazione automatica in cui si vedono apparire degli strani fenomeni in prossimita’ della centrale nucleare di Neckarwestheim
© Fonte di riferimento
fonti internet, misteroufoblogspot.it
NOTA DI COMMENTO:
Ma fin dagli anni ''50, gli ufo hanno controllato e sorvegliato le
istallazioni della force de frappe francese dove vi erano i missili atomici pronti al lancio
in caso di guerra atomica!
Gli oggetti di varie dimensioni avvistati recentemente potrebbero essere UFO che tengono sotto controllo sia le Centrali Nucleari sia l'attività dei droni della Cabala...
A prescindere dalla provenienza, è chiaro che ora i soliti complottisti ci marceranno sopra senza ritegno, attribuendo colpe e responsabilità ai più fantasiosi gruppi occulti e costruendoci sopra storielle per infinocchiare ancora di più i tanti (soliti) creduloni. Un esempio su tutti? Beh, già vedo i sedicenti "Canalizzatori" della New Age che attribusicono tutto questo alla Federazione Galattica...
E intanto, in mezzo alla confusione che inevitabilmente si crea con tutta questa disinformazione gratuita, sarà ancora più dura capirci qualcosa...
per anonimo dellle 0021:
Ci sono anche i creduloni del "non credere a niente"...quelli come te!
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