La più antica civiltà d’Europa risale al V millennio a.C.



Un team di archeologi dell’Accademia Bulgara delle Scienze, ha trovato alcuni elementi di prova che potrebbero confermare il ritrovamento della più antica civiltà d’Europa. La scoperta è stata fatta in un sito nei pressi della città di Pazardzhik, nel sud della.
Conosciuto come Yunatsite, si tratta di un monticello contenente alcuni resti archeologici, ampio circa 110 metri di diametro e 12 metri di altezza. Da tempo i ricercatori hanno il sospetto che si tratti dell’insediamento urbano più antico d’Europa, risalente al V millennio a.C.
Il team diretto da Yavor Boyadzhiev ha rinvenuto manufatti quali armi, gioielli, ceramiche finemente decorate, alcuni frammenti di pittogrammi e strutture edilizie risalenti al 4900 a.C., composte da fortificazioni e da una piattaforma di legno che probabilmente doveva essere il piano di un edificio andato distrutto in un incendio.

“L’insediamento risale all’età del rame ed è stato distrutto dagli invasori tra il 4200 e il 4100 a.C. Tra le rovine abbiamo scoperto gli scheletri degli ultimi abitanti (bambini, donne e uomini anziani). Deve essersi trattato di un massacro molto crudele”, scrive Boyadzhiev. “I sopravvissuti sono tornati sul luogo del massacro per recuperare le poche cose rimaste intatte, per poi abbandonare Yunatsite per più di 1000 anni”.

La ricerca dimostra che, a partire dal VII millennio a.C., la penisola balcanica è stata oggetto di un passaggio culturale fondamentale, attraverso il quale la cultura neolitica, compresa l’agricoltura e la zootecnica, si sono diffuse in Europa a partire dall’Anatolia e dal Vicino Oriente. A partire dal V millennio a.C., le popolazioni umane dei Balcani dell’Europa centrale e orientale, hanno cominciato a sviluppare tecnologie di lavorazione dei metalli, in particolare del rame, su larga scala, per la prima volta nella storia del mondo.
“Queste culture balcaniche dell’età del rame avevano tutte le caratteristiche delle prime civiltà, tra cui: insediamenti urbani, dense reti di insediamenti di tipo industriale per la produzione di metalli e di sale, commercio sviluppato, una distinta stratificazione sociale e professionale, produzione di sofisticati manufatti in oro, ceramica, osso e pietra”, scrive ancora  Boyadzhiev. Per avere maggiori informazioni sugli scavi di Yunatsite, è possibile collegarsi al sito web della Balkan Heritage Field School.

fonte: antikitera.net


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